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Sonoff Basic R2 Interruttore WiFi Italia Istruzioni deviatore e pulsante WiFi

Sonoff Basic | Miglior interruttore WiFi Italia | Istruzioni deviatore e pulsante

Scopri Sonoff Basic R2, miglior interruttore WiFi in Italia. Istruzioni per l’utilizzo come pulsante WiFi o realizzare un Sonoff deviatore con contatto pulito. Anche Google Home ed Alexa.

Scopri anche il nuovo Sonoff Basic R3 e BTicino Living Now.

Stai valutando delle alternative a Sonoff ? Scopri anche Ankuoo RECeMylo WiFi, Mimoo ed il nuovo Shelly 1.

Se la tua esigenza riguarda solo l’illuminazione wireless, approfondisci col mio articolo sulle lampadine WiFi.

Interruttore WiFi Sonoff Basic R2

Sonoff WiFi TH10A e presa intelligente S20 Smart Socket

Sonoff Basic R2 e’ un interruttore WiFi controllabile da remoto mediante smartphone con l’App eWeLink, disponibile sia per Android che iOS, dotata di molte funzionalità:

Collegamento dispositivo in rete mediante WiFi a 2,4 GHzControllo remoto da qualsiasi luogo mediante smartphone di qualsiasi carico elettrico
Controllo via LAN in caso di assenza di connessione internetControllo vocale mediante Alexa e Google Home. Compatibile con IFTTT
Sincronizzazione stato del carico elettrico in tempo reale su smartphoneProgrammazione orari di accensione e spegnimento
Condivisione controllo e stato con altre personeUna scena esegue automaticamente un'azione su più dispositivi in base ad un evento (tap su app, una soglia su un dato misurato, lo stato di un altro dispositivo)

Nella famiglia Sonoff ci sono diversi modelli di interruttori WiFi tra cui scegliere in base a:

  • numero di carichi elettrici controllabili indipendentemente
  • potenza elettrica massima degli apparecchi elettrici comandati
  • possibilità di aggiungere un sensore esterno di temperatura ed umidità
  • misura dell’energia elettrica consumata dal carico elettrico controllato
  • utilizzo di un telecomando radio tradizionale per comandare i carichi elettrici, oltre allo smartphone
ModelloPrezzoReteUsciteIngressiExtra
Basic R2[wpmoneyclick id=73629 /]1 x 10 A-
BASICZBR3[wpmoneyclick id=73627 /]1 x 10 A-DIY
Mini R2[wpmoneyclick id=73622 /]1 x 10 A1DIY
Mini R3[wpmoneyclick id=73625 /]1 x 16 A-DIY
Mini R4[wpmoneyclick id=88242 /]1 x 10 A1
ZBMINI[wpmoneyclick id=73620 /]1 x 10 A1DIY
ZBMINIL2[wpmoneyclick id=88247/]1 x 6 A1NO NEUTRO
RF[wpmoneyclick id=73631 /]1 x 10 A-
RF R3[wpmoneyclick id=73633 /]1 x 10 A-DIY
POWR3[wpmoneyclick id=73616 /]1 x 25 A-DIY
POW Origin[wpmoneyclick id=88254 /]1 x 16/20 A
TH Origin[wpmoneyclick id=73608 /]1 x 16/20 A
Dual R3[wpmoneyclick id=73606 /]2 x 10 A2Tapparelle
4CH Pro R3[wpmoneyclick id=73610 /]4 x 10 A-Contatto pulito
TX[wpmoneyclick id=73612 /]1-3 x 10 A-
SONOFF DIY Smart Home Products 2019

⚠ Attenzione all’acquisto del modello Sonoff G1 (versione con collegamento ad internet mediante SIM mobile): funziona solo con Iliad e nessun altro operatori mobile Italiano.

Tutti i dispositivi smart Itead permettono di controllare i nostri elettrodomestici di casa mediante WiFi. I dati sono scambiati dal device con l’app sul vostro smartphone attraverso l’uso di un server in cloud (su Amazon AWS):

Interruttore WiFi Sonoff TH10A e presa S20 Smart Socket

Pensi che la copertura del segnale WiFi nella tua abitazione non sia sufficiente ? Leggi Quale ripetitore WiFi scegliere per la tua casa intelligente.

Purtroppo le istruzioni non sono italiano, ma questo articolo può fare al caso vostro.

⚠ Quando scegliete un interruttore WiFi oppure una presa intelligente, raccomando di porre sempre grande attenzione alla corrente elettrica massima gestibile direttamente:

  • 10 A / 2,2 kW: modelli Basic R2, RF, TH10A, 4CH, 4CH Pro
  • 16 A / 3,5 kW: modelli Pow R2, Dual, TH16A

Nel caso dobbiate gestire l’accensione/spegnimento diretto di un carico di potenza maggiore potete utilizzare un relè Finder addizionale esterno come spiegato successivamente.

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Sonoff Basic R2 unboxing

Ecco qualche foto dopo aver fatto l’unboxing del Sonoff Basic R2:

Sonoff Basic

Possiamo aprirlo per vedere la scheda interna in dettaglio:

Sonoff Basic

Osservando il circuito stampato del Sonoff Basic R2 vi prego di notare:

  • i morsetti a vite per il collegamento dei conduttori esterni
  • che una pista collega direttamente un polo del morsetto di ingresso ad un polo del morsetto di uscita, questo ci indica che il contatto di uscita non e’ pulito
  • un LED che indica lo stato del collegamento del dispositivo alla rete
  • un pulsante per accensione e spegnimento manuale del carico elettrico collegato (e per la configurazione)

Sonoff Basic R2 istruzioni italiano e schema elettrico

Passiamo ora alle istruzioni con lo schema elettrico di collegamento.

Partiamo sollevando i copri morsetti dal Sonoff Basic R2:

Sonoff Basic

Possiamo ora effettuare il collegamento tramite i morsetti a vite facendo bene attenzione a distinguere tra input (ingresso) ed output (uscita) seguendo l’indicazione presente sopra al Sonoff Basic R2:

  • due conduttori di ingresso (Input) per l’alimentazione: fase (L) e neutro (N)
  • due conduttori di uscita (Output) per il carico elettrico: fase (L), neutro (N)
Sonoff Basic

Ricordate che nello schema elettrico i cavi di neutro sono comuni tra ingresso ed uscita del Sonoff Basic R2: questo vuol dire che il contatto di uscita non fa altro che interrompere la fase dell’ingresso come in un interruttore unipolare: non e’ un contatto pulito ma un interruttore WiFi comandato mediante l’app eWeLink.

Sonoff interruttore WiFi
Sonoff interruttore WiFi

Dalla versione eWeLink 3.5.4 (con firmware 2.6.0) e’ possibile utilizzare il Sonoff Basic R2, oltreché come interruttore WiFi, anche come pulsante WiFi temporizzato grazie alla nuova opzione inching in cui il ritardo tra il comando di accensione e lo spegnimento automatico e’ configurabile tra 0,5 e 3.600 secondi (1 ora):

Sonoff Basic inching su eWeLink
Sonoff Basic inching su eWeLink
Sonoff pulsante WiFi temporizzato
Sonoff pulsante WiFi temporizzato

Quindi le modalità di funzionamento per il Sonoff Basic R2 sono due:

  • interruttore WiFi (con l’inching software disattivo)
  • pulsante WiFi temporizzato (abilitando l’inching software su eWeLink)

Vuoi utilizzare Sonoff come pulsante WiFi aggiuntivo in un punto luce a relè ? Leggi la mia guida a Sonoff relè passo passo.

Nel caso colleghiate direttamente il Sonoff Basic R2 all’impianto elettrico di casa, quindi senza una presa e spina, ricordate i colori previsti nel contesto italiano per i cavi elettrici energia:

Colori dei cavi elettrici

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Sonoff Basic R2, eWeLink, Google Home, Amazon Alexa, IFTTT

Potete ora passare alla configurazione dell’app eWeLink seguendo la procedura comune a tutta la famiglia Itead che potete trovare nel mio articolo eWeLink App | Manuale italiano completo.

Vediamo comunque le due schermate principali dell’app eWeLink per la gestione del Sonoff Basic R2:

Ovviamente c’e’ il pieno supporto a Google Home ed Amazon Alexa per potere comandare l’accensione e spegnimento anche mediante la voce: potete leggere i miei articoli Sonoff Google Home e Sonoff Alexa.

Ultima ma non ultima c’e’ anche la piena compatibilità Sonoff IFTTT come approfondisco nell’articolo Sonoff+IFTTT.

Sonoff Basic R2 deviatore o pulsante WiFi

Col Sonoff Basic R2 e’ possibile comandare direttamente l’accensione e lo spegnimento di qualsiasi apparecchio elettrico domestico, ma abbiamo già visto i principali punti di attenzione:

  • il carico collegato deve essere in corrente alternata
  • l’uscita si comporta, come visto, da interruttore unipolare: non e’ un contatto pulito (come un deviatore)
  • la corrente massima gestibile direttamente e’ di 10 Ampere

Per poter comandare carichi elettrici con necessita’ differenti:

  • alimentati in corrente continua
  • che richiedono un contatto di ingresso
  • con potenza superiore ai 2,2 KW

abbiamo due opzioni raccomandate per far diventare Sonoff deviatore:

  • acquistare in alternativa la versione 4CH Pro R2 dotata di quattro uscite di tipo contatto pulito (ciascuna configurabile come deviatore o pulsante)
  • aggiungere, in modo non invasivo, un relè esterno

Per la soluzione che prevede un altro dispositivo della famiglia Itead, puoi leggere direttamente Sonoff 4CH Pro R2.

Nel caso tu voglia comandare da remoto la tua caldaia, leggi subito TH16 | Manuale | Termostato caldaia | Istruzioni.

Sonoff Basic R2 deviatore WiFi con contatto pulito

Un modo veloce di rendere Sonoff deviatore WiFi, che non raccomando perché andreste a fare una modificare definitiva, e’ quello di intervenire sul dispositivo modificandolo.

Per rendere Sonoff deviatore WiFi con contatto pulito, raccomando invece la soluzione basata sull’utilizzo di un relè esterno.

Poiché l’interruttore WiFi dispone di un’uscita in corrente alternata, ho aggiunto un semplice relè seguendo lo schema elettrico di collegamento seguente:

Sonoff Basic

Come potete vedere il contatto ottenuto e’ elettricamente isolato e quindi pulito.

Ci sono tante configurazioni di contatto disponibili nei relè: vi suggerisco di leggere Tipologie di funzionamento.

A seconda della tipologia di relè utilizzato potrete ottenere la tipologia di comando che vi interessa, ad esempio con un relè monostabile SPDT (singolo polo, doppio contatto) lo trasformerete in Sonoff deviatore WiFi.

Per approfondire ulteriormente leggi la mia guida a Sonoff contatto pulito.

Sonoff Basic R2 interruttore WiFi: dimensioni ed installazione ad incasso

Prima di valutare se uno dei dispositivi smart della famiglia Itead fa al caso nostro, occorre anche valutare gli ingombri per una eventuale installazione ad incasso.

Vediamo ad esempio di dati dimensionali del Sonoff Basic R2:

Sonoff Basic dati dimensionali

Che possiamo confrontare con quelli di una classica scatola da incasso 3 moduli 503:

Scatola da incasso 3 moduli 503 dati dimensionali

Raccomando quindi di installarlo dentro un quadro elettrico oppure in una scatola di derivazione.

Sono disponibili anche degli accessori nel caso vogliate fare un’installazione esterna (scatola impermeabile con protezione IP66) oppure all’interno di un quadro elettrico (adattatore per barra DIN):

La famiglia di prodotti Sonoff ovviamente racchiude anche un interruttore WiFi da incasso compatibile con la scatola 503: per approfondire leggete il mio articolo su Sonoff TX.

Se vi servisse a tutti i costi un interruttore WiFi che preveda l’integrazione con punti di comando dell’impianto elettrico esistente, potete adottare altre soluzioni come descritto nelle mie guide su Shelly 1 o Ankuoo REC.

Se voleste prima di tutto verificarne i consumi elettrici vi raccomando di leggere Misuratore consumi elettrici wireless o con presa Schuko ?

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Ultimo aggiornamento Amazon Affiliate 2025-10-12 at 12:40

438 commenti su “Sonoff Basic R2 Interruttore WiFi Italia Istruzioni deviatore e pulsante WiFi”

  1. Francesco Consonni

    ciao, anzitutto complimenti anche da parte mia! la mia situazione è la seguente: sono già pratico di Google Home (2 home mini, 4 chromecast tra audio/video, 5 lampadine, 5 S20 su altre lampade) e vorrei prendere il modello 4CH Pro R2 per regolare le tapparelle (già elettriche ovviamente). domanda, le tapparelle sono 4, ognuna ha un comando “apri/chiudi” e all’ingresso di casa c’è un bottone unico che apre e chiude tutto insieme…è giusto pensare di posizionare il dispositivo al posto dell’interruttore unico? se ho capito bene, per 4 tapparelle non basta uno switch ma ce ne vogliono due…corretto?
    grazie

    1. Ciao Francesco,

      materialmente ti basta un solo 4CH Pro per gestire due motori (ciascun motore due contatti). Quindi 2 per 4 tapparelle.

      Io eliminerei il pulsante attuale, ma diventa un po’ una scelta personale sugli utilizzatori che ci saranno.

  2. ciao e complimenti per l’articolo, fatto in maniera eccepibile…adesso vi spiego la mia esigenza….in pratica devo comandare 3 punti luce con la 220v e 1 punto luce tramite impulso a 24v…. adesso il mio 4ch pro è collegato in alimentazione alla 220v con i tre comuni per i tre punti luce a 220v…
    per collegare il quarto relè alla 24 v è sufficiente che colleghi un trasformatore al comune del primo relè oppure devo collegare anche l’alimentazione e fare ponte sul relè?
    grazie mille e complimenti ancora

    1. Ciao Giovanni,

      le quattro uscite sono di fatto dei deviatori / contatti puliti. Quindi l’alimentazione del device e le uscite sono elettricamente totalmente indipendenti.

      Quindi basta che colleghi i 24 V solo alla quarta uscita.

  3. buongiorno, per quanto riguarda il TH10/16 ‘contatto pulito’ si può utilizzare come deviatore o solo interruttore? Grazie

  4. ciao, anch’io come Andrea (vedi commento poco sopra) ho un pulsante “commutatore” ovvero un pulsante che resta nella posizione “su” o “giù” una volta premuto. Penso che a livello di schema di collegamento non cambi nulla rispetto a quanto hai proposto per il pulsante interbloccato. Bisogna solo avere l’accortezza di riportare i pulsanti a “0” una volta terminato il movimento della tapparella.
    La mia domanda è: perchè col modello 2ch non si può far funzionare il sistema anche col pulsante? Nello schema che hai mostrato col modello 4ch, stai utilizzando solo 2 canali e te ne restano liberi 2…
    grazie
    Giacomo

    1. Ciao Giacomo,
      ho risposto ora ad Andrea. Sicuramente puoi usarlo. Elettricamente sono equivalenti.

      I due canali liberi li puoi usare per un altro motore (per quanto azionandone uno per volta se inter-bloccati come nella configurazione da me proposta).

  5. Avrei una o due domandine… la prima, nella soluzione dove si mette in parallelo il pulsante sali e scendi per la tapparella, comunque occorre utilizzare un pulsante e non un interruttore che può essere dimenticato nella posizione SU mentre si impartisce al device di abbassare, esatto??? Con il pulsante non c’è modo di mandarlo fino a fine corsa senza tenere premuto giusto? Pccorre prenere il pulsante fino al fine corsa, esatto???

    La seconda domanda, si possono creare gruppi e impartire a Google Home di chiudere tutte le tapparelle di casa?

    Grazie mille in anticipo

    1. Ciao Andrea,

      per ora ti rispondo velocemente alla prima domanda.

      Lo schema si riferisce all’utilizzo di un pulsante inter-bloccato che e’ la norma per tapparelle esistenti.
      Comunque un interruttore esterno non ha senso.
      Se la tua serranda ce la fa entro i tempi configurabili sul device basta un colpetto.
      Altrimenti devi tenere premuto.

    2. Ciao Andrea,

      si’ ti confermo che la soluzione e’ immaginata per i tipici pulsanti saliscendi inter-bloccati.

      La configurazione descritta ti consente di completare, una volta premuto su eWeLink, l’escursione della tapparella se questa sta entro i tempi configurabili sul device.

      Altrimenti puoi configurare le uscite in modalità self-locking (deviatore) anziché inching (pulsante temporizzato).
      In questo modo su eWeLink dovrai premere per avviare il movimento e premere nuovamente per interromperlo.

      Per aggregare azioni multiple ti suggerisco di utilizzare delle scene su eWeLink.

  6. Salve,
    è possibile utilizzare il 4CH Pro R2 da remoto direttamente da browser (inserendo cioè l’indirizzo IP pubblico del mio router) e non l’app eWeLink (non esiste per Windows)?
    Poi, se è possibile, come vengono mostrate gli stati dei vari relè di uscita ?
    E, analogamente, collegando sensori temperatura/umidità come vengono mostrati i dati letti?

    Grazie

    1. Ciao Ernesto,

      non mi risulta che i device Itead espongano una web application utilizzabile direttamente.

      Puoi pensare eventualmente a soluzioni alternative come cambiare il firmware utilizzando ad esempio Tasmota.

      Su eWeLink gli stati delle uscite sono mostrati cambiando le icone delle uscite in verde (più intuitivo vederlo che descriverlo).

      Nell’articolo ho riportato delle schermate di eWeLink che mostra i dati del TH16 che possedevo.

  7. Ciao grazie per i tuoi articoli molto interessanti e istruttivi!
    Ho una richiesta, potresti postare uno schema di come collegare il modello 4ch Pro per utilizzarlo con 2 deviatori già esistenti e un’altro con 2 deviatori è un invertitore?
    Grazie mille e complimenti ancora?

  8. Ciao, complimenti per il tuo sito, vorrei capire se gli Smart Socket S20 posso essere comandati da remoto, intendo fuori dalla rete domestica, da internet. Tipo sono a lavoro e voglio accendere la luce del salone. Ho letto e visto vari video …ma nessuno spiega come fare.

    1. Ciao cavige,

      puoi assolutamente. La soluzione Itead prevede proprio il controllo da smartphone via cloud e quindi ovunque tu sia.

      L’importante e’ che lo Smart Socket S20 sia collegato via WiFi ad internet ed opportunamente associato al tuo profilo come descritto nell’articolo.

  9. Vi confermo di aver utilizzato la seguente soluzione:

    Importante:
    1. Impostare il dispositivo in modalità interbloccata (solo 1 relè alla volta può essere aperto); questo impedisce di poter controllare 2 tapparelle o meglio di poterle fare muovere in simultanea.
    2. E’ importante sempre spegnere il relè al termine del movimento per permettere il corretto funzionamento del Sali\Scendi fisico. Io avendo domotizzato il tutto e volendolo comandare da Google Home, sono stato costretto ad utilizzare due applicazioni terze: IFTTT e Stringify. L’applicazione nativa eWeLink che si connette direttamente a Google Home è ancora troppo acerba, non è infatti possibile creare sequenze di azioni ed utilizzare un timer.
    Io con le due applicazioni evidenziate sopra ho creato così un processo che:
    1. Google Home (Assistant) attiva il comando di Abbassa Tapparella tramite IFTTT
    2. L’applet IFTTT invoca il Flow Stringify che esegue immediatamente la discesa della tapparella attivando il canale 2 del dispositivo ed in parallelo fa partire un timer di 30 secondi
    3. Terminato il timer di 30 secondi, faccio eseguire un’altra azione che spegne il canale 2 del device.
    In questo modo il dispositivo ha i canali aperti solamente durante il movimento ed al termine riattiva automaticamente i sali\scendi fisici.

    Se adesso la stabilità via WiFi si conferma, procederò con il domotizzare tutta la casa.

    1. Ciao,
      complimenti per l’articolo, mi è stato veramente utilissimo.
      Se possibile, vorrei un chiarimento sullo schema di integrazione dei pulsanti saliscendi.
      Io vorrei collegare 2 tapparelle (ognuna è già collegata al proprio pulsante saliscendi interbloccato).
      Per il secondo motore, basta replicare lo schema su sui cotatti R3 e R4? Corretto?
      Per il secondo pulsante saliscendi invece, ho bisogno di un’altra coppia di relè (quindi 4 in totlae), o posso usare sempre la stessa coppia?
      Scusa per la domanda ignorante, ne so pochissimo in materia.

      Grazie mille!

      1. Ciao Tonino,

        ho appena corretto gli schemi grazie al suggerimento di Thomas. In particolare eliminando la necessita’ di relè aggiuntivi anche nel caso di utilizzo del pulsante saliscendi esistente.

        Per il secondo motore ti confermo che basta replicare lo schema alle altre due uscite. Senza relè visto che li abbiamo eliminati grazie a Thomas.

        1. Grazie mille per le info!

          Oggi volevo effettuare i collegamenti ma ho un ulteriore dubbio.
          So che dovrei chiamare un elettricista ma vorrei provare a fare da solo.

          Seguendo lo schema sopra, il cavo giallo da quale punto del pulsante interbloccato deve partire? Ti posto qui di seguito l’immagine del pulsante con i collegamenti attuali:

          Grazie mille e scusa per la domanda!

          1. Ciao Tonino,

            dalla foto che hai postato non si vede benissimo, ma direi che ci sono:
            – un cavo nero col cavallotto che dovrebbe essere il comune
            – un cavo nero un pulsante
            – un cavo marrone l’altro pulsante

            può essere ?

    2. Ciao Thomas,

      lo schema che hai postato e’ giusto e più semplice e brillante di quello che avevo disegnato io perché sfrutta l’interlock delle uscite. Bravo e grazie ! L’ho fatto mio ed ho aggiorno l’articolo migliorandolo e mettendo facilmente a disposizione di tutti la soluzione ottimale che hai proposto.

      Sulla programmazione mi riservo di fare qualche prova successiva (ho poco tempo per fare cose pratiche in questo periodo).

      1. Il merito non va certamente a me, ma ad un utente di un altro forum che mi ha aiutato parecchio migliorando la soluzione.
        Hai fatto bene ad aggiornare l’articolo!

  10. Nel tentativo di domotizzare l’apertura delle tapparelle mi è venuto un ulteriore dubbio.
    Vi faccio un esempio pratico:
    1. Dall’applicazione e da Google Home dico al sistema di far scendere una tapparella.
    2. Dopo 1 minuto decido di alzarla dal tasto!
    Visto che i punto 1 non è stato disattivato avrei la doppia alimentazione al motore con il rischio / certezza di rompere tutto.

    Più passa il tempo e più capisco che questa soluzione per le tapparelle non è completa.

    Anche mettendo i rele’ non risolverei questo problema, semplicemente non rieschierei di bruciare il motore.

    Servirebbe la possibilità di gestire il device in un modo più complesso ed automatico:
    1. Abbassa tapparella
    2. Timer 30 secondi
    3. Chiudo il circuito dell’abbassa tapparella e sono pronto per poter utilizzare anche il pulsante Alza tapparella. Il problema non si pone da applicazione perchè una volta configurato l’apparato che solo un relè può stare attivo alla volta questo problema non si può mai verificare.

    1. Ciao Thomas,

      non e’ che ti sto seguendo molto. Hai configurato gli switch in modalità Inching + Interlock ? Che tempo di ritardo hai messo ?
      Se fai cosi’ secondo me non ci sono tutte quelle contorsioni che descrivi: simuli la pressione di un pulsante esattamente per i secondi configurati.

      1. Il problema che se premo per 4 secondi il pulsante scendi della tapparella, la tapparella non arriva nemmeno al 1 / 10 della sua discesa.

        Ho lasciato il default che prevede che solo un interruttore può essere attivo contemporaneamente. Interbloccata

          1. Avevo già fatto questa pensata, ma purtroppo con 16 secondi non riesco a completare lo stesso l’alzata o la discesa di tutta la tapparella (ovviamente quelle lunghe).
            Basterebbe che l’applicazione gestisse un timer configurabile e anche con la modalità interbloccata non ci sarebbero più di questi problemi.

            Anche con IFFTTT non è possibile costruire una successione di azioni, altrimenti bastava fare:
            1. Scendi Tapparella (Canale 2 ON)
            2. Timer 30 secondi
            3. Stop Scendi Tapparella (Canale 2 OFF)

          2. Dovrei aver risolto ne seguente modo anche se un po’ macchinoso:
            1. Creo un applet IFFTTT che invoca un flusso Stringify
            2. Il flusso stringify, invoca immediatamente in uscita una nuova applet IFFTTT che esegue l’azione di alzare la tapparella aprendo in relè1 ed in parallerlo fa partire un timer di 30 secondi; terminati questi 30 secondi invoca una seconda applet IFFTTT che spegne il relè1.

            In questo modo la tapparella inizia a muoversi dopo circa 2 o 3 secondi, ma credo che sia un tempo ragionevole.

            A questo punto mi resta solo da capire se il mio circuito con il tasto fisico Sali / Scendi è corretto. Su un altro forum mi hanno detto che è sbagliatissimo e produce cortocircuito tra neutro e fase.

              1. Ciao il timer vero e proprio non puoi ripianificarlo, ma eseguirlo una sola volta.
                Potresti fare un power off ogni 5 minuti, ma quanti dovresti metterne per coprire l’intera giornata… in più se questo triggerasse mentre la tapparella è in movimento si fermerebbe.

                La mia soluzione è invece ottima, perché si spegne appena finito il movimento.

                1. Ciao Thomas,
                  ovviamente non volevo giudicare la tua soluzione.
                  Lo scenario che pero’ immaginavo, non l’ho ancora provato, era di attivare un timer diciamo della durata di un minuto che corrispondeva al periodo di accensione del motore in una direzione.

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