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IFTTT e’ il servizio più diffuso per poter integrare, in modo facile e gratuito grazie all’app disponibile per Android ed iOS, servizi e dispositivi per la domotica WiFi. Scopri in questa pagina la mia guida ad IFTTT in italiano e tutti i miei articoli con i segreti per usare con profitto le migliori applet IFTTT già disponibili come quelle per Home Assistant, Dropbox, Netatmo, openHAB e creare quelle più utili per te.

Shelly e IFTTT: guida integrazione con Shelly Cloud API e WebHook

Shelly Cloud Control API: usare IFTTT con Webhooks

Vuoi utilizzare i tuoi dispositivi Shelly con la popolare applicazione IFTTT? Scopri come nella mia guida completa in italiano all’integrazione Shelly IFTTT mediante l’uso dei comandi URL Shelly Cloud Control API e Webhooks.

Leggi anche le mie guide a Shelly Cloud App ed IFTTT in italiano.

Shelly e IFTTT

Una delle poche limitazioni della famiglia di dispositivi intelligenti molto popolari come quelli di prima generazione Shelly 1 e Shelly 2.5 o quelli di seconda generazione quali Shelly Plus 1, Shelly Plus 2PM o Shelly Pro 4PM è l’assenza di supporto diretto alla popolare app IFTTT.

Esiste comunque la possibilità, non esattamente elementare, di integrare Shelly ed IFTTT utilizzando i seguenti servizi:

Il diagramma di massima di interazione tra i vari servizi è il seguente:

Shelly e IFTTT con Cloud Control API e Webhooks

IFTTT

IFTTT è una piattaforma disponibile anche in versione gratuita che permette, in modo molto semplice, di far interagire tra di loro centinaia di applicazioni e dispositivi eterogenei automatizzando un serie di task:

  • Smartphone
  • Applicazioni e servizi in cloud
  • Dispositivi smart (tramite i rispettivi servizi in cloud)

Per fare interagire tra di loro applicazioni e dispositivi si utilizzano le cosiddette applets permettendo di fare qualsiasi azione in base ad un evento mediante una semplice programmazione di questo tipo:

  • se accade un determinato evento (trigger)
  • allora esegui una determinata azione (action)

ovvero, in inglese anziché italiano, IThis, Then That (IFTTT).

Per approfondire ulteriormente leggi anche la mia guida ad IFTTT in italiano.

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Purtroppo, come già scrivevo, Shelly non supporta nativamente IFTTT.

Webhooks per IFTTT

Webhooks è un servizio di IFTTT che permette di effettuare o ricevere una richiesta web: in questo modo è possibile interagire con applicazioni e servizi che espongono o utilizzano API pubbliche accessibili da internet ma che non sono ancora supportati da IFTTT: esattamente quanto potrebbe fare al caso nostro con Shelly!

Per poter utilizzare questo servizio, la prima operazione da fare è collegare Webhooks col nostro profilo IFTTT. A questo punto è possibile utilizzare Webhooks all’interno di una applet IFTTT come:

  • evento (trigger) scatenato mediante una richiesta web
  • azione (action) che effettua una richiesta web

Abbiamo a disposizione dunque la possibilità di gestire l’interazione, in entrambe le direzione, con API pubbliche esterne al contesto IFTTT:

  • Receive a web request: un’applicazione o servizio esterno (Shelly Cloud Control API) invoca una API pubblica (resa disponibile dal servizio Webhooks) per scatenare un evento IFTTT
  • Make a web request: un’azione IFTTT, tramite il servizio Webhooks, invoca una API pubblica (Shelly Cloud Control API)

Scopri anche come ho utilizzato Webhooks con la centralina irrigazione WiFi OpenSprinkler.

Webhooks IFTTT: evento (trigger) scatenato mediante richiesta web

Nel caso di un evento IFTTT (trigger) generato dal servizio Webhooks in seguito ad una richiesta web arrivata dall’esterno dobbiamo definire un’etichetta per identificarlo in modo univoco all’interno della richiesta stessa:

Webhooks in IFTTT: etichetta evento (trigger)

La documentazione relativa al formato delle chiamate web da fare per scatenare l’evento (trigger) lo trovate accedendo alla configurazione del servizio Webhooks sull’app IFTTT:

Come potete vedere il formato delle richieste web esterne, in POST o GET, da fare per scatenare su IFTTT un evento (trigger) con etichetta {event_name} sul servizio Webhooks con chiave personale {personal_key} e’ il seguente:

https://maker.ifttt.com/trigger/{event_name}/with/key/{personal_key}

Anche se con sicurezza ridotta è supportato anche il protocollo HTTP: questo ci servirà successivamente.

Webhooks in IFTTT: azione (action) che effettua una richiesta web

Nel caso di un’azione (action) IFTTT, mediante il servizio Webhooks, invochi una API pubblica esterna, possiamo definire tutti i parametri della richiesta web che verrà effettuata:

Webhooks in IFTTT: azione (action)

Questa configurazione dipende ovviamente dall’applicazione esterna da invocare (nel nostro caso sarà una Shelly Cloud Control API).

Shelly Cloud App – Azioni I/O o Web hook

L’app Shelly Cloud è quella che permette la gestione dell’ecosistema di dispositivi intelligenti Shelly tramite lo smartphone.

Tra la varie opzioni disponibili in Shelly Cloud App è possibile configurare a livello di singolo dispositivo l’invocazione di diversi comandi tramite URL esterna (che potrebbe essere una API pubblica) per ciascun tipo di evento generato sul dispositivo. E’ importante evidenziare che i comandi di invocazione URL avvengono direttamente a partire dal dispositivo Shelly che deve poter raggiungere l’endpoint configurato.

L’interfaccia e le opzioni sono leggermente diverse tra dispositivi di prima generazione (come lo Shelly 1) e di seconda generazione (come lo Shelly Plus 1):

Shelly Cloud App – Azioni I/O (1a gen)

Shelly Cloud App Web Hooks (2a gen)

Sono supportate sia le chiamate sia in protocollo HTTP che HTTPS.

Unendo un’Azione I/O o Web hook su Shelly Cloud App ad un evento (trigger) Webhooks su IFTTT, avremo la possibilità di comandare mediante un dispositivo Shelly un’applicazione, servizio o dispositivo su IFTTT. Vedremo successivamente qualche esempio.

Per approfondire ulteriormente leggi la mia guida a Shelly Cloud App.

Shelly Cloud Control API

Per comandare in modo manuale i dispositivi Shelly sono disponibili le modalità seguenti:

  • da smartphone con Shelly Cloud App
  • tramite PC e browser ovunque vi troviate mediante Interfaccia Web (https://my.shelly.cloud/)
  • da PC e browser su rete locale tramite Interfaccia Web a bordo del dispositivo

Per poter abilitare applicazioni esterne a poter gestire in modo automatico i dispositivi, sono state sviluppate delle Shelly API per facilitare l’integrazione che operano negli scenari seguenti:

Quanto fa al nostro caso per l’integrazione ad IFTTT tramite Webhooks sono chiaramente le Shelly Cloud Control API.

Tutte le Shelly Cloud Control API per poter essere utilizzate necessitano di:

  • chiave di autenticazione personale (auth_key) associata al vostro profilo Shelly
  • indirizzo del server in cloud dov’è ospitato il vostro profilo (nel mio caso https://shelly-14-eu.shelly.cloud)

Potete recuperare queste due informazioni, ad esempio, potete accedere alla sezione Impostazioni utenteChiave Autorizzazione Cloud dell’app Shelly Cloud:

Per agire sul singolo dispositivo occorre anche l’identificativo che si trova all’interno di ImpostazioniInformazioni Dispositivo:

Vediamo ora qualche esempio di Shelly Cloud Control API utili a comandare i dispositivi più popolari.

Shelly Cloud Control API: accensione e spegnimento uscita dispositivo

La chiamata POST per attivare o disattivare l’uscita di un dispositivo Shelly ha il formato seguente:

https://{server location link}/device/relay/control/

dove i parametri obbligatori da inserire sono

  • channel = numero del canale del dispositivo (0 corrisponde al primo)
  • turn = on oppure off (accensione o spegnimento)
  • id = identificativo del dispositivo a cui inviare il comando
  • auth_key = chiave personale associata al nostro profilo Shelly

Questo e’ un esempio di chiamata di test per accendere il primo canale di uno Shelly 2.5 effettuata con un tool online per invocazione di API (https://reqbin.com/):

POST /device/relay/control/ HTTP/1.1
Host: shelly-14-eu.shelly.cloud
Content-Type: application/x-www-form-urlencoded
Content-Length: 130
channel=0&turn=on&id=Ba86f0&auth_key=******

Per altri casi ed esempi vi rimando a questo documento o alla pagina Controlling device output channels.

Unendo l’esecuzione di un’azione (action) Webhooks su IFTTT all’invocazione di una Shelly Cloud Control API, avremo la possibilità di comandare da IFTTT un dispositivo Shelly.

Siamo pronti a vedere qualche esempio concreto di integrazione Shelly ed IFTTT.

Shelly + IFTTT: esempi di integrazione con Webhooks e Shelly Cloud Control API

Come abbiamo visto in precedenza abbiamo finalmente tutti i componenti necessari a realizzare l’integrazione tra IFTTT e Shelly.

Eccovi qualche esempio concreto: sono sicuro che la fantasia non vi porrà limiti nel trovare scenari di utilizzo.

Shelly + IFTTT: quando l’uscita di Shelly 1 si accende, tracciare su Google Sheets

In questo caso di integrazione Shelly IFTTT, sono necessari:

  • applet IFTTT con trigger Webhooks ed action su Google Sheets
  • Azione I/O configurata su Shelly Cloud App per invocare il trigger Webhooks

Shelly + IFTTT: quando la temperatura di Sonoff TH16 supera una soglia accendi il primo canale Shelly 2.5

In questo caso, per comandare lo Shelly 2.5, basta una applet IFTTT con:

  • trigger servizio eWeLink Smart Home sul dispositivo Sonoff TH16
  • action servizio Webhooks per invocare le Sonoff Cloud Control API per il dispositivo Shelly 2.5

Siamo riusciti a fare collaborare i rivali Shelly e Sonoff tramite IFTTT. Leggi anche il mio articolo Shelly 1 vs Sonoff Mini.

Leggi tutti i miei articoli su Shelly:

IFTTT Sonoff eWeLink | Guida completa in italiano

Vuoi superare i limiti delle scene Sonoff eWeLink ? Utilizzando Sonoff IFTTT puoi realizzare scenari complessi di funzionamento ed integrare servizi e dispositivi esterni. La mia guida completa in italiano a IFTTT Sonoff eWeLink.

Per approfondire leggi la mia guida completa ad IFTTT in italiano.

Stai valutando delle alternative a Sonoff ? Scopri anche Ankuoo RECeMylo WiFi, Mimoo ed il nuovo Shelly 1.

Guida IFTTT tutorial italiano

IFTTT e’ una piattaforma gratuita che permette, in modo molto semplice, di far interagire tra di loro centinaia di applicazioni e dispositivi tra i più diffusi, come ad esempio:

In IFTTT applicazioni e dispositivi sono chiamati services (servizi): possiamo trovarli attraverso l’apposita pagina di ricerca.

Ho provato a costruire uno schema di massima, nell’esempio IFTTT Sonoff, per far capire come tutte le interazioni avvengano attraverso servizi in cloud che cooperano tra di loro:

Questo evidenzia alcuni aspetti importanti:

  • la presenza di una buona connettività internet e’ fondamentale per il buon funzionamento del sistema
  • i tempi di risposta e la disponibilità del sistema complessivo dipende da quelle dei singoli servizi in cloud
  • in termini di sicurezza la gestione del nostro sistema di domotica avviene anche al di fuori della nostra abitazione

Pensi che la copertura del segnale WiFi nella tua abitazione non sia sufficiente ? Leggi Quale ripetitore WiFi scegliere per la tua casa intelligente.

La parte più interessante e’ come fare interagire tra di loro applicazioni e dispositivi mediante le cosiddette applets: questo ci può consentire, entro certi limiti, di fare qualsiasi azione in base ad un evento.

La logica di programmazione delle applets e’ infatti del tipo se accade un determinato evento (trigger) esegui una determinata azione (action), ovvero If This, Then That (IFTTT).

Vediamo qualche esempio semplice ma concreto di applets:

  • Quando arrivi a casa accendi le lampadine Philips Hue
  • Manda una notifica di livello basso delle batterie delle telecamere Arlo

Esistono moltissime applets pronte da attivare ma ovviamente potrete creare quelle a voi più utili.

L’aspetto più interessante, oltre all’integrazione di dispositivi ed applicazioni eterogenee, e’ che possiamo realizzare degli scenari di funzionamento non possibili nei dispositivi stessi.

L’app di gestione IFTTT e’ disponibile sia per Android che iOS.

Limitazioni in Sonoff eWeLink

Per la mia esperienza personale i vincoli principali di Sonoff eWeLink sono i seguenti:

  • non e’ possibile nativamente interagire con dispositivi intelligenti non compatibili con Sonoff eWeLink
  • non e’ possibile interagire con servizi esterni all’ecosistema Sonoff eWeLink
  • e’ possibile creare scene Sonoff eWeLink esclusivamente tra dispositivi differenti per evento ed azione (ad esempio non possiamo creare una scena che coinvolge due canali distinti del medesimo dispositivo)

Se ve ne vengono in mente altri commentate l’articolo in modo che possa aggiornarlo.

IFTTT Sonoff eWeLink Smart Home

Vediamo ora in dettaglio come funziona il duo Sonoff IFTTT.

La famiglia di dispositivi Sonoff e’ pienamente supportata da IFTTT col servizio denominato eWeLink Smart Home:

eWeLink Smart Home

Fanno eccezione i dispositivi seguenti attualmente non supportati nell’integrazione Sonoff IFTTT: Sonoff iFan02, RF Bridge 433, iFan, Sonoff SC, Sonoff B1.

Il supporto di IFTTT richiede l’utilizzo di una delle versioni a pagamento di eWeLink, Advanced o Pro:

Potete effettuare l’upgrade alla versione alla pagina https://vip.ewelink.cc/ inserendo la vostra mail di registrazione ad eWeLink:

IFTTT Sonoff eWeLink Smart Home: installazione e configurazione

Le operazioni preliminari da eseguire sono le seguenti:

  • download ed installazione dell’app eWeLink sul vostro smartphone
  • creazione del profilo eWeLink
  • associazione dei vostri device Sonoff ad eWeLink

Nel caso non lo abbiate ancora fatto vi rimando alla lettura della mia guida ad eWeLink.

La procedura di installazione e configurazione iniziale per Sonoff IFTTT e’ la seguente:

  • scaricate sul vostro smartphone l’app IFTTT, disponibile sia per Android che iOS
  • registratevi al servizio IFTTT creando le vostre credenziali di accesso
  • all’interno dell’app IFTTT, collegate il servizio eWeLink Smart Home (utilizzando le vostre credenziali di accesso ad eWeLink)

E’ disponibile una serie di applets IFTTT Sonoff già pronte e solo da configurare:

L’opportunità più interessante e’ quella di creare una nuova applet Sonoff IFTTT che soddisfi le nostre esigenze ed in particolare che possa superare alcune delle limitazioni della sola app Sonoff eWeLink.

Sonoff IFTTT eWeLink Smart Home: esempio di applet su canali differenti dello stesso dispositivo

Possiamo ora creare la prima applet IFTTT Sonoff per realizzare un comportamento non gestibile mediante scene Sonoff eWeLink: su un Sonoff 4CH Pro R2: se si accende l’uscita tre allora viene accesa l’uscita quattro sul medesimo dispositivo.

Vi prego di notare come nella schermata di configurazione di un trigger e di una action IFTTT che utilizzino il servizio eWeLink Smart Home, sia possibile utilizzare esclusivamente interruttori WiFi, prese smart e dimmer compatibili Sonoff:

Un altro dettaglio che faccio osservare e’ che in realtà, a livello di servizio IFTTT eWeLink Smart Home, non c’e’ alcuna differenziazione tra prese ed interruttori Sonoff come chiaramente visibile in questo esempio:

Sonoff IFTTT eWeLink Smart Home: esempio di applet col servizio WeatherUnderground

Un secondo esempio e’ una applet IFTTT per poter comandare l’accensione di un Sonoff Basic al tramonto sfruttando il servizio Weather Underground, specializzato nel”offrire previsioni meteo, che prevede tra l’altro un evento di trigger Sunset (tramonto).

Per semplicità in questo esempio ho utilizzato e configurato direttamente una applet IFTTT già esistente che utilizza i servizi eWeLink Smart Home e Weather Underground:

IFTTT Sonoff: esempio di applet tra un dispositivo Smart Life ed uno eWeLink

In questo terzo esempio di applet IFTTT con un dispositivo Sonoff, vedremo come accendere un Sonoff Basic in seguito all’accensione di un altro dispositivo intelligente compatibile Smart Life.

Nell’esempio specifico il dispositivo era un televisore controllato mediante il Docooler A1 Smart Life compatibile.

Per approfondimenti ulteriori vi rimando alla lettura della mia guida a Smart Life.

Diagnostica, affidabilità e tempi di risposta

Sperando che grazie alla lettura della mia guida sull’utilizzo di IFTTT con Sonoff vi siano venute un sacco di idee, vorrei anche soffermarmi sugli strumenti disponibili nel caso qualcosa non funzioni come da noi atteso.

In questo senso possiamo utilizzare lo storico degli eventi disponibile sia su IFTTT, a livello di singola applet, che su eWeLink, a livello di dispositivo.

Come esempio ho creato due applet che utilizzano un Button Widget che, rispettivamente, accendono e spengono un Sonoff Touch:

Selezionando View activity sulle due applet accediamo allo storico che possiamo confrontare con quello del dispositivo su eWeLink:

In questo caso tutto torna.

Visto che ci siamo ho anche fatto un test sull’affidabilità ed i tempi di risposta dell’integrazione tra IFTTT e Sonoff eWeLink Smart Home al fine di verificare:

  • se tutte le azioni lato IFTTT fossero effettivamente eseguite sul dispositivo Sonoff
  • il tempo necessario all’attraversamento servizio IFTTT, servizio eWeLink Smart Home, dispositivo Sonoff

Per questo ho creato una applet che ad ogni ora accende il quarto canale di un Sonoff 4CH Pro R2 (lo spegnimento avviene automaticamente mezz’ora dopo tramite la variazione graduale / inching). Il risultato e’ il seguente:

Nonostante la durata del test sia limitata, direi che l’affidabilità e’ confermata mentre i tempi di risposta sono piuttosto variabili: tenetene sempre contro prima di immaginare un”applicazione di IFTTT in cui l’azione finale debba essere strettamente in tempo reale con l’evento scatenante.

Sonoff IFTTT e scene eWeLink

Tocchiamo ora un punto dolente, per non dire incompleto, dell’integrazione tra IFTTT e Sonoff: le scene eWeLink.

Supponiamo di avere delle scene eWeLink che coinvolgono più dispositivi come in questo esempio che implementa parte della la logica di un punto luce deviato comandato da un Sonoff Touch ed un Sonoff T1:

Nel caso volessi approfondire leggi la mia guida a Sonoff Touch e T1 ed ai nuovi Sonoff TX.

Analizzando gli storici ci rendiamo purtroppo conto che:

  • le scene su eWeLink non vengono eseguite se l’evento scatenante sul dispositivo Sonoff e’ risultato dell’azione di una applet IFTTT (evidenziate in verde)
  • le scene vengono normalmente eseguite se l’evento sul dispositivo e’ dal pulsante fisico o comandato tramite eWeLink (evidenziate in rosso)

Questo problema non affligge, ad esempio, l’integrazione con Google Home: se azionate con la voce un dispositivo le scene eWeLink da lui dipendenti verranno eseguite senza problemi. Quindi, per ora, ripensateci prima di utilizzare IFTTT congiuntamente a scene eWeLink.

Leggi tutti i miei articoli su Sonoff:

IFTTT Alexa italiano: Amazon Echo diventa ancora più intelligente

IFTTT Alexa italiano: vuoi superare i limiti delle routine Alexa e rendere il tuo Amazon Echo ancora più intelligente ? La mia guida completa completa di esempi di domotica col controllo vocale di dispositivi non compatibili grazie a Webhooks.

Leggi anche la mia guida completa IFTTT in italiano.

Guida IFTTT italiano

IFTTT e’ una piattaforma gratuita che permette, in modo molto semplice, di far interagire tra di loro centinaia di applicazioni e dispositivi tra i più diffusi, come ad esempio:

In IFTTT applicazioni e dispositivi sono chiamati services (servizi): possiamo trovarli attraverso l’apposita pagina di ricerca.

Ho provato a costruire uno schema di massima, nell’esempio IFTTT Sonoff, per far capire come tutte le interazioni avvengano attraverso servizi in cloud che cooperano tra di loro:

Questo evidenzia alcuni aspetti importanti:

  • la presenza di una buona connettività internet e’ fondamentale per il buon funzionamento del sistema
  • i tempi di risposta e la disponibilità del sistema complessivo dipende da quelle dei singoli servizi in cloud
  • in termini di sicurezza la gestione del nostro sistema di domotica avviene anche al di fuori della nostra abitazione

La parte più interessante e’ come fare interagire tra di loro applicazioni e dispositivi mediante le cosiddette applets (dette anche ricette): questo ci può consentire, entro certi limiti, di fare qualsiasi azione in base ad un evento.

La logica di programmazione delle applets e’ infatti del tipo se accade un determinato evento (trigger) esegui una determinata azione (action), ovvero If This, Then That (IFTTT).

Vediamo qualche esempio semplice ma concreto di applets:

  • Quando arrivi a casa accendi le lampadine Philips Hue
  • Manda una notifica di livello basso delle batterie delle telecamere Arlo

Esistono moltissime applets pronte da attivare ma ovviamente potrete creare quelle a voi più utili.

L’aspetto più interessante, oltre all’integrazione di dispositivi ed applicazioni eterogenee, e’ che possiamo realizzare degli scenari di funzionamento non possibili nei dispositivi o applicazioni stesse.

L’app di gestione IFTTT e’ disponibile sia per Android che iOS.

Amazon Alexa italiano: altoparlanti intelligenti Amazon Echo

Dopo Google Home ho acquistato anche l’altoparlante intelligente Amazon Echo Dot. Le sue principali caratteristiche sono le seguenti:

  • Amazon Echo Dot è un altoparlante controllato tramite comandi vocali che, connettendosi ad Amazon Alexa, e’ in grado di riprodurre musica, rispondere a domande, leggere le ultime notizie, fornire le previsioni del tempo, impostare sveglie, controllare dispositivi per Casa Intelligente compatibili e molto altro.
  • Grazie all’altoparlante integrato, e’ possibile ascoltare musica in streaming (Amazon Music, Spotify, TuneIn e altri servizi musicali)
  • Si possono effettuare chiamate ed inviare messaggi agli altri utenti dei dispositivi Amazon Echo o dell’app Amazon Alexa su smartphone
  • Le Skill di Amazon Alexa sono delle app che permettono di sfruttare al meglio il tuo dispositivo e fare molte più cose, tra cui gestire dispositivi intelligenti compatibili

Lo speaker intelligente di casa Amazon e’ quindi il perfetto completamento per la domotica fai da te come interruttori WiFi, lampadine WiFi e termostati WiFi.

Puoi approfondire leggendo la mia guida a Amazon Echo e la mia esperienza sull’interruttore WiFi Sonoff Alexa.

L’aspetto più interessante per un casa intelligente e’ che, grazie ad Alexa e Amazon Echo, disponiamo di un hub centrale per tutti i dispositivi connessi presenti nella nostra casa controllabile mediante la nostra voce.

Vediamo uno schema di funzionamento con i popolari interruttori WiFi Sonoff:

Amazon Alexa cloud

Il funzionamento e’ il seguente:

  1. chiediamo ad Amazon Alexa di accendere la luce
  2. il sistema comprende la nostra richiesta e la invia ai servizi in cloud di Amazon attraverso il router di casa
  3. i servizi Amazon cercano il comando ed il dispositivo sul database dei device di casa registrati e smistano la chiamata ai servizi cloud del dispositivo
  4. i servizi cloud del device ricevono il comando e lo inviano al dispositivo fisicamente presente in casa
  5. il dispositivo esegue l’azione richiesta (accende la lampadina)

Sembra molto complesso ma e’ del tutto trasparente per l’utilizzo finale: dobbiamo solo parlare e vedere il risultato del nostro comando vocale !

IFTTT Alexa italiano con Amazon Echo

Vediamo ora in dettaglio come funziona il duo IFTTT Alexa con Amazon Echo.

Amazon Alexa, e quindi tutta la famiglia di altoparlanti intelligenti Amazon Echo, e’ pienamente supportata da IFTTT col servizio omonimo Amazon Alexa:

Il servizio IFTTT Alexa può essere utilizzato su Amazon Echo solo come trigger (evento) e non come action (azione):

All’interno del servizio IFTTT Amazon Alexa sono disponibili innumerevoli applets già pronte all’uso:

Successivamente vedremo ovviamente come poter realizzare le proprie applets IFTTT Alexa.

IFTTT Alexa con Amazon Echo: installazione e configurazione

La procedura di installazione e configurazione iniziale per IFTTT Alexa e’ la seguente:

  • scaricate sul vostro smartphone l’app IFTTT, disponibile sia per Android che iOS
  • registratevi al servizio IFTTT creando le vostre credenziali di accesso
  • all’interno dell’app IFTTT, collegate il servizio Amazon Alexa (utilizzando ovviamente le vostre credenziali di accesso ad Amazon)

Amazon Alexa italiano: creazione di una applet

L’opportunità più interessante, come già dicevamo, e’ quella di poter creare una nuova applet IFTTT Alexa che soddisfi le nostre esigenze specifiche.

Gli scenari di applicazioni più utili ritengo siano i seguenti:

  • integrare con Amazon Alexa dispositivi non aventi skills Alexa ( perché datati o di nicchia)
  • creare regole di funzionamento sofisticate non supportate dalle routine di Amazon Alexa

Vediamo il tutto con degli esempio concreti ed utili da cui ricavare qualche idea per il vostro utilizzo.

Per approfondire potete anche leggere la mia guida alle migliori routine per Alexa.

IFTTT Alexa su Amazon Echo in italiano: antifurto

La mia prima applet IFTTT Alexa servirà a poter gestire comodamente con la voce il mio vecchio antifurto Inim.

Il mio modello di antifurto Inim prevede due modalità di controllo:

  • mediante radiocomando
  • mediante SMS inviati da numeri autorizzati (grazie ad una scheda aggiuntiva con SIM)

Sembra poco intuitivo e contorto, ma non avendo alternative useremo proprio gli SMS per poter integrare il mio antifurto Inim con Amazon Alexa.

IFTTT mette a disposizione il servizio nativo Android SMS che consente di ricevere ed inviare dal proprio smartphone Android (a patto che sia ovviamente installata l’app IFTTT). Chiaramente questa soluzione necessita che il nostro smartphone sia accesso per poter funzionare.

Direi che abbiamo tutti i pezzi per creare le tre applet IFTTT Alexa corrispondenti ai comandi di accensione e spegnimento del mio antifurto Inim.

Vediamo come esempio l’applet IFTTT Alexa di accensione dell’antifurto Inim che non fa altro che interpretare il comando vocale col servizio Amazon Alexa e spedire il comando via SMS col servizio nativo Android SMS:

Siamo riusciti a poter attivare l’antifurto Inim semplicemente dicendo “Alexa aziona antifurto” !

Ed Alexa, con la sua voce suadente, ci dà conferma dicendo “Sto inviando ad IFTTT”.

Vi prego di osservare che nel trigger IFTTT Alexa:

  • la parte di messaggio di attivazione “Alexa aziona” non e’ personalizzabile
  • il messaggio personalizzato va scritto in minuscolo
Trigger IFTTT Alexa

Alexa IFTTT italiano con Amazon Echo: centralina di irrigazione WiFi con Webhooks

Come secondo esempio vediamo la creazione di un applet IFTTT Alexa per il vostro Amazon Echo per attivare con la voce la mia centralina di irrigazione WiFi OpenSprinkler.

Se volete approfondire i dettagli del sistema potete leggere l’articolo Impianto irrigazione smart OpenSprinkler.

In questo il mio irrigatore intelligente e’ in grado di ricevere comandi mediante chiamate con protocollo HTTP GET (per quando occorra aprire il firewall del router WiFi).

Per invocare comandi HTTP over internet possiamo utilizzare il servizio IFTTT Webhooks:

IFTTT Webhooks

Vediamo quindi come secondo esempio l’applet IFTTT Alexa di accensione dell’impianto irrigazione smart OpenSprinkler che non fa altro che interpretare il comando vocale col servizio Amazon Alexa ed inviare il il comando via HTTP col servizio nativo Webhooks:

Siamo riusciti a poter attivare l’irrigatore smart OpenSprinkler semplicemente dicendo “Alexa aziona irrigazione” !

IFTTT Alexa italiano: conclusioni

Direi che ora avete tutte le informazioni per creare in autonomia applet IFTTT Alexa.

Mi permetto un veloce confronto tra le integrazioni IFTTT Alexa e IFTTT Google Home:

  • Il servizio IFTTT Google Assistant e’ sicuramente più ricco di opzioni nel riconoscimento vocale rispetto ad Amazon Alexa
  • Il servizio IFTTT Amazon Alexa e’ molto sbilanciato verso l’integrazione con l’ecosistema di acquisto Amazon
  • Entrambi i servizi possono essere utilizzati esclusivamente come eventi (triggers) e non come azioni (actions)

Potete comunque raggiungere i medesimi obiettivi nell’integrazione della domotica fai da te: scegliete quindi l’altoparlante intelligente che vi piace di più !

Leggi tutti i miei articoli su Alexa:

IFTTT italiano: cos’è, come configurare per la domotica

Guida completa ad IFTTT italiano: cos’è, come funziona e come configurare le applet e Webhooks. Tutorial ai migliori servizi IFTTT ed ai migliori dispositivi smart compatibili come Alexa, Google Home, BTicino, Arlo, Netatmo, eWeLink Sonoff, Broadlink e Tuya Smart Life.

Ricorda anche di leggere anche le mie guide dettagliate in italiano ad IFTTT con Alexa e Sonoff.

IFTTT cos’è

IFTTT è una piattaforma che permette, in modo molto semplice, di far interagire tra di loro centinaia di applicazioni e dispositivi eterogenei automatizzando un serie di task:

  • Smartphone
  • Applicazioni e servizi in cloud
  • Dispositivi smart (tramite i rispettivi servizi in cloud)

Nello schema seguente ho rappresentato con degli esempi, illustrativi e non esaustivi, tutte le interazioni che avvengano attraverso servizi in cloud che cooperano tra di loro attraverso il servizio IFTTT:

Architettura di funzionamento di IFTTT

L’utilizzo di IFTTT con la domotica, ovvero dispositivi intelligenti che controllano la nostra casa, evidenzia alcuni aspetti importanti:

  • una connettività internet affidabile è una necessità fondamentale per il buon funzionamento del sistema
  • i tempi di risposta e la disponibilità del sistema complessivo dipendono da quelli dei singoli servizi in cloud
  • la sicurezza del nostro sistema di domotica è distribuita anche in cloud e non limitata al perimetro fisico della nostra abitazione

Poiché l’app IFTTT non è disponibile in italiano, ho scritto questa guida

Developer: IFTTT, Inc
Price: Free+

IFTTT è gratis o ha un costo mensile?

Purtroppo a fine 2020, il servizio di IFTTT ha introdotto un costo mensile per l’utilizzo completo, nella versione Pro, rimanendo invece gratis per un utilizzo di base, nella versione Standard che però potrebbe adattarsi alle esigenze di molti:

IFTTT Standard (gratis)

  • Fino a 3 applets personalizzate
  • Attivazione illimitata di applets

IFTTT Pro (costo mensile)

  • Numero illimitato applets personalizzate
  • Applets multi-step interrogazioni, logica ed azioni multiple
  • Esecuzione più veloce e polling real-time
  • Supporto tecnico

Il costo mensile di IFTTT Pro e’ davvero limitato per cui ne vale la pena date le tante possibilità abilitare rispetto alla versione gratis.

Puoi comunque valutare queste alternative ad IFTTT:

Developer: joaomgcd
Price: 3,69 €

IFTTT italiano: come funziona

Passiamo ora a capire meglio come funziona IFTTT e cos’è una applet.

In pratica questo servizio permette di fare interagire tra di loro applicazioni e dispositivi attraverso le cosiddette applets, dei semplici programmi: questo ci può consentire, entro certi limiti, di fare qualsiasi azione in base ad un evento.

La logica di programmazione di una applet IFTTT è infatti del tipo:

  • se accade un determinato evento (trigger)
  • allora esegui una determinata azione (action)

ovvero, in inglese anziché italiano, IThis, Then That (IFTTT).

Vediamo qualche esempio semplice ma concreto di cos’è una applet IFTTT:

  • Quando arrivi a casa accendi le lampadine Philips Hue
  • Manda una notifica di livello basso delle batterie delle telecamere Arlo
  • Quando la telecamera Netatmo rileva un movimento accendi un interruttore Sonoff
  • Quando il sensore Sonoff rileva un movimento aggiungi una riga ad un file Google Sheets
  • Una volta al mese accendi la pompa di svuotamento di un pozzetto comandata con un interruttore intelligente Tuya Smart Life

Esistono moltissime applets pronte da attivare ma ovviamente crearle personalizzate porta la massima utilità.

L’aspetto più interessante, oltre all’integrazione di dispositivi ed applicazioni eterogenee, è che in alcuni casi possiamo realizzare degli scenari di funzionamento non possibili con le applicazioni dei dispositivi stessi (un esempio facile è la programmazione con frequenza mensile di un’azione).

IFTTT italiano: come configurare

Registrazione ed installazione IFTTT

Il primo passo e’ quello di registrarvi al servizio IFTTT tramite il suo sito web utilizzando:

  • le vostre credenziali Google
  • le vostre credenziali Facebook
  • un indirizzo email e password

Successivamente potete installare l’app, disponibile sia per Android che iOS, sul vostro smartphone ed effettuare il login con le credenziali definite in precedenza:

IFTTT italiano: come configurare un’applet

A questo punto potete cominciare a configurare IFTTT nel modo più semplice cercando all’interno dell’enorme elenco di applet già esistenti una che fa al caso vostro, ad esempio per farci inviare le previsioni meteo ogni giorno:

Le operazioni necessarie per configurare l’applet IFTTT dell’esempio sono le seguenti:

  • connessione al servizio Weather Underground che offre materialmente le previsioni meteo
  • selezione della posizione per cui generare le previsioni meteo
  • configurazione del formato del messaggio di notifica delle previsioni meteo

Direi più facile a farsi che a dirsi !

La seconda maniera per configurare un’applet IFTTT e’ quella di selezionare il Trigger (condizione o evento) e l’Action (azione) con relativi servizi in cloud, ad esempio per scrivere su un file Google Sheets l’evento di ingresso o uscita da una determinata area sulla mappa:

In questo caso abbiamo utilizzato su IFTTT rispettivamente:

  • Il servizio Location per intercettare l’evento di ingresso o uscita da una certa area del nostro smartphone
  • Il servizio Google Sheets per aggiungere una riga in uno spreadsheet con i dettagli

Come e’ evidente le potenzialità sono infinite ed e’ tutto estremamente intuitivo.

Tuorial IFTTT italiano: migliori servizi disponibili

Continuiamo ora nel mio tutorial in italiano descrivendo quelli che sono i servizi più utili disponibili su IFTTT per automatizzare innumerevoli attività quotidiane.

IFTTT Android Device

Cos’è IFTTT Android Device: e’ un servizio che rende possibile interagire col vostro smartphone Android con innumerevoli eventi ed azioni disponibili tra i quali:

  • gestione delle notifiche
  • gestione connessione a Bluetooth e WiFi

IFTTT Android SMS

Cos’è Android SMS per IFTTT: e’ un servizio con cui disponete invece di eventi ed azioni per:

  • gestire la ricezione di SMS sul vostro smartphone Android
  • inviare SMS mediante il vostro smartphone Android

Vi prego di osservare che le applet che utilizzano questo servizio funzioneranno solo col vostro smartphone acceso e collegato in rete.

IFTTT Button widget

Cos’è Button widget per IFTTT: è un servizio che rende possibile eseguire un’azione mediante il tap su un widget sullo schermo del vostro smartphone. E’ ovviamente utilizzabile esclusivamente come trigger

IFTTT Date & Time

Cos’è IFTTT Date & Time: e’ un servizio con cui potrete pianificare l’esecuzione di una certa azione ogni ora, giorno, giorno della settimana, mese o anno. E’ utilizzabile solo come trigger.

Questo servizio è molto utile nel caso in cui vogliate automatizzare la ripetizione di un’attività con un frequenza mensile o annuale che non è possibile su nessun’altra app standard per la domotica.

IFTTT Google Sheets

Mediante il servizio Google Sheets potete aggiungere righe o modificare celle in un foglio elettronico memorizzato in cloud tramite Google Sheets. Molto utile per memorizzare dati. E’ utilizzabile sia come trigger che come action.

IFTTT Location

Location e’ secondo me uno dei servizi più utili in assoluto potendo intercettare eventi in base alla posizione del vostro smartphone rispetto ad un’area di riferimento. E’ ovviamente utilizzabile solo come trigger.

Raccomando cautela sull’affidabilità per due fattori:

  • necessita’ di rilevazione continua della posizione sullo smartphone
  • necessita’ di avere l’app IFTTT sempre in esecuzione sullo smartphone

In caso di difficoltà di funzionamento fate queste azioni:

  • attivare il WiFi, anche se non connessi, potrebbe migliorare il riconoscimento della posizione
  • verificare che l’app IFTTT abbia l’autorizzazione ad essere eseguita in background
  • disattivare la modalità di risparmio energetico
  • verificare che lo smartphone stia rilevando la posizione effettiva
  • su Android, nelle opzioni Sync di IFTTT, selezionare Run Location, Android Battery and WiFi connections faster sia selezionata

IFTTT Notifications

Cos’è Notifications: è un servizio che vi permette di inviare notifiche dall’app IFTTT. Molto comodo per fare la diagnostica delle applet. E’ ovviamente utilizzabile solo come action.

IFTTT e Weather Underground

Mediante il popolare servizio Weather Underground si hanno tantissimi eventi a disposizione per scatenare azioni, tra le quali la semplice notifica delle condizioni meteo.

IFTTT e Webhooks

L’ultimo servizio generale che prendiamo considerazione e’ Webhooks: permette di gestire eventi ed azioni mediante l’invocazione di servizi web remoti (API). Particolarmente utile per integrare dispositivi intelligenti che non supportino nativamente IFTTT (come ad esempio per gli interruttori WiFi Shelly 1 come descritto in Shelly cloud API access oppure con OpenSprinkler).

Puoi approfondire come ho utilizzato in pratica i Webhooks leggendo le mie guide su Shelly ed IFTTT e Alexa con IFTTT.

IFTTT italiano: migliori servizi per la domotica

Passiamo ora in rassegna i dispositivi smart per la domotica più popolari che supportano l’integrazione tramite IFTTT.

Come funziona IFTTT con Amazon Alexa

E’ possibile utilizzare i comandi vocali di Alexa come trigger per applet IFTTT mediante il servizio Amazon Alexa. Approfondisci leggendo la mia guida ad Alexa + IFTTT.

Come funziona IFTTT con Google Home e Google Assistant

E’ possibile utilizzare anche i comandi vocali di Google Home come trigger per applet IFTTT mediante il servizio Google Assistant.

Come funziona IFTTT con BTicino Home + Control

E’ recentemente possibile gestire con IFTTT anche i dispositivi di domotica BTicino supportati dall’app BTicino Home + Control.

Vi raccomando di leggere la mia guida ai dispositivi per la domotica BTicino:

IFTTT Arlo

Le popolari telecamere Arlo supportano pienamente IFTTT mediante il servizio Arlo, con numerosi eventi ed azioni disponibili.

IFTTT Broadlink

Anche i popolari interruttori universali infrarossi Broadlink RM Mini3 e radio Broadlink RM Pro, sono pienamente compatibili grazie al servizio Broadlink. Approfondisci ulteriormente con la mia guida a Broadlink + IFTTT.

Come funziona IFTTT con eWeLink Smart Home Sonoff

I super popolari interruttori WiFi Sonoff si integrano alla perfezione grazie al servizio eWeLink Smart Home. Approfondisci con la mia guida ad IFTTT + Sonoff.

IFTTT iRobot

Anche i modelli di robot aspirapolvere Roomba dotati di WiFi sono gestibili mediante il servizio Robot, sia per eventi che azioni.

IFTTT Meross

Possiamo controllare anche gli ottimi dispositivi smart Meross con l’omonimo servizio Meross.

IFTTT Netatmo Security

La famiglia di dispositivi smart Netatmo e’ pienamente supportata, partendo dai sistemi di videosorveglianza Netatmo Security.

Come funziona IFTTT con Netatmo Thermostat

Il leader di mercato dei termostati WiFi e’ compatibile grazie al servizio Netatmo Thermostat.

Approfondisci leggendo la mia recensione su Netatmo termostato e valvole termostatiche.

IFTTT Philips Hue

Il sistema di illuminazione smart Philips Hue può essere usato come action. Leggi il mio articolo su Philips Hue.

IFTTT Tuya Smart Life

Ultimo ma non ultimo Smart Life, l’ecosistema di dispositivi smart a basso costo con maggior gamma di dispositivi compatibili. Approfondisci leggendo la mia guida completa a Smart Life.

IFTTT Switchbot

SwitchBot è un sistema di domotica particolarmente creativo per i dispositivi che si integrano in modo totalmente non invasivo con gli apparecchi esistenti. Per approfondire leggi il mio articolo sulla domotica con SwitchBot.

La dotazione di trigger ed action IFTTT SwitchBot è particolarmente ricca:

Leggi tutti i miei articoli su IFTTT:

Broadlink IFTTT: guida ed istruzioni in italiano RM Pro e RM Mini3

E’ finalmente disponibile il supporto ufficiale Broadlink IFTTT: scopri come utilizzare il tuo dispositivo RM Pro od il tuo RM Mini3 seguendo la mia guida ed istruzioni in italiano.

Scopri anche la mia guida completa ad IFTTT in italiano.

Broadlink RM Pro e RM Mini3

I Broadlink RM Pro e Mini3 sono dei dispositivi smart praticamente unici sul mercato italiano, con queste caratteristiche:

  • sostituiscono i telecomandi ad infrarossi di TV, decoder Sky e condizionatore
  • il Broadlink RM Pro sostituisce i telecomandi radio di cancello elettrico, porte basculanti per garage, tende motorizzate
  • consentono la gestione da remoto con lo smartphone mediante l’app dedicata IHC for EU, disponibile per Android e iOS
  • compatibili con Google Home ed Amazon Alexa
  • compatibili con IFTTT per realizzare integrazioni avanzate
Broadlink RM Mini3 vs Pro

Puoi approfondire le caratteristiche dei due dispositivi leggendo le mie guide su Broadlink RM Pro e su Broadlink RM Mini3.

IFTTT

IFTTT e’ una piattaforma gratuita che permette, in modo molto semplice, di far interagire tra di loro centinaia di applicazioni e dispositivi tra i più diffusi, come ad esempio:

In IFTTT applicazioni e dispositivi sono chiamati services (servizi): possiamo trovarli attraverso l’apposita pagina di ricerca.

Ho predisposto uno schema di massima, nell’esempio Broadlink IFTTT, per far capire come tutte le interazioni avvengano attraverso server in cloud che cooperano tra di loro:

Questo evidenzia alcuni aspetti importanti:

  • la presenza di una buona connettività internet e’ fondamentale per il buon funzionamento del sistema
  • i tempi di risposta e la disponibilità del sistema complessivo dipende da quelle dei singoli servizi in cloud
  • in termini di sicurezza la gestione del nostro sistema di domotica avviene anche al di fuori della nostra abitazione

Pensi che la copertura del segnale WiFi nella tua abitazione non sia sufficiente ? Leggi Quale ripetitore WiFi scegliere per la tua casa intelligente.

La parte più interessante e’ come fare interagire tra di loro applicazioni e dispositivi mediante le cosiddette applets: questo ci può consentire, entro certi limiti, di fare qualsiasi azione in base ad un evento.

La logica di programmazione delle applets e’ infatti del tipo se accade un determinato evento (trigger) esegui una determinata azione (action), ovvero If This, Then That (IFTTT).

Vediamo qualche esempio semplice ma concreto di applets:

  • Quando arrivi a casa accendi le lampadine Philips Hue
  • Manda una notifica di livello basso delle batterie delle telecamere Arlo

Esistono moltissime applets pronte da attivare ma ovviamente potrete creare quelle a voi più utili.

L’aspetto più interessante, oltre all’integrazione di dispositivi ed applicazioni eterogenee, e’ che possiamo realizzare degli scenari di funzionamento non possibili nei dispositivi stessi.

L’app di gestione IFTTT e’ disponibile sia per Android che iOS.

Broadlink IFTTT

Vediamo ora in dettaglio come funziona l’accoppiata Broadlink IFTTT.

La famiglia di device Broadlink e’ pienamente supportata da IFTTT col servizio denominato BroadLink Smart Home for EU.

Servizio IFTTT BroadLink Smart Home for EU

Esiste anche il servizio BroadLink Smart Home che pero’ vi sconsiglio di utilizzare per una serie di dipendenze con l’utilizzo di Alexa in italiano. Potete approfondire nella mia guida a Broadlink Alexa.

Broadlink IFTTT installazione e configurazione

Prima di cominciare e’ necessario che abbiate già installato sul vostro smartphone l’app IHC for EU sul vostro telefono, creando le credenziali ai servizi cloud Broadlink ed accoppiando i vostri dispositivi RM Pro o RM Mini3.

Nel caso non lo abbiate ancora fatto, potere leggere la mia guida a IHC for EU.

La procedura di installazione e configurazione iniziale per Broadlink IFTTT e’ la seguente:

  • scaricate sul vostro smartphone l’app IFTTT, disponibile sia per Android che iOS
  • registratevi al servizio IFTTT creando le vostre credenziali di accesso
  • all’interno dell’app IFTTT, collegate il servizio BroadLink Smart Home for EU (utilizzando le vostre credenziali di accesso Broadlink)

E’ disponibile una serie di applets IFTTT Broadlink già pronte e solo da configurare:

IFTTT Broadlink: creazione di applet

L’opportunità più interessante e’ quella di creare una nuova applet Broadlink IFTTT che soddisfi le nostre esigenze.

Partiamo con l’osservare quale tipologia di trigger (eventi) e di action (azioni) siano disponibili nel servizio IFTTT BroadLink Smart Home for EU:

Come si vede i trigger attualmente supportati riguardano solamente eventi di accensione o spegnimento.

Approfondendo le action vediamo come siano attualmente limitate solo ad azioni di accensione o spegnimento oppure azioni più avanzate per climatizzatori:

Direi che nella pratica quotidiana ad oggi possiamo utilizzare insieme IFTTT e Broadlink solo per eventi od azioni di accensione e spegnimento dei dispositivi associati.

Concludiamo la nostra guida con un esempio concreto di integrazione IFTTT Broadlink creando una sorta di sveglia quotidiana che ad ogni giorno lavorativo alle 07:00 di mattina accende il nostro TV. Per fare questo utilizziamo come trigger il servizio Date&Time e come action il servizio BroadLink Smart Home for EU.

Webhooks IFTTT: tutorial completo

Se volete integrare un dispositivo o una piattaforma non supportata in modo nativo in IFTTT una soluzione possibile è utilizzare i Webooks: scopri come fare nel mio tutorial completo di esempi con Alexa, Shelly e Sonoff eWeLink.

Come integrare applicazioni e dispositivi intelligenti

Il grande successo della domotica fai da te nasce dalla facilità di integrare tra di loro applicazioni e dispositivi intelligenti di produttori del tutto eterogenei tra di loro.

Vi è sempre maggiore disponibilità di apparecchi per la casa che nascono intelligenti (ad esempio elettrodomestici Bosch Home Connect, sensori e termostati Netatmo, Apple HomeKit, la domotica BTicino per fare qualche nome) ma ci sono innumerevoli soluzioni per renderli smart se non lo sono (come Sonoff, Shelly, Tuya Smart Life, SwitchBot per citarne solo qualcuna).

Ci sono infiniti esempi pratici di eventi ed azioni di dispositivi ed applicazioni fortemente eterogenei tra di loro che necessitano di cooperare per raggiungere degli obiettivi specifici:

Evento

  • superamento soglia di temperatura
  • completamento ciclo di lavaggio lavastoviglie
  • discesa sotto limite di energia elettrica immessa
  • inizio pioggia
  • pressione di un pulsante
  • smartphone che esce da un’area predefinita
  • rilevazione di un movimento

Azione

  • accensione aria condizionata
  • accensione lavatrice
  • spegnimento produzione acqua calda sanitaria
  • disattivazione programmazione irrigazione
  • apertura cancello elettrico
  • attivazione antifurto casa
  • scrittura di un record su un foglio di calcolo

Ciascun produttore, a modo suo, ha risolto il problema dell’integrazione automatica tra dispositivi compatibili; questo viene fatto tipicamente mediante la configurazione di scene ed automazioni tramite l’app della specifica piattaforma di domotica (ad esempio eWeLink, Shelly Cloud, Tuya Smart, Smart Life, SwtichBot, BTicino Home+Control).

Ma come fare nel caso in cui volessimo far cooperare tra di loro dispositivi di piattaforme di domotica differenti?

Sono disponibili innumerevoli applicazioni adatte allo scopo come queste (elenco non esaustivo):

  • IFTTT (leggi la mia guida a IFTTT)
  • Alexa (approfondisci col mio articolo sulle routine Alexa)
  • Google Home (sempre mediante l’uso di routine personalizzate)
  • Apple HomeKit
  • SmartThings
  • Home Assistant
  • MQTT

Ci sono però innumerevoli punti di attenzione:

  • è necessario che tutti i dispositivi siano supportati dalla specifica piattaforma (Shelly Cloud non è compatibile con IFTTT o SmartThings)
  • potrebbe essere necessario sottoscrivere un servizio a pagamento per un uso estensivo (ad esempio IFTTT ed eWeLink)
  • in alcuni casi occorre essere smanettoni con cintura nera (ad esempio Home Assistant oppure MQTT)

In alcuni casi di integrazione, apparentemente irrisolvibili, ci vengono incontro i Webhooks che approfondiremo nell’utilizzo con IFTTT che è quello più alla portata di tutti.

Cosa sono i Webhooks e a cosa servono

Un Webhook non è altro che una maniera di integrare “a basso livello” dei dispositivi o applicazioni eterogenei sfruttando la loro connessione in rete.

Se un dispositivo è connesso in rete significa che quasi sicuramente che sarà in grado di inviare o ricevere chiamate mediante il protocollo HTTP (o meglio ancora HTTPS per migliorare il livello di sicurezza): nella maggior parte dei linguaggi di programmazione è possibile farlo mediante una semplice singola riga di codice.

Un Webhook non è altro che una particolare URL su un determinato indirizzo di rete e porta che, quando invocata, magari mediante dei parametri, esegue un’azione su un sistema restituendo comunque un risultato.

Quello che segue è un esempio di invocazione ad un Webhook pubblico, messo a disposizione dalla piattaforma Shelly Cloud Control API, per accendere remotamente il canale di un interruttore smart:

POST /device/relay/control/ HTTP/1.1
Host: shelly-14-eu.shelly.cloud
Content-Type: application/x-www-form-urlencoded
Content-Length: 130
channel=0&turn=on&id=Ba86f0&auth_key=******

Un dispositivo intelligente può utilizzare i Webhooks nei modi seguenti:

  • esporre Webhooks per consentire ad altri di svolgere delle azioni sul dispositivo
  • consumare Webhooks esterni per pubblicare un proprio evento oppure eseguire delle azioni su un altro dispositivo

A seconda del livello di accessibilità, i Webhooks possono essere con:

  • accesso pubblico, ovvero su server in cloud o comunque accessibili da chiunque (come quelle delle piattaforme di domotica)
  • accesso locale possibile solamente a chi è collegato alla medesima rete (come dispositivi con API integrate oppure Home Assistant)

Ho provato a sintetizzare nello schema seguente i possibili flussi di esposizione / consumo di Webhooks sia in locale che tramite cloud:

Webhooks – flussi di comunicazione

Ciò che sarà possibile nella pratica dipende dalle opzioni messe a disposizione dalla specifica piattaforma, sia a livello di firmware del dispositivo (per la gestione locale) che di servizi cloud (accesso pubblico).

Evidenzierei ancora che per abilitare l’accesso a dei Webhooks locali dal di fuori della rete occorrerà effettuare delle aperture sul firewall / router.

Ma quindi quali sono gli approcci possibili per fare in modo che, all’accadere di un evento su un primo sistema A, venga eseguita un’azione su un secondo sistema B? Abbiamo sostanzialmente due opzioni a disposizione:

  • Callback
  • Publish Subscribe

Callback

Quando sul sistema A occorre l’evento previsto, il sistema stesso invoca direttamente un Webhook del sistema B per effettuare l’azione prevista.

E’ un approccio efficiente ma presenta un elevato grado di accoppiamento tra i sistemi coinvolti (soprattutto quando sono più di due).

Publish Subscribe

C’è un terzo sistema nel mezzo che fa da broker delle informazioni e configurato in modo tale da conoscere la corrispondenza tra evento del sistema A ed azione sul sistema B.

Il funzionamento è il seguente:

  • il sistema A pubblica il proprio evento sul broker (invocando una API o Webhook)
  • il broker, quando ricevere l’evento dal sistema A, invoca una API o Webook del sistema B per eseguire l’azione prevista

Per quanto apparentemente più complesso è la soluzione più flessibile, robusta e scalabile perché risolvere anche il problema dell’accoppiamento diretto tra i sistemi.

L’approccio Publish Subscribe è utilizzato su qualsiasi piattaforma di domotica e riesce comunque ad assicurare prestazioni quasi in tempo reale.

Server Webhooks online free

Prima di entrare nello specifico dell’utilizzo dei Webhooks con IFTTT, vorrei ancora toccare i server Webhooks free disponibili online che potrebbero essere utili in fase di test preliminare.

In particolare segnalo i seguenti Webhooks server free:

Per l’invocazione dei servizi consiglio anche il potente servizio online ReqBin.

Utilizzare i Webhooks con IFTTT

Webhooks è un servizio di IFTTT che permette di effettuare o ricevere una richiesta HTTP / HTTPS: in questo modo è possibile interagire con applicazioni e servizi che espongono o utilizzano API pubbliche accessibili da internet ma che non sono ancora supportati in modo nativo da IFTTT.

Rifacendomi al diagramma precedente, ho provato a rappresentarlo in questo schema nel caso di dispositivo con accesso locale:

Utilizzare i Webhooks con IFTTT

I flussi sono analoghi nel caso di accesso tramite piattaforma cloud del dispositivo.

Per poter utilizzare questo servizio, la prima operazione da fare è collegare il servizio Webhooks col nostro profilo IFTTT. A questo punto sarà possibile utilizzare Webhooks all’interno di una applet IFTTT come:

  • evento (trigger) IFTTT scatenato mediante una richiesta HTTP / HTTPS, anche con parametri, che proviene dall’esterno
  • azione (action) IFTTT che effettua una richiesta HTTP / HTTPS verso l’esterno

Abbiamo a disposizione dunque la possibilità di gestire l’interazione, in entrambe le direzione, con API pubbliche esterne al contesto IFTTT:

  • Receive a web request: un’applicazione o servizio esterno invoca una API pubblica (resa disponibile dal servizio Webhooks) per scatenare un evento IFTTT
  • Receive a web request with a JSON payload: la richiesta verso Webhooks contiene anche un parametro che potrà essere utilizzato nell’elaborazione di IFTTT
  • Make a web request: un’azione IFTTT, tramite il servizio Webhooks, invoca una API pubblica esterna

Scopri anche come ho utilizzato Webhooks con la centralina irrigazione WiFi OpenSprinkler.

Webhooks IFTTT: evento (trigger) scatenato mediante richiesta web

Nel caso di un evento IFTTT (trigger) generato dal servizio Webhooks in seguito ad una richiesta HTTP / HTTPS arrivata dall’esterno dobbiamo definire un’etichetta per identificarlo in modo univoco all’interno della richiesta stessa (evento_da_shelly in questo esempio):

La documentazione relativa al formato delle chiamate HTTP / HTTPS da fare per scatenare l’evento (trigger) lo trovate accedendo alla configurazione del servizio Webhooks sull’app IFTTT:

Come potete vedere il formato delle richieste web esterne, in POST o GET, da fare per scatenare su IFTTT un evento (trigger) con etichetta {event_name} sul servizio Webhooks con chiave personale {personal_key} è il seguente:

https://maker.ifttt.com/trigger/{event_name}/with/key/{personal_key}

Anche se con sicurezza ridotta è anche supportato anche il protocollo HTTP.

Webhooks in IFTTT: azione (action) che effettua una richiesta web

Nel caso di un’azione (action) IFTTT, mediante il servizio Webhooks, invochi una API pubblica esterna, possiamo definire tutti i parametri della richiesta web che verrà effettuata:

Webhooks in IFTTT: azione (action)

Questa configurazione dipende ovviamente dal dispositivo o applicazione esterna da invocare.

Esempi di Webhooks IFTTT

In questo paragrafo ho voluto riportare l’integrazione tramite Webhooks di popolari piattaforme di domotica fai da te, alcune delle quali che non supportano in modo nativo IFTTT.

Alexa Webhooks

La mia necessità è quella di comandare con la voce la mia vecchia centralina di irrigazione WiFi OpenSprinkler che non è supportata né da Alexa né da IFTTT.

Amazon Alexa, e quindi tutta la famiglia di altoparlanti intelligenti Amazon Echo, è però supportata da IFTTT col servizio omonimo Amazon Alexa:

Il servizio IFTTT Alexa può però essere utilizzato solo come trigger (evento) e non come action (azione):

Il mio irrigatore intelligente è in grado di ricevere comandi mediante chiamate locali con protocollo HTTP GET: questo vuol dire che dovrò anche aprire il firewall del router WiFi per consentire ai server in cloud di IFTTT / Webhooks di raggiungere la mia centralina.

Vediamo quindi come primo esempio l’applet IFTTT Alexa di accensione dell’impianto irrigazione smart OpenSprinkler che non fa altro che interpretare il comando vocale col servizio Amazon Alexa ed inviare il il comando via HTTP grazie al servizio nativo Webhooks:

Siamo riusciti a poter attivare l’irrigatore smart OpenSprinkler semplicemente dicendo “Alexa aziona irrigazione” !

Se volete approfondire i dettagli del sistema potete leggere l’articolo Impianto irrigazione smart OpenSprinkler.

Shelly IFTTT Webhooks

La piattaforma di domotica Shelly è probabilmente quella che offra la maggior gamma di opzioni per l’utilizzo di Webhooks, in particolare:

  • Azioni I/O o Webhook, configurabili mediante Shelly Cloud App, per invocare URL remote
  • Shelly Device API (accesso locale) e Shelly Cloud Control API (accesso pubblico) per esporre un Webhook richiamabile dall’esterno

Shelly Cloud App – Azioni I/O o Web hook

Mediante Shelly Cloud App è possibile configurare l’invocazione di una URL esterna per ciascun tipo di evento generato sul dispositivo; l’interfaccia e le opzioni sono leggermente diverse tra dispositivi di prima generazione (come lo Shelly 1) e di seconda generazione (come lo Shelly Plus 1):

Shelly Cloud App – Azioni I/O (1a gen)

Shelly Cloud App Web Hooks (2a gen)

Unendo un’Azione I/O o Web hook su Shelly Cloud App ad un evento (trigger) Webhooks su IFTTT, avremo la possibilità di comandare mediante un dispositivo Shelly un’applicazione, servizio o dispositivo su IFTTT. Vedremo successivamente qualche esempio.

Shelly Cloud Control API

Per poter abilitare l’integrazione con IFTTT tramite Webhooks utilizzeremo le Shelly Cloud Control API per l’accesso via internet (API pubbliche); sono necessari:

  • chiave di autenticazione personale (auth_key) associata al vostro profilo Shelly
  • indirizzo del server in cloud dov’è ospitato il vostro profilo (nel mio caso https://shelly-14-eu.shelly.cloud)

Potete recuperare queste le informazioni necessarie , potete accedere a:

  • Impostazioni utenteChiave Autorizzazione Cloud
  • ImpostazioniInformazioni Dispositivo

La chiamata POST per attivare o disattivare l’uscita di un dispositivo Shelly ha il formato seguente:

https://{server location link}/device/relay/control/

dove i parametri obbligatori da inserire sono

  • channel = numero del canale del dispositivo (0 corrisponde al primo)
  • turn = on oppure off (accensione o spegnimento)
  • id = identificativo del dispositivo a cui inviare il comando
  • auth_key = chiave personale associata al nostro profilo Shelly

Questo è un esempio di chiamata di test per accendere il primo canale di uno Shelly 2.5 effettuata con un tool online per invocazione di API (https://reqbin.com/):

POST /device/relay/control/ HTTP/1.1
Host: shelly-14-eu.shelly.cloud
Content-Type: application/x-www-form-urlencoded
Content-Length: 130
channel=0&turn=on&id=Ba86f0&auth_key=******

Per altri casi ed esempi vi rimando a questo documento o alla pagina Controlling device output channels.

Per approfondire ulteriormente leggi la mia guida a Shelly Cloud Control API: usare IFTTT con Webhooks.

Sonoff eWeLink Webhooks

Sonoff e la sua piattaforma eWeLink hanno un supporto pieno e completo di IFTTT, per quanto dietro il pagamento di un piccolissimo canone di servizio annuo.

Questo vuol dire che il trio Sonoff eWeLink, IFTTT e Webhooks funziona senza problemi: potreste così integrare facilmente il mondo Shelly.

Recentemente anche la piattaforma eWeLink ha introdotto il supporto ai Webhooks consentendo pubblicare una URL da richiamare remotamente per eseguire un’azione su un dispositivo compatibile eWeLink come i Sonoff.

Questo è possibile esclusivamente tramite la versione Web di eWeLink andando a configurare una scena:

Sonoff eWeLink Webhooks

L’URL da invocare per richiamare il Webhook eWeLink per attivazione un dispositivo Sonoff ha un formato simile al seguente:

https://eu-apia.coolkit.cc/v2/smartscene2/webhooks/execute?id=***

Grazie a questi esempi sarete in grado, ad esempio, di attivare direttamente un interruttore Sonoff in base ad un evento su un dispositivo Shelly senza passare da IFTTT.

Per approfondire leggi anche le mie guide a Sonoff eWeLink IFTTT ed eWeLink Web.

Leggi tutti i miei articoli su IFTTT:

Stringify shutdown: quali alternative ? Yonomi, IFTTT, Tasker, SmartThings

Stringify ha annunciato lo shutdown del proprio popolare servizio. Tra quali alternative scegliere ? Yonomi, IFTTT, Tasker e Samsung SmartThings.

Stringify shutdown

Stringify shutdown

Pochi mesi dopo l’acquisizione da parte di Comcast, Stringify ha annunciato lo shutdown del proprio popolare servizio gratuito per l’integrazione in modo veramente flessibile di servizi in cloud ampiamente utilizzato nel campo della domotica fai da te.

Superata la tristezza per lo shutdown di Stringify, vediamo le principali alternative possibili andando oltre la mail ricevuta dai sottoscrittori del servizio.

Soluzioni alternative a Stringify

In generale possiamo prendere in considerazione soluzioni alternative a Stringify sia software che hardware:

Le soluzioni software sono alternative confrontabili col servizio Stringify originale, ovvero l’integrazione di servizi in cloud. Quelle hardware possono condurci al medesimo risultato.

Nella lista di alternative a Stringify possiamo includere:

Vediamoli nel dettaglio.

Alternative a Stringify shutdown: Yonomi

Yonomi e’ un servizio in cloud che permette di integrare tra di loro mediante routine automatiche i principali dispositivi intelligenti dispositivi sul mercato:

Dispositivi compatibili con Yonomi

E’ disponibile l’app Yonomi, sia per Android che iOS:

Yonomi App

Per l’utilizzo di Yonomi ci sono sostanzialmente due fasi:

Installazione App Yononomi e Discovery

  • Installare l’app Yonomi su smartphone e creare un profilo
  • Trovare ed associare al proprio profilo Yonomi i tuoi dispositivi intelligenti via cloud oppure localmente
  • Associare il dispositivo via cloud: una volta autorizzato l’accesso alle vostre credenziali del device potrete gestire ovunque vi troviate
  • Associare il device a Yonomi via WiFi: potrete collegarvi direttamente tramite il medesimo access point WiFi usato dallo smartphone

Esecuzione routine

  • Run per eseguire manualmente le routine
  • Edit per modificare una routine
  • Icona ingranaggio: per pianificare una routine in un certo orario o sulla base di un trigger automatico
  • Icona +: per creare una nuova routine
  • Favoriti: sono le routine che potrete avviare direttamente dalla home dell’app Yonomi

Immaginando di migrare da Stringify a Yonomi dovete tenere conto dei fattori seguenti:

  • Yonomi supporta solo grandi marche e non quelle tipiche della domotica fai da te a basso costo (Sonoff, Broadlink, Smart Life, IFTTT)
  • I flows di Stringify corrispondono alle routine di Yonomi

Staremo a vedere come si evolverà questo servizio per mantenerlo nelle reali alternative a Stringify.

Alternative a Stringify shutdown: IFTTT

IFTTT e’ il servizio universalmente noto per consentire l’integrazione di praticamente qualsiasi dispositivo intelligente o servizio in cloud:

L’unico vero limite di IFTTT e’ nella semplicità di associazione di un singolo evento ad una singola azione che in qualche caso ci spingeva a scegliere Stringify.

IFTTT e’ disponibile sia per Android che iOS.

Puoi approfondire con la mia guida completa ad IFTTT in italiano.

Alternative a Stringify shutdown: Tasker

Tasker è un’app con la quale si può letteralmente automatizzare qualsiasi azione sul vostro dispositivo Android.

Emergono subito le prime due differenze rispetto a Stringify:

  • non e’ un servizio eseguito in cloud ma un’app che viene eseguita sul vostro dispositivo mobile
  • sono supportati esclusivamente smartphone e tablet Android

Quindi per usare Tasker e’ necessario dedicare in modo permanente un device Android per l’esecuzione delle automazioni (non necessariamente lo smartphone da voi utilizzato). Direi quindi che questa soluzione e’ un misto software ed hardware.

Tasker

Mediante Tasker il vostro dispositivo, in base ad un determinato evento (Contesto), eseguirà uno specifico compito (Azione).

Tasker e’ basato su:

  • Profili: un profilo collega uno o più Contesti ad una o più Attività
  • Attività
  • Scene
Tasker

I Contesti sono le condizioni per cui eseguire od interrompere l’esecuzione di determinate Attività. Ci sono le tipologie seguenti di Contesto:

  • Applicazione: le Attività verranno eseguite all’apertura di una o più applicazioni
  • Giorno
  • Evento: le Attività verranno eseguite in seguito ad un particolare evento istantaneo sul device Android
  • Posizione: funzione di geo-localizzazione del device Android
  • Stato
  • Ora

Per poter inserire i nostri dispositivi intelligenti in scenari di automazione sono anche disponibili dei plug-in Tasker:

Samsung SmartThings

Samsung SmartThings e’ una soluzione completa per l’automazione della vostra casa integrando i vostri dispositivi intelligenti:

L’elemento chiave e’ l’Hub Samsung SmartThings:

Hub Samsung SmartThings

Le caratteristiche chiave dell’Hub SmartThings sono le seguenti:

  • Collegamento wireless diretto, mediante i protocolli ZigBee e Z-Wave, oppure tramite cloud dei dispositivi intelligenti presenti nella tua casa
  • Monitoraggio e controllo dei dispositivi connessi tramite app dedicata
  • Ricezione di allarmi dai dispositivi in caso di attività impreviste in casa
  • Automazione dei dispositivi connessi per accenderli o spegnerli in caso di eventi (apertura di una porta, movimento di persone, ecc.)
  • Controllo vocale dei dispositivi connessi utilizzando l’app SmartThings, Alexa o Google Home

Mediante l’hub e l’app SmartThings, e’ possibile associare una grande gamma di dispositivi smart presenti nella nostra abitazione come altoparlanti intelligenti, luci e interruttori, prese elettriche e sensori, telecamere, serrature elettroniche, termostati, altoparlanti.

A questo punto e’ possibile controllare i dispositivi mediante l’app dedicata, disponibile per Android ed iOS, Alexa e Google Home.

Mediante l’integrazione SmartThings IFTTT e’ possibile gestire anche i nostri amati Sonoff e Broadlink.

Stringify shutdown: quali alternative ? Yonomi, IFTTT, Tasker, Samsung SmartThings

Hai deciso quale delle alternative proposte usare per gestire lo shutdown di Stringify ?

Se hai altre idee inseriscile nei commenti dell’articolo !

Pulsante smart WiFi e Zigbee: quale usare con Alexa?

Hai bisogno di un pulsante smart per comandare la tua casa domotica anche senza lo smartphone? Sei indeciso tra un pulsante WiFi o un pulsante Zigbee? Vuoi un pulsante Alexa da usare direttamente dentro le sue routine? Leggi la mia guida completa ai pulsanti smart.

A cosa serve usare un pulsante smart WiFi o Zigbee

Grazie alla domotica fai da te possiamo rendere intelligenti molti dispositivi nella nostra casa, ad esempio l’illuminazione o degli elettrodomestici.

Nell’euforia iniziale veniamo sopraffatti dalle infinite possibilità aggiuntive che ci vengono a disposizione:

  • gestione da remoto con lo smartphone ovunque ci troviamo
  • controllo vocale mediante Alexa, Google Home e Siri
  • integrazione ed automazione di dispositivi di produttori differenti grazie ad IFTTT, Apple HomeKit o Alexa stessa

Un aspetto a cui spesso non si pensa immediatamente è come interagire anche in modalità fisica, fatemi dire tradizionale, con questi oggetti intelligenti.

Ci sono tantissimi scenari in cui premere un pulsante o sfiorare un display touch a muro potrebbe essere più semplice, comodo ed immediato:

  • quando ci stiamo muovendo all’interno della nostra abitazione, ad esempio camminando in un corridoio, entrando in una stanza o salendo le scale
  • se abbiamo difficoltà nell’utilizzare mezzi digitale: pensate in particolare alle persone anziane o con qualche disabilità
  • situazioni di emergenza in cui solo premere un semplice pulsante per richiedere un aiuto potrebbe salvarci la vita
  • quando vogliamo spegnere il nostro smartphone e dedicarci alla nostra famiglia

La soluzione più comune a questa necessità è stata quella di integrare i dispositivi smart all’interno dell’impianto elettrico. Collegando in modo opportuno gli smart switch nell’impianto elettrico possiamo usare in modo indifferente i comandi tradizionali (interruttori, deviatori e pulsanti) o quelli digitali (smartphone e altoparlanti intelligenti).

Tra le soluzioni più popolari in questo senso possiamo citare:

Ricorrere ad un elettricista o comunque a modificare l’impianto elettrico in molti casi potrebbe non essere alla nostra portata.

Un’alternativa molto poco invasiva per controllare il nostro sistema di domotica fai da te è quella di avere a disposizione un pulsante smart, ovvero un bottone che, quando premuto, posso generare un comando comprensibile al sistema.

Per poterlo fare il pulsante smart deve essere connesso in modalità wireless al resto del sistema.

Un pulsante smart, essendo intelligente per definizione, è normalmente in grado di gestire eventi distinti come pressione singola, pressione doppia e pressione prolungata che ci permettono comandi multipli.

Come funziona una pulsante smart

Per realizzare dei pulsanti smart ci sono a disposizione tre opzioni in base alla tecnologia di connettività utilizzata:

  • pulsante WiFi
  • pulsante Zigbee, Bluetooth e radio

Pulsante WiFi

Nel caso di un pulsante WiFi smart abbiamo il funzionamento seguente:

  • alla pressione del pulsante smart viene stabilita una connessione al router WiFi di casa ed in cascata il comando viene inviato ai servizi in cloud
  • il sistema di domotica interpreta questo comando ed esegue l’azione sui dispositivi configurati negli scenari di automazione

A titolo illustrativo trovare questo diagramma relativo ad un sistema di domotica WiFi:

Domotica Sonoff WiFi

Il vantaggio di un pulsante WiFi è di essere l’unica soluzione a non richiedere un hub gateway aggiuntivo rispetto al router WiFi di casa.

Pulsante Zigbee, Bluetooth e radio

Il funzionamento del sistema in questo caso è il seguente:

  • alla pressione del pulsante smart viene inviato una segnale wireless ad un hub gateway
  • l’hub gateway, permanentemente collegato ad internet, riceve questo comando rimandandolo a sua volta verso i servizi in cloud
  • il sistema di domotica interpreta questo comando ed esegue l’azione sui dispositivi configurati negli scenari di automazione

Come riferimento trovate questo diagramma di una sistema di domotica Zigbee:

Domotica con dispositivi compatibili Zigbee

Le tecnologie di connettività sono le seguenti:

  • radio (433 MHz): protocollo proprietario del produttore dell’hub gateway e del relativo sistema di domotica
  • Zigbee: standard per la domotica che assicura l’interoperabilità tra dispositivi di produttori differenti
  • Bluetooth: standard utilizzato in tutti di dispositivi elettronici come smartphone ed PC

Lo svantaggio, rispetto ad un pulsante WiFi, è doversi dotare di un hub gateway aggiuntivo rispetto al solo router WiFi.

Nel caso di pulsante Zigbee potrebbe comunque valere la pena di aggiungere un hub gateway perché potrebbe essere utilizzato per supportare un intero sistema di domotica Zigbee.

Puoi approfondire leggendo i miei articoli sulla domotica Zigbee e sul miglior hub gateway Zigbee.

Miglior pulsante smart

Ho provato a selezionare i migliori pulsanti smart disponibili sul mercato italiano identificando i seguenti:

ModelloConnettivitàMisureBatteriaAlexaPrezzo
Aeotec ButtonZigbee41x 41×15 mm1xCR232,53 €
Bosch Smart Home pulsanteRadio86x86x19 mm2xAAA85,45 €
BroadLink Smart ButtonFastcon (WiFi)69x69x17 mm3xAAAPrezzo non disponibile
Eve ButtonBluetooth54x54x13 mmCR2032Prezzo non disponibile
Flic 2Bluetooth30x30x9 mmCR2032Prezzo non disponibile
myStrom WiFi ButtonWiFi50x50x15 mm?21,90 €
Philips Hue Smart ButtonZigbee32x32x15 mmCR203239,58 €
Senic Smart SwitchZigbee81x81x17 mmN/APrezzo non disponibile
Shelly Button 1WiFi45x45x16 mmRic.25,00 €
Sonoff SNZB-01Zigbee43x43x14 mmCR245015,99 €
Sonoff RM433Radio86x45x13 mm27APrezzo non disponibile
Xiaomi Wireless SwitchZigbee50x50x20 mmCR203214,37 €

Ho riportato solamente la compatibilità con Alexa che differenzia i vari pulsanti smart, tutti supportano IFTTT.

Ricordo che solo i pulsanti smart con connettività WiFi potrebbero non richiedono un hub gateway aggiuntivo.

Se avete qualche segnalazione aggiuntiva potete commentare l’articolo.

Aeotec Button

All’interno della gamma di prodotti Aeotec compatibili SmartThings sono disponibili tre pulsanti smart:

  • Aeotec Button
  • Aeotec NanoMote
  • Aeotec WallMote

Per il loro funzionamento è necessario un hub SmartThings.

Bosch Smart Home pulsante

All’interno del sistema di domotica Bosch Smart Home è presente anche pulsante smart che si collega all’hub proprietario via radio.

Per approfondire puoi leggere il mio articolo sulla domotica Bosch Smart Home.

Broadlink Wireless Smart Button

Broadlink è molto nota in Italia per i suoi modelli di telecomando universale WiFi come il Broadlink RM4 Mini.

All’interno della gamma è però presente l’interessantissimo pulsante smart Broadlink SR3-4KEY:

Le caratteristiche principali del Broadlink SR3-4KEY sono le seguenti:

Controllo dispositivi

Dimenticati lo smartphone e dedicati alla tua famiglia: basta premere un solo bottone per controllare tutti i dispositivi smart.

Automazione scenari

Utilizza il tuo pulsante smart per attivare tutte le tue scene di automazione, che siano predefinite o personalizzate.

Deviatore smart luci

Utilizza pulsante smart, hub ed interruttore intelligente Broadlink per controllare un punto luce tramite due punti di comando.

Modalità Home / Away

Premendo un solo pulsante smart puoi spegnere o accendere tutti i dispositivi della tua abitazione quando entri ed esci di casa.

Pulsante di emergenza

Un tuo genitore anziano può chiedere aiuto premendo semplicemente un bottone: potrai ricevere una notifica su smartphone o far suonare una sirena d’allarme.

Etichette personalizzate

Puoi personalizzare i diversi bottoni del pulsante WiFi mediante etichette stampete (50 incluse col prodotto).

Totalmente senza fili

Il pulsante smart è totalmente senza fili ed utilizza comuni batterie AAA per una durata di 2 anni.

Batterie AAA

Puoi utilizzare delle normali batterie AAA: quando saranno prossime all’esaurimento riceverai una notifica e non dimenticarti di sostituirle.

Vediamo anche qualche caratteristica tecnica del pulsante WiFi Broadlink SR3-4KEY:

  • batteria: 3 x AAA
  • dimensioni: 69x69x17 mm

Come anticipato è necessario utilizzare l’hub Broadlink S3 per il suo funzionamento.

Come tutti i prodotti della piattaforma Broadlink, anche il pulsante smart Broadlink SR3 è compatibile con Alexa, Google Home ed IFTTT.

L’aspetto di gran lunga più interessante è proprio poter utilizzare il Broadlink SR3 come pulsante Alexa.

Eve Button

Eve Button è sicuramente il pulsante smart adatto per una casa basata su Apple HomeKit:

Flic 2

Flic è l’azienda che per prima ha introdotto il prodotto pulsante smart: siamo infatti già alla seconda generazione col Flic 2.

La compatibilità di Flic 2 è davvero enorme, in particolare Alexa, Google Home, IFTTT e SmartThings.

Anche Flic 2, come Broadlink SR3, può essere utilizzato come pulsante Alexa.

Per funzionare necessita del proprio hub di collegamento.

myStrom WiFi Button

myStrom è un sistema di domotica di produzione svizzera. All’interno della sua gamma troviamo il myStrom WiFi Button:

Grazie alla connessione mediante WiFi, non sono necessari componenti aggiuntivi per il funzionamento del myStorm WiFi button.

E’ possibile integrare il myStrom WiFi button mediante IFTTT, NodeRed ad API.

Philips Hue Smart Button

All’interno del molto popolare sistema di illuminazione smart Philips Hue abbiamo ovviamente anche il pulsante intelligente Philips Hue Smart Button:

Per quanto sia una soluzione davvero eccellente, questo pulsante smart è focalizzato sull’uso all’interno dell’ecosistema Philips Hue.

Senic Smart Switch

La società Senic produce questi interessanti pulsanti smart anche loro dedicati all’ambiente Philips Hue:

La caratteristica super interessante del pulsante Zigbee Senic è che funziona senza necessità di alimentazione mediante batteria.

Shelly Button 1

Shelly è un’azienda europea che si è imposta con innovazione ed agilità nel campo della domotica fai da te.

Nella sua ampia gamma include anche il pulsante WiFi Shelly 1:

Oltre al non richiedere nessun componente aggiuntivo per il suo funzionamento, lo Shelly Button 1 si caratterizza per la presenza di una batteria ricaricabile che apre anche l’uso del dispositivo sempre alimentato.

Leggi anche tutti i miei articoli su Shelly.

Sonoff SNZB-01 e Sonoff RM433

Sonoff è sostanzialmente un sinonimo di domotica fai da te economica ad alta qualità.

Nella sua gamma di dispositivi Sonoff Zigbee è anche presente il pulsante Sonoff SNZB-01:

Il pulsante ZIgbee Sonff SNZB-01 è un prodotto molto facile da usare abbinandolo all’hub gateway Sonoff ZBBridge.

L’unico neo attuale è non essere utilizzabile direttamente come pulsante Alexa.

Per approfondire leggi il mio articolo sul Sonoff ZBBridge.

Nella gamma Sonoff è anche presente il valido Sonoff RM433 che funziona via radio abbinato al gateway Sonoff RF BRIDGER2.

Xiaomi Wireless Switch

Chiudiamo la panoramica col pulsante smart parte dell’ecosistema di domotica Xiaomi.

Raccomando l’utilizzo del gateway Zigbee Xiaomi.

Pulsanti Alexa: Flic 2 e Broadlink Smart Button

Ma di tutti i dispositivi visti, quali sono utilizzabili effettivamente come pulsanti Alexa?

In altre parole solo se un pulsante smart può essere utilizzabile autonomamente come trigger di una routine personalizzata possiamo realmente considerarlo un pulsante Alexa.

Al momento, come già scritto nei singoli approfondimenti, i soli pulsanti Alexa in vendita in Italia sono il Broadlink SR3 ed il Flic 2.

Personalmente l’utilizzo diretto in routine Alexa non lo prenderei come criterio principale di scelta: ci sono prodotti molto validi e parte di ecosistemi di domotica davvero solidi.

Leggi tutti i miei articoli su Alexa: