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Daikin HPSU Compact configurazione in dettaglio per tutti

In questa pagina trovate la versione aggiornata della Daikin HPSU Compact configurazione e della mia unita’ trattamento aria, utilizzata come ventilazione meccanica controllata con recupero di calore centralizzata, VMC Italia LET.

Una serie di letture preliminari che spiegano le basi della pompa di calore Daikin HPSU Compact:

Daikin HPSU Compact configurazione pannello controllo RoCon B1

La regolazione di tutti i parametri avviene mediante il pannello di controllo RoCon B1 che si trova a bordo macchina:

Configurazione Rotex HPSU Compact
Configurazione Rotex HPSU Compact

1Display con testo in chiaro
2Posizione: configurazione
3Posizione: Parametri a remoto
4Selettore
5Posizione: Info
6Posizione: Modo operat.
7Posizione: Val Temp Giornata
8Posizione: Val Temp Notte
9Posizione: Val Nominale ACS
10Selettore
11Posizione: DHW Install
12Posizione: Progr Temp o
13Tasto Exit
1Indicazione data
2Stato del compressore refrigerante:
Lampeggiante: Richiesta pompe di calore attiva
Permanente: Compressore in funzione
Crocetta: Nessun collegamento a dispositivo esterno
3Indicazione login tecnico
4Indicazione ora
5Temperatura di mandata corrente
6Stato circuito di riscaldamento
7Temperatura esterna corrente
8Modalità di funzionamento attiva
9Stato di produzione acqua calda
10Temperatura corrente serbatoio

Daikin HPSU Compact configurazione parametri comuni

I parametri comuni di funzionamento riguardano:

  • scelta della modalità di regolazione della temperatura di mandata tra mandata fissa e curva climatica
  • funzionamento della resistenza integrativa (backup heater)

Per accedere alla configurazione dei parametri comuni occorre:

  • portare il Selettore sulla posizione Configurazione:
    • scegliere il livello Config. Circ. Risc.
      • impostare il parametro HC Function
    • scegliere il livello Messa in Servizio
      • impostare il parametro Func Heating Rod
LIVELLO
SOTTO-LIVELLO
PARAMETROVALOREDESCRIZIONE
Config. Circ. Risc.HC Function0Selezione della modalità di regolazione della temperatura di mandata:
0: In base alla temperatura esterna (curva climatica)
1: Valore nominale di mandata fissa
Messa in ServizioFunc Heating Rod (*)2Impostazioni generatore di calore aggiuntivo (WEZ):
0: Nessun WEZ aggiuntivo
1: Backup-Heater opzionale
2: WEZ alternativo per acqua calda sanitaria e sostegno riscaldamento
3: WEZ 1 alternativo per acqua calda sanitaria e WEZ 2 alternativo per sostegno al riscaldamento

Daikin HPSU Compact configurazione riscaldamento

Per capire gli aspetti basi della regolazione del riscaldamento della pompa di calore Daikin HPSU Compact, se sia meglio la mandata fissa oppure la curva climatica, vi raccomando la lettura di questi articoli:

Mandata fissa

Per accedere alla configurazione dei parametri relativi al riscaldamento con regolazione della temperatura di mandata fissa occorre:

  • portare il Selettore sulla posizione Configurazione
    • scegliere il livello Config. Circ. Risc.
    • selezionare il sottolivello riscaldare
    • impostare i parametri Min T-FlowMax T-Flow, Temp. Mandata giornoTemp. Mandata notte

Curva climatica

Per accedere alla configurazione dei parametri relativi al riscaldamento con regolazione della temperatura di mandata con curva climatica occorre:

  • portare il Selettore sulla posizione Configurazione
    • scegliere il livello Config. Circ. Risc.
    • impostare il parametro Livello Isolamento
    • selezionare il sottolivello riscaldare
    • impostare i parametri Min T-FlowMax T-FlowCurva riscaldamento
  • portare il Selettore sulla posizione Val Temp Giornata
    • impostare i parametri T-Ambiente 1T-Ambiente 2T-Ambiente 3
  • portare il Selettore sulla posizione Val Temp Notte
    • impostare il parametro T-Riduzione

Sintesi parametri configurazione riscaldamento

LIVELLO
SOTTO-LIVELLO
PARAMETROVALOREDESCRIZIONE
Config. Circ. Risc.Livello Isolamento0 - offCoibentazione edificio che influenza la velocità di adeguamento della curva climatica rispetto alla T esterna:
0: off, 1: scarso, 2: normale, 3: buono, 4: ottimo
Config. Circ. Risc. - riscaldareMax T-Flow31 °CLimite superiore temperatura nominale di mandata.
Vale sia per curva climatica che mandata fissa.
Config. Circ. Risc. - riscaldareMin T-Flow25 °CLimite inferiore temperatura nominale di mandata.
Vale sia per curva climatica che mandata fissa.
Config. Circ. Risc. - riscaldareTemp. Mandata giorno31 °CTemperatura nominale di mandata fissa durante il periodo di accensione (modalità "Automatico 1", "Automatico 2", "riscaldare", "Raffreddare").
Config. Circ. Risc. - riscaldareTemp. Mandata notte31 °CTemperatura nominale di mandata fissa durante il tempo di riduzione (modalità "Automatico 1", "Automatico 2", "Ridurre").
Config. Circ. Risc. - riscaldareCurva riscaldamento0,5Pendenza curva climatica.
T-Ambiente 118,0 °CValore nominale, durante il periodo di accensione, della temperatura ambientale per curva climatica ("riscaldare", "Raffreddare" e 1° ciclo accensione di [Automatico 1], [Automatico 2]).
T-Ambiente 219,5 °CValore nominale, durante il periodo di accensione, della temperatura ambientale per curva climatica (2° ciclo accensione di [Automatico 1], [Automatico 2]).
T-Ambiente 320,5 °CValore nominale, durante il periodo di accensione, della temperatura ambientale per curva climatica (3° ciclo accensione di [Automatico 1], [Automatico 2]).
T-Riduzione19,0 °CValore nominale, durante il periodo di riduzione, della temperatura ambientale per curva climatica ([Automatico 1], [Automatico 2]).

Daikin HPSU Compact configurazione raffrescamento

Per accedere alla configurazione dei parametri relativi al raffrescamento occorre portare il Selettore sulla posizione Configurazione e poi scegliere il livello Config. Circ. Risc. e sotto-livello Raffreddare.

PARAMETROVALOREDESCRIZIONE
T-este ini Rafredd22 ºCTemperatura esterna minima sopra la quale la modalità di raffreddamento si avvia.
T-esterna Rafr Max35 ºCTemperatura esterna massima oltre la quale la temperatura di mandata nominale rimane costante (pari a T-mand Rafredd Max)
T-manda ini Rafredd18 ºCTemperatura di mandata nominale massima corrispondente ad una temperatura esterna pari a T-este ini Rafredd
T-mand Rafredd Max15 ºCTemperatura di mandata nominale minima corrispondente ad una temperatura esterna pari a T-mand Rafredd Max
Temp min di rafr12 ºCLimite inferiore della temperatura nominale di mandata.
T-Imp refrig18 °CTemperatura nominale di mandata in caso di regolazione
con mandata fissa.

Per approfondire come la pompa di calore Daikin HPSU Compact effettui il raffrescamento potresti leggere:

Daikin HPSU Compact configurazione acqua calda sanitaria

PARAMETROVALOREDESCRIZIONE
Max DHW loading time90 minL’impostazione limita il periodo di tempo per l’approntamento di acqua calda al valore nominale impostato [T-ACS nom]. Trascorso tale periodo di tempo, il regolatore ritorna alla modalità di funzionamento attiva in precedenza. L’approntamento di acqua calda avviene al valore nominale attuale.
DHW Off Time0 min Impostazione del tempo di blocco dopo il completamento o l’annullamento di un ciclo di approntamento di acqua calda. La nuova richiesta di un approntamento dell’acqua calda viene effettuata dopo che è trascorso il tempo di blocco.
HP Isteresi TDHW4 °CIsteresi per reintegro ACS; la produzione si avvia quando la temperatura accumulo scende sotto set-point ACS – HP Isteresi TDHW
Attesa BOH75 minTempo oltre il quale la resistenza, se attiva, interviene in integrazione se non e’ ancora stato raggiunto il set-point ACS
T-ACS nom 144 °CValore nominale della temperatura accumulo ACS; vale per il 1° ciclo di accensione dei programmi a tempo [ACS Programma 1] e [ACS Programma 2]
T-ACS nom 248 °CValore nominale della temperatura accumulo ACS; vale per il 1° ciclo di accensione dei programmi a tempo [ACS Programma 1] e [ACS Programma 2]
T-ACS nom 344 °CValore nominale della temperatura accumulo ACS; vale per il 1° ciclo di accensione dei programmi a tempo [ACS Programma 1] e [ACS Programma 2]

Per approfondire come la pompa di calore Daikin HPSU Compact effettui la produzione di acqua calda sanitaria potresti leggere:

Daikin HPSU Compact configurazione programmazione oraria

La programmazione oraria sintetica del riscaldamento e’ la seguente:

Configurazione Rotex HPSU Compact


Nell’articolo Pompa di calore Daikin HPSU Compact: curva climatica inversa a 4 scorrimenti e’ chiarito come sono arrivato a tale configurazione.

Per accedere ai menù di programmazione oraria occorre:

  • Impostare il selettore in posizione “Progr. Tempo” → Viene mostrata la panoramica
  • Con il selettore selezionare il programma a tempo da impostare tra:
    • [Circ Risc 1 Prog 1] per il riscaldamento
    • [ACS Programma 1] per l’acqua calda sanitaria
  • Confermare la selezione premendo brevemente sul selettore → Vengono visualizzate tutte le impostazioni
  • Con il selettore selezionare e modificare il valore da cambiare
  • Confermare la modifica premendo brevemente sul selettore
(*) questa configurazione e’ documentata nel manuale “Daikin Altherma integrated solar unit – Manuale di installazione e di esercizio” aggiornamento Feb-16 al paragrafo “4.5.13 Collegamento Daikin Backup-Heater elettrico (EKBUxx)”.

Ho provato anche a descrivere i parametri chiave che entrano in gioco nella configurazione e che sono stati modificati rispetto alla configurazione di base.

Ricordate comunque sempre di fare riferimento al manuale della vostra Daikin HPSU Compact prima di fare qualsiasi modifica.

E soprattutto cercate di capire quello che state facendo e modificate un parametro per volta osservando gli effetti per ore o giorni (soprattutto col pavimento radiante) !

Non è detto che i parametri della mia pompa di calore Daikin HPSU Compact che vanno bene per casa mia siano altrettanto efficaci per il vostro caso.
Aggiornamento al 24 novembre 2016.
config_hpsu_let_elios

Leggi tutti i miei articoli su Daikin HPSU Compact:

156 commenti su “Daikin HPSU Compact configurazione in dettaglio per tutti”

  1. Buonasera. Posseggo una Rotex HPSU Compact 508 da 6kW. I parametri di configurazione acqua calda sanitaria sono come da elenco sopra. Ho notato che a volte la produzione di acqua calda sanitaria avviene esclusivamente con la resistenza (da 1 kW), non con la pompa di calore. Non riesco a capire la logica di funzionamento. La temperatura esterna (oggi 10/05/18) era inferiore al valore limite di funzionamento della pompa di calore. Questa mattina, set ACS 44°C, la produzione è avveuta con la pompa di calore, ma nel pomeriggio, quindi alcune ore dopo, set ACS 48°C con la resistenza. Sapete il perchè. Grazie per le informazioni. Ciao. Guglielmo.

    1. Ciao Guglielmo,

      sicuro che l’unita’ esterna non abbia qualche problema ? Succede sempre questo comportamento anomalo ?
      Non e’ che il sensore di temperatura esterna al pomeriggio e’ sotto il sole ?

      1. Buonasera.
        Ho osservato il funzionamento della macchina ed ho scoperto che partiva in pompa di calore e la resistenza entrava in funzione dopo il tempo di “attesa BOH”, quindi penso sia tutto ok. Il tempo lungo di produzione ACS ritengo sia dovuto al differenziale di 4°C che si è sommato al cambio di set-point ACS da 44°C a 48°C. Non ho installato la sonda esterna, effettivamente in estate va sotto il sole, infatti cerco di proteggerla dai raggi solari diretti. Ho notato che a volte la temperatura esterna visualizzata nella videata principale della centralina differisce di 1-2 gradi dal valore di temperatura esterna visualizzato nel menù “Info, T-Esterna”. Non so quele delle due sia presa in considerazione come riferimento per il limite di funzionamento della pompa di calore. Ho da poco collegato il relè AUX del mio Elios4You all’ingresso SmartGrid della pompa di calore, farò qualche prova per capire come viene gestito il cambio di set-point ACS.
        Hai qualche suggerimento / esperienza in merito. Grazie per la risposta. Ciao. Guglielmo.

  2. Ciao La mia Casa Elettrica,

    Grazie, quindi giusto per “decifrare” il loro manuale Tu hai una pompa di calore (unita’ esterna ) collegata all HPSU alla pompa di calore arrivano la Fase il Neutro e il PE ( Terra ) e 3 fili segnale questi tre fili segnale dove vanno sull HPSU ?

  3. Ciao La mia Casa Elettrica,

    mi stanno installato un sistema Rotex HPSU Compat, purtroppo sono rimasto senza l’elettricista che doveva occuparsi della parte di collegamento dei collettori alla HPSU, volevo sapere se tu avevi il sistema Rocon UFH e se potevi farmi una foto del tuo collettore e se sapevi quali contatti dovevo usare sull HPSU ( al momento sono due settimane che aspetto che mi attivino l’impianto ) naturalmente ho anche l’ingrossato e i vari termostati di zona ( questi ultimi semplici da collegare al collettore ) mentre l’ingrossato penso vada collegato al deumidificatore ma anche all HPSU ? .
    Mi puoi aiutare con qualche foto se non e’ troppo disturbo…

    Scusami ancora per il disturbo

    Grazie
    Francesco.

  4. La mia Casa Elettrica, se uno ha l’impianto senza termostati (cioè con i contatti di J16 “ponticellati”), si potrebbe ottenere lo spegnimento notturno facendo agire il relè su quel contatto, cioè aprendo il ponticello?
    …che poi sarebbe usare un cronotermostato.

    O facendo in questo modo la macchina continua a fare test continui della situazione del radiante/altre cose simili?

      1. Ciao,
        io non ho ben capito cosa succede nelle ore di riduzione nel funzionamento “automatico 1” . Nel senso, la macchina continua a modulare? quale è la condizione che fa rimanere attiva solo la pompa di circolazione?
        Negli ultimi giorni ho impostato il valore “room thermostat” = off e impostato la modailità di funzionamento su Automatico 1, lasciando una fascia oraria dalle 23 alle 5 di mattina con la temperatura di riduzione (=15°C)
        Dopo alcuni giorni di funzionamento non ho notato molta differenza nei consumi che si attestano a circa 550W più o meno costanti tutto il giorno, sbrinamenti e momenti di ACS esclusi. Temperatura di mandata > di quella di ritorno di 2-3 gradi
        è corretto? io pensavo rimanesse attiva solo la pompa di circolazione.
        Grazie 1000

        1. Ciao Andrea,

          la riduzione nel funzionamento “Automatico 1” non fa altro che cambiare la temperatura di mandata nominale. La pompa di circolazione gira comunque.

          L’unita’ esterna (compressore) si accende quando la temperatura di mandata effettiva scende di circa 3/4 °C sotto quella nominale.
          Il compressore poi modula, nei limiti del possibile, per cercare di mantenere la temperatura di mandata pari a quella nominale.

          Abbassando molto la temperatura di riduzione in pratica non fai altro che essere certo che il compressore non si accenda mai nell’intervallo specificato.

          Ti suggerisco di leggere gli altri articoli, in particolare Rotex HPSU Compact hack: riscaldamento smart

          1. Grazie La mia Casa Elettrica,
            gli articoli… li ho letti praticamente tutti e ti faccio i complimenti!!! Super lavoro.
            Solo l’idea di “smanettare” anche a casa con elettronica e software, mi prende male 🙂 🙂 anche se sono due mie grandi passioni.
            Sto per il momento verificando come varia il riscaldamento nelle varie condizioni, per arrivare ad un punto di compromesso tra comfort e consumi.
            Poi passerò allo sfruttamento dei contatti SMART GRID per massimizzare l’autoconsumo.
            Grazie ancora

  5. Buongiorno mi chiamo Giovanni ed ho un disperato bisogno di aiuto e chiarimenti.
    Ho una Rotex HPSU compact 308 e non ho ancora capito(non mi è stato spegato) come posso regolare la temperatura di mandata acqua per riscaldamento , nel senso che se fuori la temperatura scende a 0 o -1 o più bassa la temperatura in mandata rimane sui 32-33.Il mio tecnico che ha settato la climatica su 0.7 mi ha detto di alzare la temperatura ambientale 1 ed io giusto per vedere se funzionava ho aumentato da 24 a 32! ma non è successo niente.A quanto ho capito la T ambiente muove tutta la climatica verso l’alto o verso il basso ma come mai non sale la temperatura ?Grazie mille

    1. La mia Casa Elettrica

      Ciao Giovanni, stai tranquillo.
      Domande preliminari:
      a) sei sicuro che il compressore rimanga acceso ? Per quante ore ?
      b) hai verificato la temperatura di mandata effettiva ? E quella di ritorno ? Ovviamente tutto questo in fase di riscaldamento (magari in orari differenti).

  6. Ciao, la configurazione del solare termico a svuotamento invece?

    C’è qualche settaggio particolare da fare?

    Grazie

  7. Secondo me con spred ch alto, si foza il compressore a T di mandata + elevate ( oltre il valore nominale determinato dalla climatica ) per mantenere un delta T maggiore, facendo modulare meno la macchina.
    Per la pompa di circolazione, in teoria dovrebbe invece modulare + in basso.
    Aspetto considerazioni del guru

  8. citazione dii La mia Casa Elettrica, ripresa da altro forum nel lontano Marzo 2016
    In sostanza il parametro Spread CH stabilisce l’isteresi nella temperatura esterna che corrisponde agli estremi della pompa di circolazione Min Performance e Max Performance.

    Questo, in altre parole, vuol dire che in corrispondenza di una variazione di temperatura esterna:
    1) la temperatura di mandata viene regolata, tramite il compressore, in base alla temperatura esterna seguendo il diagramma di curva climatica (oppure il valore di mandata fissa)
    2) il flusso di circolazione nel radiante viene regolato in base alla variazione di temperatura esterna per mantenere il set-point di differenza tra temperatura di mandata e di ritorno

    io non ho ancora capito.

  9. Ciao a tutti,

    sono Domenico e sono possessore di una HPSU308 nel profondo sud, a Conversano in provincia di Bari, ho accoppiato la PDC con 2 pannelli V26 e realizzerò il fotovoltaico a primavera, nel frattempo sto studiando il comportamento della HPSU.

    Il mio impianto interno è composto da 5 ventilconvettori (fancoil) AirLeaf Innvoaenergie con regolazione ambiente Honeywell con regolatori liberamente programmabili Lynx e sonde ambiente LCD che misurano Temperatura, Umidità e CO2. La casa è su 2 piani, l’involucro è discretamente isolante con i nuovi infissi, un nuovo isolamento interpiano, parquet e nuovo isolamento del terrazzo. Mi rimane da rimpiazzare dopo una profonda ristrutturazione solo una vecchia veranda, ma non ho fretta, per ora rimedio con tende da sole d’estate e pesanti tende d’inverno.

    Veniamo al dunque: leggendo sopra ho notato che a molti sfuggono dei concetti di termoregolazione base, bene io vengo dal settore e ve ne passerò alcuni e mutuerò da voi l’esperienza d’uso per capire meglio il punto di lavoro del sistema. Preciso che man mano che programmerò l’impianto aumenterò l’esperienza anche sul mio e quindi ve la riverserò.

    Per ora ho solo una programmazione base delle apparecchiature in ambiente che mi funzionano per far aprire e chiudere le valvole e reoglare la velocità del ventilatore del ventilconvettore.

    Innanzitutto chiariamo che lo spread tra temperatura di mandata e di ritorno è funzione del terminale di riscaldamento in ambiente, ovvero del suo dimensionamento. Questo dimensionamento avviene una volta che sono state stabilite le perdite dell’ambiente alle temperature di esercizi. Quindi progettando un ambiente per essere riscaldato in inverno a 20°C con temperatura esterna a 7°C ed una trasmittanza media delle pareti pari a 0.42 diciamo che avreste necessità di 30W/mc (ipotetico, non ho fatto il calcolo davvero). Calcolato il volume in metri cubi dell’ambiente andremo a moltiplicare questo valore per il volume ottentendo le perdite da compensare. ad esempio in una stanza di 20Mq con altezza 2,7m avremo 54mc di volume ovvero una necessità di 1620W di riscaldamento in ambiente.

    QUesto è il punto di partenza per deimensionare il terminale, ovvero, data la temperatura di alimentazione del terminale ed il salto termico mandate/ritorno, questo immetterà in ambimente tanta più potenza quanto più elevata sarà la temperatura di alimentazione e quanto più basso sarà il salto termico mandata/ritorno, ovvero il nostro spread CH. Questo è funzione della capacità termica del fluido termovettore: per ogni metrocubo d’acqua la cessione di 1°C di temperatura fornisce calorie inferiori man mano che il delta T diminuisce, quindi è preferibile far cedere pochi gradi ad un numero maggior edi metricubi di fluido termovettore, diminuendo il detla t (Spread CH) ed aumentando la protata del fluido (l/h della pompa di circolazione).

    Non so se ho reso… il parametro spread CH, quindi è fondamentale per raggiungere velocemente la temperatura ambiente, ma soprattutto per mantenere un comfort corretto ed il setpoint voluto contenendo i consumi. Se infatti il setpoint è irraggiungibile, la pompa lavorerà sempre inutilmente al massimo regime possibile per mantenere i parametri di circuito, ma l’ambiente risulterà non a regime…

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