La ventilazione meccanica controllata (VMC) migliora la qualità dell’aria e riduce le dispersioni termiche agendo da scambiatore aria casa: la mia esperienza pratica in mezzo a tante opinioni, VMC pro e contro. Scopri anche come una VMC decentralizzata della migliore marca come la VMC puntuale doppio flusso Aerauliqa vs Fantini Cosmi vs Suedwind vs Vortice vs Prana possa essere la soluzione la più adatta ad una abitazione esistente.
Ventilazione meccanica controllata: lo scambiatore aria casa
La nostra vita quotidiana in un’abitazione immette costantemente nell’aria degli inquinanti come anidride carbonica, monossido di carbonio, vapori organici, particelle in sospensione, formaldeide.
Per garantire sempre una buona qualità dell’aria interna è necessario sostituire l’aria viziata con aria nuova, presa dall’esterno, più pulita.
La ventilazione, che sia naturale o meccanica, consente proprio il ricambio dell’aria negli ambienti della nostra casa.
Uno scambiatore aria casa è fondamentale per assicurare un comfort abitativo elevato ma rappresenta anche una una fetta significativa delle perdite termiche della nostra abitazione:
La ventilazione meccanica controllata, brevemente VMC, funge da scambiatore aria casa grazie ad uno o più ventilatori in modo controllato senza dover aprire le finestre riducendo quindi le dispersioni di calore.
Attraverso un rinnovo continuo dell’aria degli ambienti interni con aria esterna, la VMC assicura l’abbattimento e la diluizione delle sostanze nocive presenti nella vostra abitazione fino ad eliminarle.
Gli impianti di ventilazione meccanica controllata sono spesso dotati di filtri di varia tipologia e grado filtrante che garantiscono anche il blocco delle sostanze inquinanti presenti all’esterno della nostra abitazione, come ad esempio i gas di scarico delle automobili o degli impianti di riscaldamento, polveri e pollini, garantendo una qualità dell’aria eccellente e contribuendo ai rimedi per l’allergia ad acari, polline e graminacee.
Tipologie di ventilazione meccanica controllata
Le due soluzioni di ventilazione meccanica controllata più utilizzate sono le seguenti:
- ventilazione meccanica centralizzata: vi è una sola macchina che serve l’intera l’abitazione tramite una rete di canalizzazioni
- ventilazione meccanica controllata decentralizzata o VMC puntuale: vi è una macchina per ciascuna stanza
La prima evidente differenza è che una VMC centralizzata richiede un sistema di tubazioni per estrarre l’aria viziata ed immettere l’aria pulita dalla varie stanza alla macchina:
Con una ventilazione meccanica controllata decentralizzata viene invece installata una piccola macchina in ciascuna stanza con un foro verso l’esterno:
L’aerazione casa necessaria per una stanza di 25 m² di un’abitazione è di circa 35 m³/ora (ricambio del 50% del volume d’aria ogni ora).
Ventilazione meccanica centralizzata
Vediamo ora quali sono le principali tipologie di impianto di ventilazione meccanica controllata centralizzata disponibili:
- VMC centralizzata a semplice flusso: l’aria viziata viene estratta dai locali umidi (bagno, cucina, lavanderia) mentre l’aria di rinnovo, prelevata dall’esterno, viene immessa nei locali adiacenti (soggiorno, salotto). La circolazione interna è garantita dal passaggio dell’aria al di sotto delle porte
- VMC centralizzata con recupero di calore a doppio flusso: l’aria viziata estratta dai locali umidi e l’aria prelevata dall’esterno, preventivamente filtrata, vengono convogliate in un’unità di recupero di calore che assicura il preriscaldamento dell’aria di rinnovo evitando la contaminazione dei due flussi
La tipologia più diffusa è la VMC centralizzata a doppio flusso che si caratterizza per avere un doppio impianto di ventilazione, formato da canali di distribuzione separati:
- nn condotto controlla e regola l’immissione dell’aria
- l’altro è dedicato all’aria in estrazione
- i flussi d’aria nei due condotti sono gestiti da ventilatori elettrici distinti
I vantaggi degli impianti di ventilazione meccanica centralizzata con recupero di calore a doppio flusso sono molteplici rispetto alla versione mono-flusso. Il principale è la capacità di trattare, filtrare, riscaldare o raffreddare l’aria esterna fungendo costantemente da scambiatore aria casa costante ed assicurando il recupero di calore dall’aria esausta.
Il recupero di calore permette di sfruttare di tutti i vantaggi della ventilazione, garantendo i bassi consumi energetici dell’edificio. In caso di restauro tale soluzione permetterebbe di ridurre i consumi e di aumentare la classificazione energetica dell’edificio.
Successivamente approfondiremo la mia esperienza personale con il sistema di ventilazione meccanica centralizzata VMC Italia LET.
VMC decentralizzata quale scambiatore aria casa
Per una nuova abitazione ad alta prestazione energetica non ci sono dubbi nell’adottare fin dalla fase di progettazione un sistema di ventilazione meccanica controllata centralizzata: come comportarsi in caso di riqualificazione energetica di una casa già esistente ?
Un’abitazione ristrutturata è sicuramente in grado di migliorare il comfort abitativo, grazie all’isolamento delle pareti esterne tramite cappotto termico, l’installazione di nuove porte e finestre con migliori prestazioni termiche e la sostituzione del sistema di riscaldamento con uno nuovo ad alta efficienza come la pompa di calore.
Per elevate ulteriormente il piacere di abitare nella vostra casa ristrutturata, assicurando una corretta ed efficiente funzione di scambiatore aria casa, è importante prevedere un sistema di ventilazione meccanica controllata decentralizzata.
In un impianto di VMC decentralizzata le unità di ricambio dell’aria sono ideate per l’installazione e la ventilazione delle singole stanze. L’installazione, rispetto ad un sistema centralizzato, risulta quindi molto semplificata richiedendo soltanto una presa di alimentazione ed un foro nel muro esterno per ciascuna stanza, senza nessuna canalizzazione per tutta l’abitazione.
Le tipologie di VMC decentralizzata sono le seguenti:
- VMC decentralizzata a semplice flusso: la singola macchina di ventilazione non fa altro che estrarre l’aria viziata convogliandola verso l’esterno; l’immissione di aria di rinnovo è effettuata naturalmente tramite apposite feritoie, posizionate sui muri perimetrali o sugli infissi
- VMC decentralizzata a doppio flusso: in questo caso la macchina provvede meccanicamente sia all’estrazione dell’aria viziata che all’immissione dell’aria di rinnovo in ambiente
Una unità di ventilazione meccanica controllata decentralizzata essendo uno scambiatore aria casa è anche un’ottima soluzione per gestire un problema di umidità o muffa localizzato in una o più stanze, ad esempio per i bagni o nel caso non possiate intervenire sui ponti termici mediante l’isolamento esterno col cappotto.
Per facilitarvi ho identificato alcune soluzioni di VMC decentralizzata con recupero di calore disponibili sul mercato che potrebbero fare al caso vostro come alternativa molto più efficiente di un semplice estrattore per bagno.
Più avanti approfondiremo i sistemi di ventilazione meccanica controllata decentralizzata con recupero di calore come Suedwind Ambientika e Vortice.
Leggi anche la mia guida al miglior deumidificatore portatile.
Svantaggi ventilazione meccanica controllata
La ventilazione meccanica controllata ha svantaggi? Personalmente riesco a trovarne con grande difficoltà.
Ovviamente installare un impianto di ventilazione meccanica controllata richiede di effettuare dei lavori con un costo variabile.
Le complessità da affrontare nel caso di installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata centralizzata in una casa esistente, vogliamo chiamarli svantaggi, potrebbero essere differenti:
- probabile necessità di realizzare anche una controsoffittatura dove far passare i canali di distribuzione dell’aria
- impossibilità nel far passare le canalizzazioni in determinati punti per la presenza degli impianti esistenti
- spazio occupato dal sistema
Mediante la corretta progettazione è possibile gestire queste evenienze nella maggior parte delle abitazioni esistenti ed eventualmente puntare invece ad una VMC decentralizzata, dal costo sicuramente inferiore.
Ventilazione meccanica controllata centralizzata VMC Italia LET 50-25 DC
Partiamo dalla mia esperienza pratica con la ventilazione meccanica controllata centralizzata con dei dati reali per non limitarci alle opinioni che potete trovare ovunque.
Nella mia casa elettrica ho un impianto basato su una unità trattamento aria compatta VMC Italia LET 50-25 DC che assolve alle funzioni seguenti:
- ventilazione meccanica controllata con recupero di calore ad alta efficienza
- scambiatore in polipropilene in controcorrente con efficienza > 90%
- ventilatori con mtore brushless ad altissima efficienza e bassa rumorosità conformi ErP 2015
- filtrazione con filtri F7 a bassa perdita di carico
- de-umidificazione estiva mediante aumento della portata d’aria con ricircolo parziale aria ambiente e funzionamento del circuito frigorifero
- integrazione riscaldamento/raffrescamento opzionale mediante batteria idronica
Approfondiremo solamente il funzionamento in ventilazione e filtrazione che è quello operante 365 giorni l’anno 24×7 e che ci assicura la qualità dell’aria in casa.
Le considerazioni fatte sono valide per macchine di ventilazione meccanica controllata di altri produttori come ad esempio Hoval VMC Homevent, Zehnder e Vortice od anche della grande distribuzione Leroy Merlin. Ovviamente le gamme di accessori e prezzi potranno essere alquanto differenti.
Schema di funzionamento ventilazione meccanica controllata con recupero di calore
Uno schema semplificato di riferimento per la mia unità di ventilazione meccanica controllata VMC Italia LET è il seguente:
Si vedono chiaramente i flussi d’aria in rinnovo ed espulsione che si incrociano nel recuperatore di calore ad alta efficienza.
Il recupero di calore in inverno non fa altro che consentire all’aria fredda che entra dall’esterno di estrarre quasi tutto il calore dall’aria calda interna in espulsione.
Capite nuovamente come la ventilazione meccanica controllata con recupero di calore sia infinitamente più efficiente e confortevole della tradizionale apertura invernale delle finestre o di semplici estrattori a muro.
Regolazione ventilazione meccanica controllata
:
Le regolazioni manuali possibili sulla mia VMC Italia LET sono le seguenti:
- Set Rinnovo definisce la velocità del ventilatore di mandata
- Set Espulsione definisce velocità del ventilatore in estrazione
Su altri modelli più evoluti di macchine per ventilazione meccanica controllata, oltre alla regolazione manuale della portata d’aria in percentuale, possiamo anche disporre della regolazione automatica della portata dell’aria in base a:
- umidità relativa, che l’apparecchio mantiene constante
- concentrazione di CO₂ presente in ambiente
- funzione party: portata aumentata temporaneamente per gestire la presenza di tante persone in contemporanea
- funzione assenza: portata ridotta al minimo per gestire assenze prolungate
Come migliorare i benefici della ventilazione meccanica controllata
La configurazione ottimale di una macchina per ventilazione meccanica controllata deve perseguire gli obiettivi seguenti:
- garantire aria costantemente pulita in casa
- assicurare uniformità di temperatura ed umidità in tutta la casa
- minimizzare i consumi elettrici
- limitare le escursioni dell’umidità interna, sia estive che invernali
- minimizzare il “rumore” dovuto ai flussi d’aria nel sistema di distribuzione
I primi due punti sono sono ovviamente la “base” della ventilazione meccanica controllata con recupero di calore e li vivo con grande soddisfazione.
Gli altri obiettivi sono un po’ una sfida perché in competizione tra di loro:
- alzando la velocità di estrazione dell’aria viziata
- l’aerazione casa migliora (aria più pulita)
- il consumi elettrici aumentano
- aumenta lo scambio di calore tra interno ed esterno e di conseguenza riduco l’efficienza del recupero termico
- la variazione della velocità di immissione dell’aria pulita è invece legata quasi esculsivamente al comfort percepito
Ottimizzazione del funzionamento della ventilazione meccanica controllata
La normative raccomandano che il 50% del volume d’aria venga ricambiato ogni ora.
Nel mio caso della mia abitazione vorrebbe dire che le portate d’aria dovrebbero essere di circa 260 m³/h.
Nella pratica si può anche usare una stima basata sul numero di persone presenti con un contributo di 30 m³/h per persona.
In questo caso arriverei a 4 x 30 = 120 m³/h. Siccome sono un po’ taccagno utilizzerò questa valutazione.
La mia unità di ventilazione meccanica controllata ha una portata massima di 250 m³/h. La regolazione iniziale dei ventilatori dovrebbe essere quindi pari a 120 / 250 = 48 %.
Ma come regolare i flussi di immissione di aria pulita ed estrazione di aria viziata?
In funzione del rapporto tra le due portate di immissione ed estrazione si può ottenere un locale leggermente pressurizzato o de-pressurizzato:
Tutto questo e’ particolarmente rilevante in casi particolari come una sala chirurgica.
Per la nostra casa può bastare che i due flussi effettivi di estrazione ed immissione si bilancino.
Per fare la regolazione in pratica ci si può avvalere di un anemometro messo sulla porta di casa aperta a filo o molto più semplicemente un accendino e regolare le portate fino a quando la fiamma non viene più mossa dallo spiffero d’aria che passa attraverso la porta socchiusa.
E’ quanto ho fatto io in pratica ed è sorprendente vedere gli effetti anche di una variazione minima sulle portate sul pannello della macchina si traducano in spifferi attraverso la nostra porta !
Il risultato a cui sono arrivato e’ il seguente:
- Set Rinnovo (ventilatore mandata) = 38 %
- Set Espulsione (ventilatore in estrazione) = 40 %
Ventilazione meccanica controllata: filtri aria e aerazione casa
L’impiego dei filtri in uno scambiatore aria casa realizzato mediante la ventilazione meccanica controllata è importante perché garantisce un maggior grado di comfort grazie all’abbassamento del grado di contaminazione anche di acari, graminacee e polline che provocano allergia.
Le particelle che contribuiscono alla contaminazione sono particelle fini e la loro filtrazione richiede filtri ad alta efficacia.
La ricerca medica ha dimostrato che le particelle disperse nell’aria e che possono raggiungere i polmoni sono quelle di dimensioni di 0,3 micron mentre quelle di dimensioni maggiori si fermano nelle vie aeree superiori:
Giusto per comprendere concretamente rispetto a quello di cui si sente parlare sui media in corrispondenza dei blocchi del traffico:
- il PM10 sono particelle inquinanti di 10 μm
- il PM2.5 sono particelle inquinanti di 2,5 μm
La normativa EN779 classifica i filtri in base a:
- Classe G3 → M5: capacita’ percentuale media (Arrestanza) di trattenere la polvere
- Classe M6 → F9: capacita’ percentuale media e minima (Efficienza) di catturare un aerosol (particelle da 0,4 μm)
Questo vuol dire che la mia VMC Italia LET, dotata di filtri F7, ha un’efficienza media tra 60% ed 80% assicurando un’efficienza minima del 35%. Non male visto che aria tira in Val Padana !
E non scordate che i filtri possono diventare uno dei rimedi allergia: acari, polline e graminacee saranno un ricordo all’interno della vostra casa con aria pulita senza aprire le finestre.
I filtri ma anche tubazioni e diffusori di un impianto di ventilazione meccanica controllata, richiedono una manutenzione nel tempo per essere mantenuti puliti ed efficaci.
Quindi se non sostituite periodicamente i filtri, indicativamente ogni 6 mesi, potreste perderne tutti i vantaggi.
Nel caso non ve la sentiate di sostenere il costo di un impianto di ventilazione meccanica controllata con filtrazione in una casa esistente, potete prendere in considerazione l’acquisto di un depuratore aria casa più economico: non indirizza il ricambio dell’aria ma è comunque efficace per rimuovere delle particelle sospese.
Per approfondire leggi il mio articolo sul miglior purificatore aria.
Ventilazione meccanica controllata: qualità aria
Volete sapere che risultati ho raggiunto a casa mia ?
Ci sono diverso opzioni smart per poter misurare la qualità dell’aria nella nostra abitazione: poiché devo combattere sempre contro il peso in eccesso, sono anche dotato della bilancia smart Withings Smart Body Analyzer (ora Nokia) che misura anche la temperatura e la qualità dell’aria in casa.
Per quanto non confrontabile con una misura di natura professionale, questa bilancia dispone anche della misura della concentrazione di anidride carbonica (CO2).
Per non limitarci alle opinioni, torniamo ai i valori misurati negli ultimi giorni mentre scrivo l’articolo:
Viaggiamo con una concentrazione che fluttua, corrispondentemente al numero di persone presenti in casa, tra 500 e 900 ppm di CO2.
Utilizzo come misuratore qualità aria anche la stazione meteo Netatmo.
E’ interessante vedere come la concentrazione cambi col numero di persone presenti. Questo è l’andamento, misurato con la stazione meteo Netatmo, con 2 adulti sempre presenti e 2 ragazzi che vanno a scuola al mattino dei giorni feriali:
Questo è invece il periodo estivo in cui nella prima parte di agosto era presente solamente una persona adulta per poi tornare ai ranghi completi:
Secondo uno studio di Pettenkofer le persone che si trovano in stanze con una concentrazione di CO2 al di sotto dello 0,1% (1.000 ppm) si sentono a loro agio, mentre si sentono chiaramente a disagio in stanze con concentrazioni al di sopra dello 0,2% (2.000 ppm).
In Germania viene fissato come valore limite per gli spazi abitativi lo 0,15% (1.500 ppm) di CO2.
Direi che i risultati raggiunti nella mia casa dotata di VMC Italia LET sono eccellenti !
Se volete potete approfondire l’argomento in Misurare qualità aria casa con sensori qualità aria casa. Ho selezionato alcune opzioni che ritengo molto valide per misurare la qualità dell’aria all’interno della vostra abitazione:
Ventilazione meccanica controllata: consumi elettrici
Per poter verificare i consumi elettrici occorre dotarsi si qualche strumento di misura, come spiego nel mio articolo Misuratore consumi elettrici.
I consumi elettrici del mio impianto di ventilazione meccanica controllata sono davvero irrisori, come desumibile dai dati in Tempo Reale sul mio cruscotto online:
Parliamo di soli 0,9 kWh/giorno, ovvero come una lampadina da 38 W sempre accesa !
Se volete approfondire come un impianto di ventilazione meccanica controllata influenzi le escursioni dell’umidità interna in estate ed inverno, dovete assolutamente leggere Ventilazione meccanica controllata e umidità: no muffa ma attenzione !
Spero di avervi aiutato a districarvi tra le opinioni sulla ventilazione meccanica controllata decentralizzata ed a comprendere i pro e contro ventilazione meccanica controllata: ora sono certo che la adotterete come scambiatore aria casa sia che stiate costruendo la vostra nuova abitazione oppure siate in procinto di riqualificazione energetica sul vostro edificio esistente.
VMC decentralizzata migliore marca: Aerauliqa vs Fantini Cosmi vs Suedwind vs Vortice vs Prana
Approfondiamo ora alcuni modelli della migliore marca di VMC puntuale doppio flusso o scambiatore aria casa di marca migliore:
- Aerauliqa Quantum NEXT
- Fantini Cosmi Aspirvelo Air EcoComfort e Aspirvelo Air RhinoComfort RF
- VMC Prana
- Suedwind Ambientika
- VMC puntuale doppio flusso Vortice
Ho messo a confronto i modelli della migliore marca di VMC decentralizzata in questa tabella riepilogativa che ne racchiude le caratteristiche di base:
VMC decentralizzata migliore marca: Aerauliqa Quantum Next
Aerauliqa è un’azienda italiana specializzata che prevede due modelli di VMC decentralizzata con recupero di calore nella sua gamma:
- Aerauliqa Quantum Next
- Aerauliqa Quantum HR
Le specifiche tecniche principali della VMC decentralizzata Aerauliqa Quantum Next sono le seguenti:
- rendimento 82 %
- due versioni: portata massima 25 m³/h (100) oppure 60 m³/h (150)
- rumorosità massima 40 dB(A)
L’installazione della VMC decentralizzata Aerauliqa Quantum Next e’ piuttosto agevole:
VMC decentralizzata migliore marca: Fantini Cosmi Aspirvelo Air EcoComfort e Aspirvelo Air RhinoComfort RF
Fantini Cosmi ha acquistato Aspira, ereditando tutti i prodotti di VMC decentralizzata:
- Fantini Cosmi Aspirvelo Air EcoComfort
- Fantini Cosmi Aspirvelo Air EcoComfort RF
- Fantini Cosmi Aspirvelo Air RhinoComfort RF
Fantini Cosmi Aspirvelo Air EcoComfort
Le specifiche tecniche principali della VMC decentralizzata Fantini Cosmi Aspirvelo Air EcoComfort sono le seguenti:
- rendimento 90%
- due versioni: con comando e collegamento delle unita’ filare (Aspirvelo Air EcoComfort) oppure radio (Aspirvelo Air EcoComfort RF)
- due versioni: portata massima 25 o 30 m³/h (100) oppure 60 o 68 m³/h (160)
- rumorosità massima tra 24 e 38 dB(A) a seconda del modello
La configurazione della VMC decentralizzata Fantini Cosmi Aspirvelo Air EcoComfort RF e’ abbastanza agevole:
Fantini Cosmi Aspirvelo Air RhinoComfort RF
La VMC decentralizzata Fantini Cosmi Aspirvelo Air RhinoComfort RF e’ il modello più innovativo prevedendo anche la purificazione dell’aria:
Le caratteristiche salienti della VMC decentralizzata Fantini Cosmi Aspirvelo Air RhinoComfort RF sono le seguenti:
Ricircolo d’aria a flusso alternato
RhinoComfort, grazie all’inversione di
ciclo, permette lo scambio continuo d’aria tra interno ed esterno. Questo in inverno previene l’umidità e la comparsa di muffa sui muri, mantenendo sempre basso il livello di inquinanti.
Recupero di calore
Durante il funzionamento a flusso alternato, i flussi d’aria in entrata ed uscita passano attraverso uno scambiatore di calore
ceramico, che recupera fino al 90% del calore.
Fotocatalisi
Grazie a un catalizzatore illuminato da una luce a LED, RhinoComfort scompone le sostanze inquinanti presenti nell’aria immessa trasformandole in sostanze innocue.
Test di laboratorio
Prove eseguite da qualificati laboratori
certificati hanno attestato la funzionalità.
Le specifiche tecniche principali della ventilazione meccanica controllata decentralizzata Fantini Cosmi Aspirvelo Air RhinoComfort RF sono le seguenti:
- rendimento 90%
- portata massima 68 m³/h
- rumorosità massima 38 dB(A)
VMC decentralizzata migliore marca: Suedwind Ambientika
Passiamo ora alla seconda tra le unità di ventilazione meccanica controllata decentralizzata della migliore marca disponibili sul mercato che ho deciso di recensire: la Suedwind Ambientika.
Si tratta di una ventilazione meccanica controllata decentralizzata con recuperatore di calore che unisce tecnologie avanzate ad una facilità di installazione che la rende davvero alla portata di tutti.
Essendo una VMC puntuale doppio flusso, la Suedwind Ambientika è ideale per le ristrutturazioni in cui il miglioramento dell’isolamento termico può introdurre problemi di umidità all’interno dell’abitazione.
Vediamo le molte caratteristiche della Suedwind Ambientika:
Wireless
Collegamento opzionale via cavo o wireless (fino a 16 unità).
Telecomando
Telecomando incluso. Panello remoto o interruttore opzionale.
Sensori umidità e CO2
Igrostato contro la muffa. Sensore CO2 opzionale.
Controllo automatico
Regolazione del funzionamento in base ad umidità e CO2.
Serranda motorizzata
Serranda motorizzata per isolamento termico ed acustico a VMC spenta.
Modo auto
Regolazione automatica per un comfort ideale.
Pulizia facilitata
Smontaggio facilitato per manutenzione e pulizia rapida. Sensore filtro sporco.
Installazione semplice
Installazione fai da te in massimo un’ora.
Rendimento elevato
Rendimento termico recuperatore di calore 93%.
Sensore crepuscolare
Sensore crepuscolare per abbassare la velocità di notte.
Consumi ridotti
Motore brushless e modalità auto riducono i consumi al minimo.
Filtro pollini
Filtro F5 contro i pollini opzionale.
Free Cooling
In estate nelle ore notturne più fresche viene escluso il recupero di calore per offrire una temperatura più confortevole nell’abitazione.
Silenziosità
Il ventilatore brushless riduce la rumorosità a soli 18 dB.
Isolamento acustico
I rumori esterni non entrano all’interno.
Sono disponibili quattro modelli dell’unità di ventilazione meccanica controllata decentralizzata Suedwind Ambientika:
- Suedwind Ambientika Eco
- Suedwind Ambientika Solo+
- Suedwind Ambientika Advanced+
- Suedwind Ambientika Wireless+
VMC decentralizzata Suedwind Ambientika costruzione e funzionamento
La VMC decentralizzata Suedwind Ambientika è costituita da:
- una unità principale di funzionamento con attacco a parete che andrà posta all’interno del locale
- un tubo da incasso contenente lo scambiatore ceramico ed i filtri
- un convogliatore esterno con attacco a parete
Lo scambiatore di calore ceramico dell’unità di ventilazione meccanica controllata decentralizzata Suedwind Ambientika opera nella modalità seguente:
- durante l’estrazione d’aria proveniente dal locale il calore viene accumulato
- durante la fase di immissione di aria dall’esterno, lo scambiatore cede all’aria fredda in ingresso il calore immagazzinato
VMC puntuale a flusso alternato Vortice
Ovviamente anche la nota azienda italiana Vortice è sicuramente da annoverare come possibile migliore marca di VMC puntuale a flusso alternato; tra i suoi modelli segnalo:
- Vortice Vort HRW Mono
- Vortice Vort HRW Mono Evo
- Vortice Bra.vo
VMC puntuale a flusso alternato Vortice Vort HRW Mono
Vortice Vort HRW Mono è la prima famiglia di prodotto per VMC puntuale a flusso alternato:
I modelli di VMC puntuale a flusso alternato Vortice Vort HRW Mono sono i seguenti:
- Vortice Vort HRW 20 Mono (11634): modello base
- Vortice Vort HRW 20 Mono RC (11635): con collegamento via cavo fino a 4 unità
- Vortice Vort HRW 20 Mono HCS (11631): con sensore umidità integrato
Le specifiche tecniche principali della VMC puntuale a flusso alternato Vortice Vort HRW Mono sono le seguenti:
- scambiatore di calore ad alta efficienza di tipo ad accumulo in materiale ceramico
- 5 velocità con differenti livelli di portata: 10, 16, 22, 30 e 40 m³/h
- filtro G3 lavabile
- rendimento 90%
- rumorosità massima 24 dB(A)
- bocca di mandata aria circolare di diametro 160 mm
- profondità muro 300 mm (tramite kit opzionale è possibile arrivare fino a 700 mm)
In questa tabella sintetica trovate il confronto delle tre versioni della VMC puntuale a flusso alternato Vortice Vort HRW Mono:
VMC puntuale a flusso alternato Vortice Vort HRW Mono Evo
Grazie ai modelli di VMC puntuale a flusso alternato Vortice Vort HRW Mono Evo, dotati anche di doppio filtro, la famiglia di prodotti è stata completata:
- Vortice Vort HRW 30 Mono Evo (12434): portata massima 41 m³/h, doppio filtro
- Vortice Vort HRW 40 Mono Evo (12435): portata massima 40 m³/h, doppio filtro
- Vortice Vort HRW 30 Mono Evo HCS (12436): portata massima 41 m³/h, doppio filtro, sensore umidità integrato
- Vortice Vort HRW 40 Mono Evo HCS (12437): portata massima 40 m³/h, doppio filtro, sensore umidità integrato
VMC puntuale a flusso alternato Vortice Bra.vo
Per ultimo tocchiamo il modello di gran lunga più innovativo di tutti, la VMC puntuale a flusso alternato Vortice Bra.vo:
Vortice Bra.vo è un sistema di ventilazione meccanica controllata intelligente che consente il ricambio dell’aria negli ambienti domestici. Grazie ai sensori remoti, monitora costantemente la qualità dell’aria ed agisce automaticamente, in caso di valori elevati di inquinamento o umidità interni, aumentando la portata per immettere aria filtrata dall’esterno.
Vortice Bra.vo è un sistema domotico:
- gestione remota mediante app su smartphone ovunque ti trovi in qualsiasi momento grazie alla connettività WiFi
- integrazione con altri dispositivi della tua casa domotica grazie alla compatibilità con Alexa, Google Home ed Apple HomeKit
- integrazione diretta con i dispositivi Netatmo che monitorano la qualità dell’aria
Sono disponibili i seguenti modelli di VMC puntuale a flusso alternato Vortice Bra.vo:
- Vortice Brav.vo M (12164)
- Vortice Brav.vo Qe (12205) versione da parete
- Vortice Brav.vo Qi (12206) versione da incasso
Migliore marca VMC a doppio flusso : Prana
Prana è un’azienda specializzata nei sistemi di ventilazione presente nel mercato della ventilazione da oltre 15 anni.
Le VMC Prana ha un meccanismo di funzionamento innovativo:
- i flussi di aria calda viziata ed aria fredda pulita passano in mezzo a degli scambiatori di calore in rame, situati all’interno dell’unità, per quanto divisi fra di loro
- in inverno viene recuperato il calore dall’aria calda viziata prima dell’espulsione, in estate l’aria calda pulita viene raffreddata raggiungendo un’efficienza di oltre il 95%
- il sistema non è dotato di filtri ma sfrutta le proprietà di purificazione del rame
Esistono quattro serie di VMC Prana aventi le caratteristiche seguenti:
SILENT | BASE | ERP | ERP PRO | |
---|---|---|---|---|
Controllo separato dei motori | + | + | + | + |
Timer di spegnimento | + | + | + | + |
Supporto Bluetooth | + | + | + | + |
Funzione “mini riscaldamento” | + | + | + | + |
Funzione ”winter mode” | + | + | + | + |
Data e ora | + | + | + | |
Rilevamento delle condizioni del filtro | + | + | + | + |
Sensore di umidità dell’aria | + | + | ||
Sensore di pressione atmosferica | + | + | + | + |
Modalità “AUTO”, “AUTO PLUS” | + | + | ||
Sensore equivalente di anidride carbonica, CO2eq | + | |||
Indicatore del coefficiente di efficienza | + | |||
Sensore di qualità dell’aria, VOC | + | |||
1 – temperatura dell’aria in estrazione prima del recupero | + | + | ||
2 – temperatura dell’aria in mandata dopo il recupero | + | + | + | + |
3 – temperatura dell’aria in mandata prima del recupero | + | |||
4 – temperatura dell’aria in estrazione dopo il recupero | + |
Grazie alla connettività bluetooth è anche possibile comandare la VMC Prana mediante app su smartphone.
Leggi tutti i miei articoli su Aria.
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Buonasera,
Innanzitutto grazie per le numerose informazioni. Noi abbiamo problemi di muffa da condensa su ponti termici dopo la sostituzione degli infissi. Per evitare troppi lavori ci stiamo orientando sulle VMC decentralizzate e la ricerca ci ha portato per ora verso Prana. I tecnici di fiducia, invece, conoscono solo zehnder. In entrambi I casi i costi sono tra I 900 €e 1200 € per unita, il triplo dei prodotti che segnali nell’elenco delle migliori marche. Il prezzo elevato è giustificato da caratteristiche peculiari che mi sfuggono? Conoscete per caso tecnici installatori in zona Modena che possono installare anche I prodotti piu economici. Grazie
Buonasera,
Dal confronto sembra che l’unico dispositivo doppio flusso contemporaneo sia il PRANA.
Inoltre sembra anche l’unico che non ha bisogno di manutenzione grazie alla sua costruzione in rame.
È corretto ?
Grazie e saluti..
Fabrizio b.
Salve,io ho problemi di muffa sui ponti termici ,quindi sto per prepararmi a questa opzione …
VMC con igrometro .
Ne metterò uno in ogni stanza ,ma che calcolo devo fare conoscendo i mc delle stanze ?
Grazie per la risposta.
Una curiosità, nelle bocchette di ingresso e uscita aria avete messo una zanzariera o simile per non far entrare insetti nei condotti? Oppure lasciate fare ai filtri?
Buongiorno,
forse non ho capito bene io ma mi sembra che i prodotti Vortice che hai messo come doppio flusso in realtà guardando sulla scheda tecnica del produttore siano dei monoflusso alternato, sbaglio io?
Sto cercando di informarmi e mi sembra di capire che i doppio flusso siano migliori soprattutto per chi ha problemi di muffa e umidità-
Grazie
Ciao Cristian,
come in moltissimi modelli di VMC puntuale, anche nelle Vortice, in modalità ventilazione con recupero di calore, il ventilatore inverte periodicamente il senso di rotazione per consentire il trasferimento del flusso a temperatura inferiore del calore in precedenza accumulato nello scambiatore.
Il vincolo nelle VMC non centralizzate è quello dello spazio a disposizione:
– per realizzare un doppio flusso costante con un recupero di calore efficiente è richiesta una grande superficie di scambio
– per ottenere il medesimo risultato si effettua questa alternanza di estrazione con accumulo di calore ed immissione col recupero del calore accumulato
Non mi risulta che il doppio flusso rispetto al mono flusso alternato abbia risultati migliori su muffa ed umidità: ciò che conta è il volume d’aria che viene ricambiato e che deve essere adeguato alle dimensioni dei locali.
In subordine viene invece l’efficienza del processo di recupero del calore che serve a cercare di ridurre al minimo le perdite di calore.
A parità di flusso di ricambio, questo è probabilmente il parametro operativo con cui confrontare i modelli prima di scegliere. Non facciamoci influenzare troppo dal marketing.
Ho comunque corretto il refuso ringraziandoti della segnalazione.
Grazie della risposta, ma quindi in sostanza se ho capito bene i flusso alternato devono essere sempre almeno due e in numero pari in modo che ci sia estrazione ed immissione in pari misura, dico bene?
Ciao Cristian,
credo di essermi spiegato male. Il flusso alternato è all’interno della singola unità VMC puntuale: in buona sostanza il flusso del ventilatore viene invertito periodicamente ottenendo l’alternarsi di espulsione aria sporca/accumulo termico ed immissione aria pulita/recupero termico.
Quindi una singola unità VMC funziona anche da sola. Ovviamente normalmente la superficie di un’abitazione è tale da richiedere più di un apparecchio di ventilazione.
Buongiorno, sto progettando la messa in opera di una VMC centralizzata, abito nel centro storico di Nepi, provincia di Viterbo. Il posto è un po’ umido e le case di tufo costruite fra i 3000 e i 500 anni fa sul tufo non aiutano.
Ho due bagni ciechi, per cui finora l’utilizzo delle finestre spalancate è davvero l’unica difesa.
Mi chiedevo due cose in particolare:
1) come aumentare il flusso nei bagni alla bisogna? Ventilatore centrifugo sulla bocchetta azionato con sensore di umidità o a comando e temporizzatore?
2) scambiatore di calore normale o entalpico? Non capisco proprio, cioè capisco la differenza, ma non i casi in cui è meglio uno o l’altro.
Sono mesi che studio la questione, le informazioni sono assai poco approfondite.
Grazie, splendido articolo nel complesso.
Ciao Mauro,
ovviamente non c’è una risposta perfetta, ma dipende dalle proprie esigenze.
In generale penso che tutte le soluzioni automatiche, che quindi non richiedono la costanza personale, sono da preferirsi per avere risultati ripetibili nel tempo.
Quindi sicuramente un sistema di ventilazione basato su un sensore di umidità.
Se stai progettando un sistema di ventilazione meccanica centralizzata, quindi un intervento importante, i bagni dovranno essere sicuramente punti di prelievo dell’aria “sporca”.
In questo modo ci sarà comunque un flusso d’aria costante che rimuoverà l’umidità in eccesso dal locale.
In alternativa un sistema puntuale con sensore di umidità.
Una VMC sicuramente deve avere uno scambiatore di calore entalpico, ovvero flussi incrociati tra mandata e ripresa che consentono il recupero del calore latente nell’aria calda espulsa.
Buongiorno,
ho un problema di muffa in un piccolo bagno (7mq) “cieco” dove è presente una vasca/cabina/sauna.. quindi molta umidità d’inverno. Ho installato un normale estrattore d’aria che però non è in grado di prevenire la muffa.
Quali tra quelli sopra elencati mi consigliate? Ovviamente gradirei che fosse “autonomo” nel controllare l’umidità/temperatura e di attivarsi quindi all’occorrenza.
Grazie Stefano
Ciao Stefano,
sono tutte valide. Valuta ad esempio la Suedwind Ambientika Advanced+.
Ciao Stefano,
se l’estrattore è collegato all’accensione della luce è questo il problema, prova a installarne uno con sensore di umidità, tipo il bosch che ti costa circa 60€, perché secondo me con uno scambiatore non risolvi e costa molto molto di più.
https://www.amazon.it/Bosch-Thermotechnik-Fan-1500-W100/dp/B087QVXW5M?dchild=1&th=1&linkCode=ll1&tag=la-mia-casaelettrica-new-21&linkId=a11ef62c04a8a389250525c395f4ddbb&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl
Io ho installato 2 Aspirvelo della fantini cosmi, praticamente non è cambiato nulla. Adesso inizia di nuovo a fare freddo e proprio sulle pareti dove sono installate ha ricominciato a formarsi la muffa. Ho un tado in ogni stanza e quindi posso vedere la % di umidità, nelle stanze dove ho installato gli scambiatori non cambia nulla rispetto alle altre.
Delusione totale.
Ciao Serafino,
il grande vantaggio di una VMC con recupero di calore è quello di assicurare un costante ricambio d’aria riducendo al minimo le perdite di calore.
Probabilmente nella tua abitazione c’è un problema di umidità complessivo e non solamente nei locali su cui sei intervenuto.
Il mio problema di umidità è il classico da condensa, abito a un piano terra rialzato con garage sotto che hanno il soffitto coibentato, pareti con camera d’aria, finestre senza spifferi e cappotto interno, riscaldamento a pavimento. Non ci sono pareti a contatto con terra o altro ad esempio. Una delle pareti dove è installato un recuperatore è esposta a sud tra l’altro. Abito in Calabria ma in montagna.
Secondo me il problema principale è che il flusso d’aria è poco, o è progettata male la ventola (del modello che ho io), perchè anche impostando al massimo la velocità, se avvicino la mano percepisco a malapena l’aria che entra. Per farti un esempio se cucino e accendo la cappa vedo che l’umidità della stanza si abbassa sensibilmente, infatti in salotto/cucina non ho problemi di muffa.
Buongiorno, io volevo qualche chiarimento in merito alla rumorosità di vmc centralizzate.
Quale rumorosità è accettabile di notte? Ho letto che bisogna stare sotto i 40db…
Si possono limitare i rumori dai condotti di estrazione ed immissione ?
Grazie
Ciao Orlando,
della rumorosità della macchina di per sé non mi preoccuperei molto.
L’importante è che l’impianto sia dimensionato e realizzato a regola d’arte.
Se devi usarlo con volumi troppo elevati sempre allora potrebbe diventare noioso.
Io, ad esempio, mi accorgo della mia UTA solo d’estate quando parte la deumidifica ed integrazione al raffrescamento.
E sottolineo che me ne accorgo, non che mi dia fastidio.