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Shelly irrigazione: guida completa con elettrovalvola 24VAC

    Shelly irrigazione: guida completa con elettrovalvola 24VAC

    Ami la domotica Shelly e vuoi rendere smart il tuo sistema di irrigazione interrato? Scopri come fare nella mia guida completa a Shelly irrigazione incluso lo schema di collegamento con elettrovalvola 24VAC.

    Impianto di irrigazione interrato

    Oltre al pollice verde, di cui non proprio tutti sono dotati, il segreto per avere piante e fiori rigogliosi è quello di garantirne la corretta irrigazione in ogni condizione:

    • in primavera dove la pioggia non è così infrequente
    • in estate quando il caldo torrido rende tutto secco
    • in ogni momento, anche quando siamo lontani da casa magari per una meritata vacanza

    Per farlo senza dover usare l’innaffiatoio a mane, possiamo realizzare un impianto di irrigazione.

    Un impianto di irrigazione interrato è il sistema più comodo, invisibile ed efficace per annaffiare il prato ed il giardino, negli orari migliori e con la giusta quantità d’acqua.

    Impianto irrigazione smart interrato

    La predisposizione di un impianto di irrigazione interrata è sicuramente più onerosa inizialmente ma porta a notevoli vantaggi successivamente ed è comunque un lavoro alla portata di tutti.

    I componenti di un impianto di irrigazione interrato sono i seguenti:

    Impianto irrigazione smart interrato
    Impianto irrigazione interrato
    • centralina irrigazione a zone
    • elettrovalvole di irrigazione di zona
    • raccordi
    • irrigatori statici pop-up o a turbina
    • valvola di drenaggio
    • sensore pioggia e gelo

    Nel progettare l’impianto di irrigazione interrato occorre coprire tutta l’area del giardino con le seguenti accortezze:

    • usare gli irrigatori da 90° negli angoli, da 180° lungo le bordure e quelli da 360° negli spazi liberi
    • sovrapporre le aree tra di loro per garantire sia copertura e quantità d’acqua uniforme
    Progettare impianto irrigazione

    Gli irrigatori vanno raggruppati in zone di irrigazione distinte in modo che:

    • il consumo d’acqua complessivo non ecceda mai la portata disponibile
    • ogni zona abbia un consumo d’acqua uniforme

    Le tubazioni partiranno dal pozzetto in cui verranno montate le elettrovalvole che comandano il flusso d’acqua relativo a ciascuna zona in cui è stato suddiviso l’impianto:

    Tubazioni impianto irrigazione
    Pozzetto con elettrovalvole irrigazione

    Anche nel caso dell’irrigazione interrata il cuore del sistema è il programmatore: utilizzando una centralina di irrigazione smart a zone che comanda le varie elettrovalvole otterremo i risultati migliori possibili. Se non lo hai ancora fatto, leggi la mia guida all’irrigazione smart.

    Se sei un amante della domotica fai da te, in particolare dell’ecosistema Shelly, realizzare un impianto di irrigazione comandato da smartphone mediante la tua app preferita o con la voce potrebbe essere facile e sicuramente più gratificante ed economico. Vediamo come fare.

    Irrigazione con Shelly: come fare?

    Per trovare la migliore soluzione con Shelly, rivediamo i vantaggio di centralina irrigazione automatica:

    • possibilità di impostare facilmente orari e tempi di irrigazione
    • comodità di irrigare automaticamente anche quando si è in vacanza
    • configurazione differenziata a seconda della zona di irrigazione nel caso di impianto interrato

    Un programmatore irrigazione tradizionale ha degli evidenti limiti:

    • è possibile avviare, interrompere o cambiare la programmazione esclusivamente mentre siamo a casa
    • la programmazione dell’irrigazione è statica e non segue l’andamento stagionale di temperatura ed umidità ambientale
    • non viene tenuto conto delle precipitazioni se non eventualmente interrompere l’irrigazione in corso in base ad un sensore di pioggia esterno

    Il risultato è che molto spesso la quantità d’acqua fornita potrebbe essere, a seconda dei casi, troppo grande o insufficiente col risultato che piante e prato ne risentano.

    L’evoluzione della tecnologia per rendere più intelligente la nostra casa è stata applicata anche all’irrigazione smart che è riuscita a superare tutti i limiti precedenti ed aggiunto ulteriori funzionalità:

    • gestione remota dell’impianto di irrigazione smart tramite smartphone o PC ovunque vi troviate ed in qualsiasi momento
    • adattamento dell’irrigazione smart in base alle previsioni meteo ed alle caratteristiche di terreno e piante
    • gestione dell’impianto di irrigazione smart condivisa tra più utenti, tipicamente i membri della famiglia
    • report avanzati sul funzionamento del sistema di irrigazione smart
    • rilevazione automatica dei guasti
    • comando vocale dell’irrigazione smart tramite Alexa e Google Home
    • integrazione dell’irrigazione con altri dispositivi e servizi smart

    E’ possibile realizzare buona parte delle funzioni descritte in precedenza utilizzando semplicemente un interruttore smart, come quelli della domotica Shelly, per comandare l’irrigazione tramite l’elettrovalvola 24VAC che controlla il flusso d’acqua nell’impianto.

    Un interruttore intelligente della famiglia Shelly ha infatti la possibilità di comandare in qualsiasi momento un dispositivo, come ad esempio un’elettrovalvola irrigazione 24VAC, sia quando siamo a casa che ovunque ci troviamo grazie all’uso di servizi in Cloud:

    Shelly 1 Cloud

    La piattaforma Shelly ci mette a disposizione innumerevoli possibilità che coprono tutte le funzionalità di una centralina irrigazione smart evoluta tranne l’adeguamento automatico dell’irrigazione al meteo:

    Connettività WiFi

    Collegamento in rete mediante WiFi a 2,4 GHz.

    Controllo remoto

    Gestione da qualsiasi luogo mediante smartphone di carichi elettrici.

    Controllo locale

    Gestione diretta in rete locale mediante l’interfaccia web integrata.

    Programmazione oraria

    Programmazione temporale di accensioni e spegnimenti.

    Twinkly

    Controllo vocale

    Gestione con la voce tramite Alexa e Google Home.

    Sistema aperto

    API per integrazione con qualsiasi sistema di automazione.

    Il vantaggio evidente è quello di poter aver un ambiente unificato tra domotica Shelly ed irrigazione.

    Irrigazione smart con Shelly: quale dispositivo scegliere?

    Possiamo quindi passare alle caratteristiche che deve avere un interruttore smart della famiglia Shelly adatto a comandare direttamente una o più elettrovalvola 24VAC senza richiedere componenti addizionali:

    • disporre di uno o più contatti puliti in uscita ciascuno dei quali collegato direttamente ad una elettrovalvola 24VAC
    • alimentazione 24 VAC in modo da utilizzare la medesima dell’elettrovalvola

    Nell’ampia famiglia Allterco, abbiamo a diposizione i seguenti dispositivi con uscite in contatto pulito:

    Shelly 1

    • 1 contatto pulito
    • 110÷240 VAC
    • 12, 24÷60 VDC

    Shelly Plus 1

    • 1 contatto pulito
    • 110÷230 VAC
    • 12, 24÷240 VDC

    Shelly Pro 1

    • 1 contatto pulito
    • 110÷240 VAC
    • 12 VDC

    Shelly Pro 2

    • 2 contatti puliti
    • 110÷240 VAC
    • 12 VDC

    Qualche considerazione:

    • nessuno dei dispositivi Shelly può usare direttamente la medesima alimentazione 24VAC dell’elettrovalvola irrigazione: risolveremo facilmente lavorando sullo schema di collegamento
    • gli Shelly Pro hanno il vantaggio di nascere per il montaggio su binario DIN in quadro elettrico ed hanno anche connettività Ethernet permettendo di ottenere un sistema di irrigazione davvero professionale
    • l’unico dispositivo a due canali è lo Shelly Pro 2: possiamo comunque gestire più zone di irrigazione utilizzando diversi dispositivi che combineremo in fase di programmazione

    Leggi anche le mie guide a Shelly 1, Shelly Plus 1 e Shelly Pro.

    Irrigazione Shelly con elettrovalvola 24VAC: schema di collegamento

    Centralina irrigazione WiFi a 1 zona con Shelly

    Per semplicità prendiamo in considerazione un impianto di irrigazione ad una zona che comanderemo col modello più recente Shelly Plus 1, la lista della spesa è la seguente:

    • trasformatore 250V AC / 24V AC
    • Shelly Plus 1 per ciascuna zona del vostro impianto
    • elettrovalvola per irrigazione da 24 V AC per ciascuna zona del vostro impianto

    Lo schema elettrico di collegamento Shelly irrigazione risulta particolarmente semplice:

    • l’alimentazione 220 V AC arriva al trasformatore ed allo Shelly Plus 1 (conduttori blu e nero)
    • il trasformatore rende disponibile l’alimentazione 24 VAC (conduttori rosso e grigio)
    • l’elettrovalvola irrigazione è alimentata dal comune 24VAC (conduttore grigio) e dal canale di uscita dello Shelly Plus 1 (conduttore marrone)
    Schema collegamento Shelly Plus 1 con elettrovalvola irrigazione 24VAC
    Schema collegamento Shelly Plus 1 con elettrovalvola irrigazione 24VAC

    In questo modo quando verrà acceso canale dello Shelly Plus 1 l’elettrovalvola 24VAC si attiverà l’irrigazione della rispettiva zona. Non l’ho indicato nello schema ma, volendolo, potreste anche aggiungere un pulsante esterno per l’attivazione e disattivazione dell’irrigazione mediante un comando a parete.

    Nell’installazione ricordate sempre che il vostro interruttore Shelly per irrigazione dovrà essere sotto buona copertura WiFi. Nel caso abbiate qualche dubbio valutate un ripetitore WiFi.

    Centralina irrigazione WiFi a 2 zone con Shelly

    Nel caso di 2 zone di irrigazione abbiamo sostanzialmente a disposizione due opzioni:

    • replicare l’accoppiata interruttore Shelly 1 Plus – elettrovalvola irrigazione 24VAC per ciascuna zona
    • utilizzare uno Shelly Pro 2 che comanda con ciascuna uscita in contatto pulito una elettrovalvola irrigazione 24VAC

    Riporto solamente lo schema della seconda opzione possibile:

    Schema collegamento Shelly Pro 2 con elettrovalvola irrigazione 24VAC
    Schema collegamento Shelly Pro 2 con elettrovalvola irrigazione 24VAC

    Centralina irrigazione WiFi a 4 zone (e oltre) con Shelly

    Per chi ha un giardino ampio due zone potrebbero non essere sufficienti. Le opzioni realistiche per rimanere all’interno della piattaforma Shelly Cloud sono le seguenti:

    • utilizzare più Shelly Pro 2 per quanto necessario in base al numero di elettrovalvole 24VAC
    • utilizzare lo Shelly Pro 4PM con delle elettrovalvole 230 VAC (normalmente non utilizzate nel campo dell’irrigazione)

    Nel caso di 4 zone da gestire, volendo per forza rimanere nel campo di una sola piattaforma di domotica fai da te, prendete in considerazione anche la soluzione Sonoff irrigazione.

    Irrigazione con Shelly: configurazione dispositivo ed app

    Per procedere con la configurazione iniziale del dispositivo puoi eventualmente leggere la mia guida a Shelly Cloud App, dove spiego come accoppiare l’interruttore smart e le principali funzionalità disponibili sull’app con cui comandare il nostro impianto di irrigazione da remoto.

    Per un ciclo di irrigazione manuale sullo Shelly potremo ricorrere alla temporizzazione presente sull’app Shelly Cloud chiamata Spegnimento Automatico: questa funzione permette di impostare un ritardo fino a 12 ore a partire dall’accensione dopo il quale il canale di uscita si disattiva.

    Seguendo l’esempio di configurazione precedente, quando accenderemo il singolo canale Shelly, e quindi la corrispondente zona di irrigazione tramite l’elettrovalvola 24VAC, questo si spegnerà automaticamente dopo il ritardo impostato (600 secondi).

    Dato il pieno supporto di Shelly con Home Assistant, questo sistema di irrigazione potrebbe essere gestito tramite la popolare piattaforma universale di domotica: leggi la mia guida pratica all’irrigazione smart con Home Assistant.

    Programmazione settimanale dell’irrigazione con Shelly

    Utilizzando i timer configurabili sull’app Shelly Cloud potremo creare la più classica programmazione settimanale dell’irrigazione.

    Creiamo ad esempio la programmazione settimanale dell’irrigazione seguente che che minimizza lo shock termico estivo per il tappeto erboso e l’evaporazione operando alla minima temperatura esterna in corrispondenza dell’alba:

    • lo Spegnimento Automatico è attivo con durata di 5 minuti (300 secondi)
    • la Zona di Irrigazione si accende una prima volta mezz’ora prima dell’alba (per 5 minuti grazie allo Spegnimento Automatico)
    • la Zona di Irrigazione si accende una seconda volta mezz’ora dopo dell’alba (per 5 minuti grazie allo Spegnimento Automatico)
    • il ciclo si ripete Domenica, Martedì e Venerdì

    Come vedete, oltre allo Spegnimento Automatico già visto in precedenza, per questa programmazione dell’irrigazione occorre semplicemente configurare sull’App Shelly Cloud due Pianificazioni:

    Il bello della soluzione Shelly irrigazione è che le Pianificazioni possono essere modificate o disattivate ovunque vi troviate utilizzando l’app Shelly Cloud sul vostro smartphone.

    Leggi tutti i miei articoli su Centralina irrigazione WiFi:

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    16 commenti su “Shelly irrigazione: guida completa con elettrovalvola 24VAC”

    1. Ciao,
      ho effettuato tutti i collegamenti dello schema “Centralina irrigazione WiFi a 1 zona con Shelly” ma una volta azionato l’interruttore su on l’elettrovalvola si é accesa ma non si é più disattivata. Spegnendo l’interruttore Shelly non reagisce ai comandi, rimane accesa. Potresti aiutarmi?
      Grazie mille

    2. Scusa se la mia potrebbe essere un domanda stupida, ma da un solo trasformatore posso andare ad alimentare le mie 10 elettrovalvole?
      grazie

    3. Buongiorno, per collegare più elettrovalvole (quindi più zone) non basterebbe il trasformatore illustrato nel primo schema + Shelly 1 per ogni elettrovalvola? E’ corretto? O serve obbligatoriamente Shelly Pro 2

    4. Ciao, ho da poco concluso il rinnovo di un impianto con tre elettrovalvole Fantini Cosmi NC a 220V che già erano collegate a timer meccanici. Vecchie valvole, di almeno 15 anni fa ma perfettamente funzionanti e decisamente più robuste delle plasticose a 24V che propongono i vari marchi specifici. Ho sostituito i timer con uno Shelly Pro 4 PM (usando il canale rimasto per due prese 10A), mettendolo a valle di un magnetotermico da 6A (1P+N), minimizzando così lo spazio necessario nel quadretto che ho realizzato (4 moduli DIN in totale) con un centralino IP65. Con un solo cavo a 4 conduttori (tre fasi e un neutro comune) ho portato le fasi alle valvole, separando poi, in una scatoletta di derivazione stagna in prossimità delle stesse, i cavi per ogni singola valvola.
      A parte i problemi della piattaforma Shelly in sé, che paiono parzialmente risolti negli ultimi giorni, l’unica accortezza è stata quella di dover obbligatoriamente collegare tre smorzatori/stabilizzatori tra il Neutro e le uscite dello Shelly verso ciascuna valvola, pena il blocco totale dello Shelly nel momento dello spegnimento di una delle valvole, che sono carichi induttivi, cosa a cui non avevo dato peso, ma che sul manuale è effettivamente consigliata.

      Tutto questo per dire che si può realizzare un impianto anche con valvole a 220V più robuste, e con interruttori senza contatto pulito (potendo anche misurare il consumo, circa 12W per valvola, tra l’altro), il tutto in un quadretto DIN di dimensioni molto ridotte.

      Quello che però manca ancora totalmente a Shelly è la possibilità di sospendere la programmazione in caso di pioggia, poiché non esiste il modo né per collegare una stazione meteo (nel mio caso Netatmo) né almeno un servizio meteo.
      C’è magari qualcuno che può indicare un metodo riguardo come automatizzare queste operazioni???

      1. Ciao Matteo,

        mi permetto un commento alla tua soluzione solo per sorridere: è un po’ come sparare ad un piccione con un bazooka.

        Veniamo al tuo quesito molto pertinente per il quale non ritengo esista oggi una soluzione (motivo per cui non è stato trattato nell’articolo).
        Purtroppo la piattaforma Shelly è molto potente per le integrazioni da smanettoni (sarebbe meglio chiamarle di basso livello) ma debole in quelle pronte per utenti ordinari.

        Nello specifico basterebbe utilizzare due recipe IFTTT.

        La prima dovrebbe avere:
        – trigger: evento di previsione pioggia per il giorno seguente (ad esempio utilizzando il servizio Weather Underground)
        – action: disattivazione delle Programmazioni sullo Shelly

        La seconda recipe invece:
        – trigger: evento di previsione cielo limpido per il giorno seguente
        – action: attivazione delle Programmazioni sullo Shelly

        L’integrazione la trovi descritta nella mia guida a IFTTT, Shelly e Webhooks.

        L’infattibilità è che purtroppo non mi risulta ci sia una Shelly Cloud Control API che permetta di gestire le Programmazioni tramite una chiamata remota.
        Questa possibilità non c’è nemmeno nelle Shelly Gen 2 Device API locali.
        Non ho trovato spiragli nemmeno nel linguaggio Shelly Script disponibile sui dispositivi di seconda generazione.

        1. Eh…il fatto che non esista il modo per gestire la programmazione nemmeno tramite script o webhooks è davvero un limite piuttosto importante. Non sarebbe male se Shelly almeno implementasse delle funzioni basiche con collegamento almeno ad un servizio meteo sul quale si possano basare gli accensioni/spegnimenti o la gestione della programmazione…

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