Scopri Sonoff Basic R2, miglior interruttore WiFi in Italia. Istruzioni per l’utilizzo come pulsante WiFi o realizzare un Sonoff deviatore con contatto pulito. Anche Google Home ed Alexa.
Scopri anche il nuovo Sonoff Basic R3 e BTicino Living Now.
Stai valutando delle alternative a Sonoff ? Scopri anche Ankuoo REC, eMylo WiFi, Mimoo ed il nuovo Shelly 1.
Se la tua esigenza riguarda solo l’illuminazione wireless, approfondisci col mio articolo sulle lampadine WiFi.
Interruttore WiFi Sonoff Basic R2

Sonoff Basic R2 e’ un interruttore WiFi controllabile da remoto mediante smartphone con l’App eWeLink, disponibile sia per Android che iOS, dotata di molte funzionalità:
![]() | Collegamento dispositivo in rete mediante WiFi a 2,4 GHz | ![]() | Controllo remoto da qualsiasi luogo mediante smartphone di qualsiasi carico elettrico |
![]() | Controllo via LAN in caso di assenza di connessione internet | ![]() | Controllo vocale mediante Alexa e Google Home. Compatibile con IFTTT |
![]() | Sincronizzazione stato del carico elettrico in tempo reale su smartphone | ![]() | Programmazione orari di accensione e spegnimento |
![]() | Condivisione controllo e stato con altre persone | ![]() | Una scena esegue automaticamente un'azione su più dispositivi in base ad un evento (tap su app, una soglia su un dato misurato, lo stato di un altro dispositivo) |
Nella famiglia Sonoff ci sono diversi modelli di interruttori WiFi tra cui scegliere in base a:
- numero di carichi elettrici controllabili indipendentemente
- potenza elettrica massima degli apparecchi elettrici comandati
- possibilità di aggiungere un sensore esterno di temperatura ed umidità
- misura dell’energia elettrica consumata dal carico elettrico controllato
- utilizzo di un telecomando radio tradizionale per comandare i carichi elettrici, oltre allo smartphone
| Modello | Prezzo | Rete | Uscite | Ingressi | Extra | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Basic R2 | [wpmoneyclick id=73629 /] | 1 x 10 A | - | |||
| BASICZBR3 | [wpmoneyclick id=73627 /] | 1 x 10 A | - | DIY | ||
| Mini R2 | [wpmoneyclick id=73622 /] | 1 x 10 A | 1 | DIY | ||
| Mini R3 | [wpmoneyclick id=73625 /] | 1 x 16 A | - | DIY | ||
| Mini R4 | [wpmoneyclick id=88242 /] | 1 x 10 A | 1 | |||
| ZBMINI | [wpmoneyclick id=73620 /] | 1 x 10 A | 1 | DIY | ||
| ZBMINIL2 | [wpmoneyclick id=88247/] | 1 x 6 A | 1 | NO NEUTRO | ||
| RF | [wpmoneyclick id=73631 /] | 1 x 10 A | - | |||
| RF R3 | [wpmoneyclick id=73633 /] | 1 x 10 A | - | DIY | ||
| POWR3 | [wpmoneyclick id=73616 /] | 1 x 25 A | - | DIY | ||
| POW Origin | [wpmoneyclick id=88254 /] | 1 x 16/20 A | ||||
| TH Origin | [wpmoneyclick id=73608 /] | 1 x 16/20 A | ||||
| Dual R3 | [wpmoneyclick id=73606 /] | 2 x 10 A | 2 | |||
| 4CH Pro R3 | [wpmoneyclick id=73610 /] | 4 x 10 A | - | |||
| TX | [wpmoneyclick id=73612 /] | 1-3 x 10 A | - | |||
⚠ Attenzione all’acquisto del modello Sonoff G1 (versione con collegamento ad internet mediante SIM mobile): funziona solo con Iliad e nessun altro operatori mobile Italiano.
Tutti i dispositivi smart Itead permettono di controllare i nostri elettrodomestici di casa mediante WiFi. I dati sono scambiati dal device con l’app sul vostro smartphone attraverso l’uso di un server in cloud (su Amazon AWS):

Pensi che la copertura del segnale WiFi nella tua abitazione non sia sufficiente ? Leggi Quale ripetitore WiFi scegliere per la tua casa intelligente.
Purtroppo le istruzioni non sono italiano, ma questo articolo può fare al caso vostro.
⚠ Quando scegliete un interruttore WiFi oppure una presa intelligente, raccomando di porre sempre grande attenzione alla corrente elettrica massima gestibile direttamente:
- 10 A / 2,2 kW: modelli Basic R2, RF, TH10A, 4CH, 4CH Pro
- 16 A / 3,5 kW: modelli Pow R2, Dual, TH16A
Nel caso dobbiate gestire l’accensione/spegnimento diretto di un carico di potenza maggiore potete utilizzare un relè Finder addizionale esterno come spiegato successivamente.
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Sonoff Basic R2 unboxing
Ecco qualche foto dopo aver fatto l’unboxing del Sonoff Basic R2:
Possiamo aprirlo per vedere la scheda interna in dettaglio:
Osservando il circuito stampato del Sonoff Basic R2 vi prego di notare:
- i morsetti a vite per il collegamento dei conduttori esterni
- che una pista collega direttamente un polo del morsetto di ingresso ad un polo del morsetto di uscita, questo ci indica che il contatto di uscita non e’ pulito
- un LED che indica lo stato del collegamento del dispositivo alla rete
- un pulsante per accensione e spegnimento manuale del carico elettrico collegato (e per la configurazione)
Sonoff Basic R2 istruzioni italiano e schema elettrico
Passiamo ora alle istruzioni con lo schema elettrico di collegamento.
Partiamo sollevando i copri morsetti dal Sonoff Basic R2:

Possiamo ora effettuare il collegamento tramite i morsetti a vite facendo bene attenzione a distinguere tra input (ingresso) ed output (uscita) seguendo l’indicazione presente sopra al Sonoff Basic R2:
- due conduttori di ingresso (Input) per l’alimentazione: fase (L) e neutro (N)
- due conduttori di uscita (Output) per il carico elettrico: fase (L), neutro (N)

Ricordate che nello schema elettrico i cavi di neutro sono comuni tra ingresso ed uscita del Sonoff Basic R2: questo vuol dire che il contatto di uscita non fa altro che interrompere la fase dell’ingresso come in un interruttore unipolare: non e’ un contatto pulito ma un interruttore WiFi comandato mediante l’app eWeLink.

Dalla versione eWeLink 3.5.4 (con firmware 2.6.0) e’ possibile utilizzare il Sonoff Basic R2, oltreché come interruttore WiFi, anche come pulsante WiFi temporizzato grazie alla nuova opzione inching in cui il ritardo tra il comando di accensione e lo spegnimento automatico e’ configurabile tra 0,5 e 3.600 secondi (1 ora):


Quindi le modalità di funzionamento per il Sonoff Basic R2 sono due:
- interruttore WiFi (con l’inching software disattivo)
- pulsante WiFi temporizzato (abilitando l’inching software su eWeLink)
Vuoi utilizzare Sonoff come pulsante WiFi aggiuntivo in un punto luce a relè ? Leggi la mia guida a Sonoff relè passo passo.
Nel caso colleghiate direttamente il Sonoff Basic R2 all’impianto elettrico di casa, quindi senza una presa e spina, ricordate i colori previsti nel contesto italiano per i cavi elettrici energia:
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Sonoff Basic R2, eWeLink, Google Home, Amazon Alexa, IFTTT
Potete ora passare alla configurazione dell’app eWeLink seguendo la procedura comune a tutta la famiglia Itead che potete trovare nel mio articolo eWeLink App | Manuale italiano completo.
Vediamo comunque le due schermate principali dell’app eWeLink per la gestione del Sonoff Basic R2:


Ovviamente c’e’ il pieno supporto a Google Home ed Amazon Alexa per potere comandare l’accensione e spegnimento anche mediante la voce: potete leggere i miei articoli Sonoff Google Home e Sonoff Alexa.
Ultima ma non ultima c’e’ anche la piena compatibilità Sonoff IFTTT come approfondisco nell’articolo Sonoff+IFTTT.
Sonoff Basic R2 deviatore o pulsante WiFi
Col Sonoff Basic R2 e’ possibile comandare direttamente l’accensione e lo spegnimento di qualsiasi apparecchio elettrico domestico, ma abbiamo già visto i principali punti di attenzione:
- il carico collegato deve essere in corrente alternata
- l’uscita si comporta, come visto, da interruttore unipolare: non e’ un contatto pulito (come un deviatore)
- la corrente massima gestibile direttamente e’ di 10 Ampere
Per poter comandare carichi elettrici con necessita’ differenti:
- alimentati in corrente continua
- che richiedono un contatto di ingresso
- con potenza superiore ai 2,2 KW
abbiamo due opzioni raccomandate per far diventare Sonoff deviatore:
- acquistare in alternativa la versione 4CH Pro R2 dotata di quattro uscite di tipo contatto pulito (ciascuna configurabile come deviatore o pulsante)
- aggiungere, in modo non invasivo, un relè esterno
Per la soluzione che prevede un altro dispositivo della famiglia Itead, puoi leggere direttamente Sonoff 4CH Pro R2.
Nel caso tu voglia comandare da remoto la tua caldaia, leggi subito TH16 | Manuale | Termostato caldaia | Istruzioni.
Sonoff Basic R2 deviatore WiFi con contatto pulito
Un modo veloce di rendere Sonoff deviatore WiFi, che non raccomando perché andreste a fare una modificare definitiva, e’ quello di intervenire sul dispositivo modificandolo.
Per rendere Sonoff deviatore WiFi con contatto pulito, raccomando invece la soluzione basata sull’utilizzo di un relè esterno.
Poiché l’interruttore WiFi dispone di un’uscita in corrente alternata, ho aggiunto un semplice relè seguendo lo schema elettrico di collegamento seguente:

Come potete vedere il contatto ottenuto e’ elettricamente isolato e quindi pulito.
Ci sono tante configurazioni di contatto disponibili nei relè: vi suggerisco di leggere Tipologie di funzionamento.
A seconda della tipologia di relè utilizzato potrete ottenere la tipologia di comando che vi interessa, ad esempio con un relè monostabile SPDT (singolo polo, doppio contatto) lo trasformerete in Sonoff deviatore WiFi.
Per approfondire ulteriormente leggi la mia guida a Sonoff contatto pulito.
Sonoff Basic R2 interruttore WiFi: dimensioni ed installazione ad incasso
Prima di valutare se uno dei dispositivi smart della famiglia Itead fa al caso nostro, occorre anche valutare gli ingombri per una eventuale installazione ad incasso.
Vediamo ad esempio di dati dimensionali del Sonoff Basic R2:

Che possiamo confrontare con quelli di una classica scatola da incasso 3 moduli 503:

Raccomando quindi di installarlo dentro un quadro elettrico oppure in una scatola di derivazione.
Sono disponibili anche degli accessori nel caso vogliate fare un’installazione esterna (scatola impermeabile con protezione IP66) oppure all’interno di un quadro elettrico (adattatore per barra DIN):
La famiglia di prodotti Sonoff ovviamente racchiude anche un interruttore WiFi da incasso compatibile con la scatola 503: per approfondire leggete il mio articolo su Sonoff TX.
Se vi servisse a tutti i costi un interruttore WiFi che preveda l’integrazione con punti di comando dell’impianto elettrico esistente, potete adottare altre soluzioni come descritto nelle mie guide su Shelly 1 o Ankuoo REC.
Se voleste prima di tutto verificarne i consumi elettrici vi raccomando di leggere Misuratore consumi elettrici wireless o con presa Schuko ?
Ultimo aggiornamento Amazon Affiliate 2025-10-12 at 12:40













ok ho capito. Allora metti un relè e colleghi il suo contatto come se fosse un interruttore addizionale del tuo impianto elettrico pilotato dall’interruttore WiFi e non da un essere umano.
Grazie per la risposta La mia Casa Elettrica…non credo che funzioni…o meglio, avrebbe funzionato se il device fosse collegato solo alla lampadina….ma nel mio caso esiste già l’interruttore del punto luce (che deve continuare a funzionare), e da quello che ho letto e visto sul web, funziona solo il primo dispositivo che cambia lo stato iniziale, poi una volta tornato allo stato iniziale può essere utilizzato anche l’altro…..spero di aver reso l’idea.
Ciao La mia Casa Elettrica e complimenti per l’articolo. Volevo comprarlo anche io, ma “semplicemente” per comandare le luci di casa. La mia esigenza è quella di comandare la luce, sia dal telefono, che dall’interruttore già presente e mantenere in ogni caso lo stato di accensione/spegnimento a prescindere da chi ha acceso/spento la luce.
Attualmente ho un semplice interruttore on/off, basta che lo sostituisca con un pulsante ed aggiunga un relè ?
Grazie in anticipo.
Giorgio Anastasi.
Ciao ! Secondo me per pilotare semplicemente una lampadina non ti serve aggiungere il relè, basta che segui lo schema della documentazione Itead.
Nel mio caso ho aggiunto il relè per separare elettricamente il contatto di uscita dell’interruttore WiFi e l’ingresso analogico della pompa di calore.
Ciao La mia Casa Elettrica!
Come mai hai usato due resistenze? Non bastava quella da 2700ohm?
Cioè, quando il tele viene attivato la resistenza forza il passaggio alla modalità estate. Quando il rele “stacca” e la resistenza viene “disattivata”, la pdc non torna alla modalità precedentemente impostata?
Ciao La mia Casa Elettrica!
Il sistema funziona anche con il raffreddamento? Oppure come fai con quello?
No questo metodo non funziona col raffrescamento.
Attualmente utilizzo l’evoluzione di quanto avevo descritto in questo articolo Hack my Daikin HPSU Compact: terza parte
ma che non ho ancora documentato sul blog.
Fighissimi questi attuatori, e costano pure poco! Hanno a bordo un ESP8266, con questo stack avevo già giocato un pochino prendendo le board “nude” a pochi euro su AliExpress ma già assemblate così sono comodissime e ti tolgono tanti problemi.
Volendo ci puoi caricare anche un tuo firmware, ci sono le librerie per sviluppare con l’IDE di Arduino.
Mannaggia a te 🙂 ho appena ordinato 60 euro di roba 🙂
Ti sei fatto il regalino. Basta che poi ci controlli qualcosa 🙂
Ciao La mia Casa Elettrica, ho letto tutti i tuoi articoli del blog visto che da una ventina di giorni mi è stata installata una pdc rotex/Daikin come la tua, in zona E, 2424 gradi giorno e in piena zona nebbia perenne.
Visto che ancora non abito nella casa nuova, sto approfittando di questo per fare qualche esperimento basandomi sulle tue esperienze.
In particolare, notati i molti sbrinamenti di questi 10 giorni di nebbia costante, volevo provare ad applicare la tua climatica a 4 scorrimenti al mio caso.
Non capisco, però, come mai quando passo alla modalità estate la BPV si apre al 100% e la pompa di circolazione comincia ad andare al massimo impostato nel parametro Max Performance…non dovrebbe spegnersi e partire solo in caso di richiesta di acs?
Un’altra curiosità: a casa tua, quando passi in modalità estate per quelle 9 ore, di quanto ti si abbassa la temperatura interna?
Grazie per la risposta…
Filippo
In questi giorni e vista la novità, come scrivo sempre, comincia in mandata fissa ed osserva i fabbisogni di casa tua !
Con i de-frost ci combatto ancora e tanto !
Ciao, ho letto con attenzione il tuo Blog pieno di notizie interessanti da cui sto traendo numerosi spunti per far funzionare al meglio il mio impianto radiante abbinato ad un sistema ibrido Immergas (pompa 8Kw e caldaia a condensazione 12Kw).
Sono molto interessato perché vorrei abilitare o ponticellare, a seconda della temperatura esterna, la sonda della parte bassa del boiler che comanda la serpentina del preriscaldo a pompa di calore dell’ACS. In altre parole ho un accumulo da 160lt con due serpentine: una bassa comandata dalla pompa di calore ed una alta comandata (eventualmente) dalla caldaia.
Ora se ponticello la sonda di temperatura della serpentina bassa il sistema riscalda solo (a caldaia) gli 80 lt superiori. Se apro il contatto – non so se si dica così, perdonami ma non sono del mestiere 🙂 – la serpentina bassa mi scalda a preset (o a preset-X) tutto il bollitore lasciando eventualmente il compito di ultimare il lavoro nella parte alta alla caldaia per quell’X che manca.
Purtroppo il gestore di sistema, che per il riscaldamento fa il calcolo di convenienza in base a temperatura esterna, tempi d’attesa per entrare a regime e prezzi dei fattori, non fa altrettanto per l’ACS dove la pompa di calore è abilitata/disabilitata a prescindere dal COP di convenienza.
Ora io vorrei sfruttare la pompa di calore per riscaldare tutti i 160lt diciamo dalle 11 del mattino in poi (o comunque sopra i 7 gradi), lasciare in temperatura ridotta durante la notte e scaldare, solo a caldaia, gli ultimi 80 lt al mattino presto (tanto comunque la caldaia ci mette 5 minuti a portare a set e con un prelievo non troppo esigente funziona quasi in modo istantaneo per cui 80 lt son più che sufficienti).
Tuttavia mi domandavo – sempre per il fatto che non sono proprio un tecnico 🙂 – ma la modifica che hai fatto al modello TH serve ad uno scopo simile?
Ho capito bene o il modello di serie serve “solo” a dare o togliere corrente come un normale interruttore?
Inoltre, se spengo il wifi lui continua a lavorare e lo ribecco quando riattivo o perso il segnale termina la propria attività?
Grazie per la risposta!
Gabriele
Si’.
Si’.
Si’.
In realtà era stato il tecnico rotex a dirmi che serviva per quel motivo, io non l’ho mai utilizzato ma solo fatto il collegamento. Perdonami l’ignoranza, ma la resistenza da 5600 a cosa serve?
Basta che fai il calcolo di due resistenze in parallelo 🙂
Ok mi è chiaro, grazie!
Ciao La mia Casa Elettrica, ti seguo dagli inizi e bene o male ho sempre cercato di documentarmi da solo ma in questa circostanza ho pensato di chiederti una cosa: il collegamento al J8 tramite le resistenze come l’hai fatto di preciso? Io ho un attuatore a quadro che avevo pensato di usare per passare in automatico tra mandata fissa e climatica tramite sempre un altro contatto sul J8 (EBA forse, non ricordo bene al momento)…potrei usare quello in caso? Basterebbe solo far chiudere il contatto pulito con la resistenza del valore corretto? Nella foto vedo che hai usato due resistenze, volevo solo capire come avevi fatto tu nel dettaglio.
Ciao, pensavo non servisse. Ho comunque aggiornato l’articolo con lo schema ed i valori delle resistenze.
Non mi risulta che ci sia un ingresso che consenta di selezionare tra mandata fissa e climatica.
Quello che citi tu serve ad attivare il riscaldamento.
Buongiorno mi sei stato molto utile per capire … visto che ci capisco poco:)
volevo chiedere c’e’ un limite di dispositivi Itead che puoi istallare? io ne vorrei mettere 7 vuol dire 28 pulsanti …si riesce a gestirli con l’app eWeLink con il mio smartphone?
e se e’ possibile uno schema per gestire 9 tapparelle grazie mille
Ciao Giulio,
avevo già risposto in un altro commento ma visto l’interesse ho aggiornato l’articolo.
Dalla documentazione + forum di supporto raccomando come numero massimo di dispositivi gestibili su eWeLink: 18
Direi che ce la fai. Sullo schema basta replicare 9 volte i collegamenti che ho indicato, applicandone due per ciascun device.
Scusate ma ho acquistato in questi giorni un dispositivo modello basic. Utile ma limitato in quanto mi pare di capire che non è possibile accendere le luci da remoto. Per remoto intendo al di fuori della rete a cui esso è collegato. C’e Qualche possibilità? Un altro modello? Stavo pensando ad una vpn ma non ho ancora provato. Grazie.
Ciao Federico,
Tutta la famiglia di prodotti Itead può essere controllata da remoto, ovunque tu sia, utilizzando l’app eWelink (ed i servizi in Cloud).