Stai valutando il sistema di illuminazione smart Philips Hue? Devi assolutamente scoprire tutte le caratteristiche del componente fondamentale, l’hub Zigbee Philips Hue Bridge: la mia guida e test completo, incluso come collegare Philips Hue Bridge senza cavo Ethernet.
Sistema di illuminazione intelligente Philips Hue
Philips Hue è sicuramente il più popolare sistema di illuminazione intelligente che permette di controllare le lampadine LED e di creare l’atmosfera giusta in ogni momento.
Il sistema di illuminazione domotica Philips Hue è costituito dai quattro componenti principali:
Luci
Sono lampadine LED intelligenti che producono un’ampia gamma di colori ed intensità luminosa. Le luci comunicano tra di loro e con il Philips Hue Bridge via radio utilizzando il protocollo standard ZigBee oppure direttamente mediante Bluetooth.
App
Controllate le luci in modo intelligente – cambiare colore, accenderle o spegnerle anche in risposta ad un sensore di movimento – tramite Hue Bridge ovunque siate oppure mediante collegamento diretto del vostro smartphone tramite Bluetooth.
Philips Hue Bridge
E’ l’hub gateway che consente alle vostre lampadine di comunicare tra di loro tramite il protocollo ZigBee ed i servizi in cloud Philips attraverso la connessione internet di casa per usufruire appieno di tutte le funzionalità possibili.
Servizi cloud Philips Hue
Consentono di controllare da remoto e tenere sempre aggiornato il vostro sistema di illuminazione domotica anche quando siete fuori casa. Abilitano anche l’integrazione con Alexa, Google Home e Apple HomeKit per comandare l’illuminazione con la voce.
Senza contare gli accessori connessi via Zigbee come interruttori e sensori di movimento per controllare le luci in tante maniere differenti.
Sono quindi previste due tipologia di connettività:
Il modo più semplice per partire, potrai controllare le luci coperte dal Bluetooth del tuo smartphone o di Amazon Echo. Puoi controllare fino a 10 luci ed imposta l’atmosfera di una singola stanza con qualsiasi lampada compatibile Bluetooth.
Con un Philips Hue Bridge si attiverà la rete Zigbee, con maggiore copertura; con lo Hue Bridge potrai gestire fino a 50 luci utilizzando tutte le funzionalità avanzate, come routine e controllo vocale, grazie ai servizi in cloud.
Se non lo hai ancora fatto leggi la mia guida su come funziona Philips Hue.
Philips Hue Bridge: cos’è e a cosa serve
Come anticipato il Philips Hue Bridge è letteralmente il cervello del sistema di illuminazione connessa:
- ti permette di connettere e controllare fino a 50 luci e 12 accessori
- devi solo collegarlo e usare l’app per impostare routine, timer, scenari luminosi personalizzati
- controlli le tue luci ovunque ti trovi tramite smartphone
- comandi con la voce mediante Alexa e Google Home
- consente l’integrazione con Apple HomeKit, Samsung SmartThings e IFTTT
Ho provato a rappresentare il funzionamento del sistema di illuminazione intelligente con Philips Hue Bridge nello schema seguente:
- lampadine, lampade, interruttori, pulsanti, sensori e Play HDMI Sync Box comunicano tra di loro e con l’hub utilizzando il protocollo Zigbee
- il Philips Hue Bridge scambia informazioni e comandi con i propri servizi in cloud sfruttando la connessione internet domestica
- lo smartphone con l’app si collega ai servizi cloud per gestire il sistema ovunque ci troviamo
- attraverso l’integrazione dei rispettivi servizi cloud è possibile comandare il sistema con la voce (Alexa e Google Home) oppure mediante applicazioni di terze parti (SmartThings, Apple HomeKit, IFTTT)
E’ importante precisare che potrete assolutamente comandare il sistema di illuminazione anche in caso di assenza della connessione internet: vi perderete solamente funzioni come la gestione fuori casa o la sincronizzazione con Spotify.
E’ comunque possibile gestire parzialmente il sistema anche senza hub proprietario, leggi la mia guida a Philips Hue senza Bridge.
Unboxing e teardown
Osserviamo il Philips Hue Bridge dal lato anteriore e posteriore dove possiamo vedere:
- LED di stato (alimentazione, LAN, connessione internet)
- grande pulsante centrale con retroilluminazione di colore blu che indica lo stato della rete Zigbee
- quattro piedini in gomma che coprono le viti
- due cavità per facilitare il montaggio a muro
- codice QR e ad otto cifre per Apple HomeKit
Le dimensioni di 91 x 91 x 26 mm sono piuttosto compatte permettendo di installarlo ovunque senza ingombrare.
Sul lato possiamo invece vedere il connettore per l’alimentare incluso e la presa RJ45 Ethernet per il collegamento in rete:
Come già fatto per molti altri dispositivi smart, ho anche voluto approfondire i dettagli costruttivi interni ma senza evitare di fare danni ricorrendo alla documentazione pubblica presente nella certificazione FCC del dispositivo (3241312018AX).
Svitando le quattro viti nascoste sotto i piedini in gomma nella parte inferiore, possiamo rimuovendo il guscio in plastica e vedere quali siano i componenti presenti sulla scheda del Philips Hue Bridge:
Osservando la scheda del Philips Hue Bridge possiamo notare in particolare nel lato superiore:
- tre LED di stato
- pulsante di accoppiamento
Mentre sul lato inferiore:
- SoC QCA4531-BL3A: SoC di Qualcomm con OpenWRT che supporta, tra l’altro, le connettività Ethernet, WiFi e Zigbee
- MCU Amtel ATSAMR21E
- connettore RJ45 per il collegamento Ethernet
- presa per l’alimentazione
L’aspetto più sorprendente che sia presente un chip che supporta anche la connessione WiFi ma che il dispositivo supporti solamente un collegamento LAN Ethernet.
Collegare e configurare Philips Hue Bridge
La procedura di installazione e configurazione iniziale di Philips Hue Bridge è la seguente:
- Scegliete una posizione il più vicino possibile ai dispositivi per cui vorrete la reattività migliore nel funzionamento
- Alimentate il Philips Hue Bridge e collegatelo al router WiFi tramite un cavo Ethernet attendendo che i tre indicatori LED si accendano (alimentazione, LAN, internet)
- Scaricate sullo smartphone l’app Philips Hue, disponibile per iOS ed Android, ed assicuratevi che il telefono sia collegato alla stessa rete locale dell’hub
- Aprite l’app e, la prima volta, parte automaticamente il wizard di installazione
- Quando richiesto, premete il pulsante sul Philips Hue Bridge confermandone l’associazione con l’app sul vostro smartphone
- Dovrete ora per forza associare una prima lampadina pena non poter completare la configurazione iniziale dell’hub
Il sistema è pronto:
Per controllare le luci ovunque voi siate è necessario effettuare un’ulteriore configurazione che raccomando assolutamente:
- Assicuratevi sempre che lo smartphone sia collegato alla stessa rete WiFi dell’hub
- Tornate sull’app, andate alla scheda Impostazioni, tappate su Controllo fuori casa e poi su Abilita
- Registratevi oppure inserite le vostre credenziali Philips, premete il pulsante sull’hub e e l’abilitazione è completa
Siete pronti ad aggiungere e gestire altre lampadine, lampade ed accessori ovunque voi siate.
Collegare Philips Hue Bridge al WiFi senza cavo Ethernet
Come abbiamo visto la connettività di rete prevista nel Philips Hue Bridge è mediante rete locale con cavo Ethernet.
Come possiamo fare nel caso in cui il punto ottimale l’installazione dell’hub Zigbee sia difficilmente raggiungibile mediante cavi LAN mentre lo potremmo facilmente collegare al WiFi di casa?
Ci sono due soluzioni per collegare Philips Hue Bridge senza cavo Ethernet: la prima è quella adatta all’intera popolazione umana mentre la seconda è solo per chi ama smanettare qualsiasi dispositivo anche nelle maniere non previste dal produttore e con conoscenze tecniche avanzate.
Collegare Philips Hue Bridge senza cavo Ethernet: router WiFi in modalità bridge / ripetitore WiFi
La prima soluzione, piuttosto semplice e decisamente alla portata di tutti, prevede l’utilizzo in alternativa di:
- un mini router WiFi utilizzato in modalità bridge come ad esempio il sempreverde TP-Link TL-WR802N
- un ripetitore WiFi dotato di presa LAN Ethernet anch’esso usato come bridge come ad esempio il FRITZ!Repeater 1200
E’ esattamente la configurazione di test che ho utilizzato per scrivere questo articolo lavorando comodamente in una stanza differente da quella di installazione effettiva dell’hub:
Lo schema di funzionamento del Philips Hue Bridge senza cavo Ethernet è dunque il seguente:
Ovviamente è necessario l’acquisto di un dispositivo addizionale ma potrebbe valerne la pena per disporre di tutte le funzionalità del sistema di illuminazione in tutta la nostra casa.
L’unica minima difficoltà da affrontare è quella di configurare il mini router WiFi o il ripetitore WiFi in modalità bridge.
Potrebbe anche essere l’occasione di sistemare la rete di casa: leggi anche la mia guida al miglior ripetitore WiFi.
Collegare Philips Hue Bridge senza cavo Ethernet: hacking dell’hub
Se amate la domotica fai da te smanettare i vostri dispositivi con firmware alternativi come Tasmota questo esercizio sarà pane per i vostri denti.
Come visto in precedenza, il Philips Hue Bridge è dotato di un SoC della Qualcomm con OpenWRT che, tra le varie connettività di rete, supporta anche la rete WiFi: il produttore ha deciso di non abilitarla o permettere all’utente di farlo tramite gli strumenti ordinari di gestione.
Collegandosi al bus seriale presente sulla scheda è possibile accedere all’ambiente OpenWRT ed in ultima battura abilitare la connessione WiFi per collegare Phillips Hue Bridge senza cavo Ethernet.
Se volete proprio cimentarvi in questa impresa, fate riferimento a queste guide in lingua inglese molto dettagliate:
- Enabling the hidden Wi-Fi radio on the Philips Hue Bridge 2.0: Adventures with 802.11n, ZigBee 802.15.4 and OpenWrt
- Philips Hue 2.1 – Enabling WIFI
- How To Connect Hue Bridge Without Ethernet Cable
Dispositivi Zigbee compatibili Philips Hue Bridge
Per quanto il dispositivo nasca come centro del proprio sistema di illuminazione, si tratta comunque di un hub Zigbee gateway:
Per approfondire puoi anche leggere la mia guida alla domotica Zigbee e guida al miglior hub Zigbee gateway.
Più in dettaglio, la compatibilità è con tutti i dispositivi Zigbee 3.0 che rientrano nel cosiddetto profilo applicativo Zigbee Light Link (ZLL) progettato appositamente per l’illuminazione smart.
Un sistema Zigbee Light Link (ZLL) comprende:
- nodi in grado di comandare il sistema come interruttori, pulsanti. comandi remoti e sensori
- nodi in grado di eseguire le azioni come lampadine
Questo apre ad un parco potenziale molto grande di dispositivi Zigbee compatibili con Philips Hue Bridge, in cui possiamo comunque provare ad orientarci grazie a:
- Apparecchi e lampade connesse Friends of Hue: certificati direttamente da Philips
- Philips Hue: Supported lights and devices – elenco aggiornato da parte degli autori dell’app iConnectHue
Tra i marchi Friends of Hue mi permetto di citare Busch und Jäger, Senic e l’italiana Vimar.
Questo non significa che un interruttore, lampadina o sensore Zigbee non sia comunque compatibile con Philips Hue Bridge anche se non presente negli elenchi precedenti.
Siccome mi piace provare le cose sul campo e spesso si incontrano comunque difficoltà pratiche nella compatibilità effettiva tra hub gateway e dispositivi Zigbee, ho voluto mettere alla prova il Philips Hue Bridge con i seguenti device (nessuno dei quali Friends of Hue):
- lampadine Zigbee senza marca acquistate su Aliexpress
- lampadine Zigbee LIDL Smart Home
- interruttore smart Sonoff ZBMINI Zigbee Mini
- pulsante smart Zigbee Sonoff SNZB-01
- sensore di movimento Zigbee Xiaomi Mi RTCGQ01LM
Test lampadina Zigbee senza marca con Philips Hue Bridge
Leggi anche la mia guida alle lampadine smart.
Test lampadina Zigbee LIDL Smart Home con Philips Hue Bridge
Leggi anche la mia recensione della domotica LIDL Smart Home.
Test pulsante smart Zigbee Sonoff SNZB-01 con Philips Hue Bridge
Test sensore movimento Zigbee Xiaomi Mi RTCGQ01LM con Philips Hue Bridge
Leggi anche il mio articolo sulla domotica Xiaomi.
Test interruttore smart Zigbee Sonoff ZBMNI con Philips Hue Bridge
Il Sonoff Zigbee Mini è un interruttore Zigbee che consente di controllare da remoto un qualsiasi carico elettrico potendosi integrare anche con un interruttore o deviatore esistente.
Per approfondire leggi la mia guida a Sonoff ZBMINI Zigbee Mini.
Abbiamo provato l’accoppiata Sonoff Zigbee Mini con Philips Hue Bridge:
Il passo preliminare è quello di mettere in modalità accoppiamento il Sonoff Zigbee Mini premendo il pulsantino, con l’aiuto di un cacciavite, fino a quando il LED verde dello stato connessione Zigbee non comincia lampeggiare:
A questo punto occorre andare sull’app Philips Hue, alla sezioni Impostazioni – Luci e quindi tappare sul +:
A questo punto il Philips Hue Bridge effettua la scansione alla ricerca di lampadine Zigbee circostanti identificandone una:
Il Sonoff ZBMINI Zigbee viene riconosciuto come lampadina di tipo On-Off e conclude il processo di accoppiamento:
A questo punto il Sonoff ZBMINI Zigbee può essere gestito nell’app Philips Hue come qualsiasi altra lampadina:
Non mi sarei aspettato che funzionasse al primo colpo! Anche in questo caso ho effettuato diversi test di accensione e spegnimento del Sonoff ZBMINI Zigbee tramite interruttore esterno ed app senza alcun problema.
Ho anche verificato la visibilità e gestione del Sonoff Mini Zigbee in Alexa, Google Home ed IFTTT:
Direi che la coppia Sonoff Mini Zigbee con Philips Hue Bridge se la cava bene: non ci avrei scommesso prima del test.
Leggi tutti i miei articoli sulle Lampadine Smart:
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Tutto molto chiaro, proverò ad aggiungere al mio sistema HUE il SONOFF ZBMINIL2 Zigbee per le luci del terrazzo.