Se vuoi cucinare senza gas la scelta obbligatoria è un piano cottura ad induzione. Scopri la piastra ad induzione doppia portatile Aobosi nella mia recensione e test completo.
Come funziona un piano cottura ad induzione
Per cucinare con la sola energia elettrica e senza gas ci sono sostanzialmente due soluzioni:
- piano cottura elettrico: una resistenza elettrica produce il calore che viene trasmesso a catena alla superficie in vetroceramica, alle pentole ed infine ai cibi per la loro cottura
- piano cottura ad induzione: delle bobine alimentate dell’energia elettrica producono un campo magnetico che si trasferisce direttamente alle pentole scaldandole
Per quanto esternamente possano essere molto simili, i piani cottura induzione sono quelli di gran lunga più efficienti e moderni:
- il rendimento dei piani cottura induzione è nell’ordine del 90%
- un fornello tradizionale a gas arriva al massimo intorno al 40-55%, a causa dell’elevata dispersione termica del calore sprigionato dalla fiamma
I principali vantaggi di un piano cottura ad induzione sono i seguenti:
- estrema facilità nella pulizia grazie alla superficie perfettamente liscia
- sicurezza intrinseca: nessuna fiamma o rischi dovuti a eventuali fughe di gas; la superficie rimane fredda riducendo al minimo la possibilità di scottarsi
- cottura rapida e precisa: calore diffuso uniformemente sulla pentola, livelli di temperatura precisi e modalità booster se si ha pochissimo tempo
L’unico aspetto negativo di un piano cottura ad induzione è la necessità di utilizzare delle pentole con un fondo perfettamente piatto e con uno strato inferiore di materiale ferroso, senza il quale non potrebbe attivarsi il campo magnetico: verificate che sulla confezione della pentola sia presente l’apposito simbolo identificativo.
Per approfondire puoi leggere la mia guida al miglior piano induzione.
Caratteristiche del piano cottura ad induzione Aobosi
Grazie alla collaborazione col produttore Aobosi, ho potuto mettere alla prova il piano cottura ad induzione doppio Aobosi FS-ICR108:
Le caratteristiche principali della piastra ad induzione doppia Aobosi sono le seguenti:
- ingombro limitato e portatile: il design estremamente compatto ed il peso limitato consente l’utilizzo di questa piastra ad induzione sia in cucina che in qualsiasi altro luogo essendo facilmente trasportabile, ad esempio in campeggio magari alimentato da una batteria solare portatile
- doppia zona di cottura: il piano cottura ad induzione ha due zone di cottura che possono essere controllate in modo del tutto indipendente su 6 livelli di potenza. La zona di sinistra è regolabile da 500 a 2.000 W, quella di destra da 500 a 1.500 W. La massima potenza complessiva è dunque di 3.500 W. Ciascuna zona è compatibile con pentole di diametro compreso tra 12 e 26 cm
- temperatura e tempo di cottura regolabili: mediante il pannello frontale è possibile regolare in modo indipendente le temperature di cottura su 10 livelli compresi tra 60 e 240 °C. Il timer digitale permette di regolare il tempo di cottura tra 1 minuto e 4 ore
- efficienza energetica e sicurezza: la tecnologia ad induzione assicura massimo rendimento e sicurezza intrinseca. Il piano cottura ad induzione Aobosi è anche dotato di un blocco di sicurezza per bambini
Unboxing piano cottura ad induzione Aobosi
Aprendo la confezione della piastra ad induzione Aobosi si può notare subito la qualità costruttiva del prodotto:
- il piatto in ceramica (notate i riflessi nelle foto)
- le griglie di ventilazione posteriori
- il pannello di controllo anteriore dove regolare in modo indipendente potenza, temperatura e tempo di cottura
Utilizzo piano cottura ad induzione Aobosi
Dopo aver inserito la spina Schuko nella presa, il piano cottura ad induzione emette un suono squillante, il LED del pulsante On/Off comincia a lampeggiare ed sul display comparirà la scritta Lo:
Per il funzionamento occorre mettere la pentola ad induzione su una delle due zone di cottura, premere il pulsante On/Off ed infine il tasto Function:
La potenza predefinita è di rispettivamente di 1.200 W per la zona di sinistra e 1.000 W per quella di destra. E’ possibile regolare la potenza nella maniera seguente:
- mediante i pulsanti + e – per salire o scendere di uno scalino di potenza
- tramite i pulsanti Max e Min per andare immediatamente alla potenza massima e minima
La regolazione alternativa è quella di impostare la temperatura di cottura premendo il pulsante Function col corrispondente LED °C che si accende vicino al display:
In questo caso mediante i pulsanti è possibile regolare la temperatura di cottura tra 60 °C e 240 °C su 10 livelli. Scegliete voi se lavorare impostando gli scalini di potenza (6 valori) oppure di temperatura (10 valori).
E’ anche possibile usare la funzione di mantenimento della temperatura (pulsante Keep warm) per un tempo predefinito di due ore.
Premendo ancora il tasto Function è possibile impostare il tempo di funzionamento in minuti (si accende il LED T):
Premendo contemporaneamente i punti + e – è infine possibile bloccare (e sbloccare) il pannello di comando impedendo ai bambini di fare danni.
Come vedete è possibile utilizzare contemporaneamente le due zone di cottura con la massima potenza possibile:
Teste e conclusioni sul piano cottura ad induzione Aobosi
Come al solito ho voluto mettere alla prova anche il piano cottura ad induzione Aobosi per verificare con mano i seguenti aspetti:
- assorbimento di potenza elettrica nelle varie condizioni di funzionamento
- tempo necessario per portare ad ebollizione una determinata quantità d’acqua
Per queste prove ho utilizzato una presa smart ed il sistema di monitoraggio della mia abitazione per misurare gli assorbimenti in tempo reale. I risultati sono i seguenti:
- per potenze inferiori a 1.000 W il funzionamento è mediante modulazione ad onda quadra, ovvero ci sono intervalli alternati di assorbimento a 1.000 W e nessun assorbimento: nello scenario portatile dovrete quindi avere una sorgente di energia elettrica in grado di sostenere almeno 1.000 W )e non almeno 500 W come poteva sembrare)
- con le due zone alla massima potenza (2.000 + 1.500 W) l’assorbimento è in realtà intorno ai 2.900 W
- con la regolazione in base alla temperatura la potenza elettrica viene regolata in base alla differenza rispetto alla temperatura impostata: mettendo 240 °C faremo ovviamente lavorare allo spunto
- utilizzando la massima potenza è possibile portare l’acqua in ebollizione in pochissimi minuti a differenza di quanto possibile con una cucina a gas
- le ventole di raffrescamento intervengo subito, leggermente rumorose, e non ho notato nessun fenomeno di surriscaldamento
Le mie conclusioni sul piano cottura ad induzione doppio Aobosi sono le seguenti:
- prodotto Aobosi di ottima qualità
- perfetto per l’utilizzo in giardino o in una seconda casa
- nel caso di campeggio occorre una fonte di alimentazione di potenza sufficiente
E come sempre: abbandonate le fonti fossili abbracciando la rivoluzione elettrica!
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