4noks Elios4you e Shelly EM sono dei sistemi che permette di effettuare il monitoraggio del fotovoltaico e massimizzare l’autoconsumo grazie alla possibilità di controllare un carico elettrico come una pompa di calore Smart Grid Ready. Scopri come ho fatto ad accumulare l’energia prodotta in eccesso dal fotovoltaico grazie alla funzione Smart Grid Daikin della mia pompa di calore aria acqua Daikin HPSU Compact o della recente Daikin Altherma 3 con l’adattatore BRP069A61.
Pompa di calore Smart Grid Ready e fotovoltaico
L’accoppiamento di un impianto fotovoltaico ed una pompa di calore aria acqua utilizzata per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria è la soluzione migliore per coniugare tutti benefici possibili in termici di risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale.

Spostare i propri consumi energetici per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria verso l’utilizzo di energia elettrica prodotta in quota significativa dal sole significa quindi anche aumentare il nostro grado di indipendenza energetica riducendo contemporaneamente il nostro contributo alle immissione di CO2 e particolati fini in atmosfera.
Purtroppo il picco di produzione del fotovoltaico avviene durante le ore diurne mentre il fabbisogno termico per riscaldamento è massimo durante la notte.

La soluzione completa che si sta diffondendo molto è l’utilizzo di una batteria di accumulo elettrico ed un sistema di gestione dei carichi: purtroppo il rapporto economico tra benefici e costi è ancora svantaggioso.
Una soluzione più semplice è quella di abbinare il fotovoltaico ad una pompa di calore Smart Grid Ready (SG Ready).
Una pompa di calore Smart Grid Ready è dotata di ingressi aggiuntivi in grado di ricevere le informazioni provenienti in tempo reale direttamente dalla rete di distribuzione elettrica (Smart Grid) sulla maggiore o minore opportunità e convenienza di consumare energia.
Questi ingressi sono utilizzati dalla pompa di calore Smart Grid Ready per accumulare calore, nelle fasce più convenienti, nel serbatoio acqua calda sanitaria o direttamente nell’impianto di riscaldamento utilizzandolo poi nel resto della giornata.

Collegando l’impianto fotovoltaico ad una pompa di calore Smart Grid Ready possiamo così sfruttare i momenti di sovra produzione per accumulare l’energia sotto forma di calore nell’acqua calda ed aumentare notevolmente la quota di autoconsumo.

Tutti i marchi più popolari prevedono modelli di pompa di calore Smart Grid Ready, in modo nativo o tramite scheda aggiuntiva, ad esempio, oltre a Daikin che approfondiremo in questo articolo:
- la pompa di calore Panasonic Aquarea diventa Smart Grid Ready grazie alla scheda aggiuntiva PCB CZ-NS4P
- Mitsubishi Ecodan è SG Ready
Pompa di calore Smart Grid Ready: come ho aumentato l’autoconsumo fotovoltaico
La mia abitazione è dotata dei seguenti impianti:
- impianto fotovoltaico da 3 kWp con Scambio Sul Posto (SSP)
- pompa di calore Daikin HPSU Compact 508, con funzionalità Smart Grid Daikin, utilizzata per riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e raffrescamento
- sistema 4noks Elios4you per monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico
Questa dotazione è ottimale per realizzare un sistema di accumulo fotovoltaico senza batteria poiché:
- la pompa di calore Daikin HPSU Compact, o l’attuale Daikin Altherma 3, grazie alla presenza della funzionalità Smart Grid Daikin, dispone di una coppia di ingressi digitali che, a parità di condizioni ambiente, possono aumentare la potenza termica generata riversandola nel serbatoio di accumulo o direttamente verso l’impianto termico
- il sistema di monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico 4noks Elios4you dispone di un contatto pulito in uscita programmabile in funziona dell’energia scambiata, immessa o prelevata, con la rete elettrica
Se vuoi comprendere come funziona la logica dello scambio sul posto, che influenza quanto possiamo ottimizzare l’autoconsumo fotovoltaico, ti suggerisco Calcolo Scambio Sul Posto Contributo GSE.
Se vuoi approfondire la mia esperienza pratica sul dimensionamento del mio impianto fotovoltaico dotato di scambio sul posto, puoi leggere Dimensionare impianto fotovoltaico.
Smart Grid Daikin HPSU Compact
La pompa di calore Daikin HPSU Compact dispone della funzionalità Smart Grid Daikin che consente di potersi integrare con una rete elettrica intelligente, non ancora disponibile in Italia, che indica quando sia più conveniente prelevare energia elettrica dalla rete stessa.
Possiamo utilizzare questa funzionalità con un scopo differente per raggiungere il nostro obiettivo di autoconsumo fotovoltaico. Ovviamente dovrete verificare cosa offra il vostro modello di pompa di calore o scaldabagno per realizzare la medesima cosa.
Per lo Smart Grid Daikin, la pompa di calore HPSU Compact dispone di 2 ingressi distinti EVU ed SG che fanno esattamente al caso nostro:


In questa tabella ho riportato il comportamento della funzionalità Smart Grid Daikin a seconda dello stato degli ingressi EVU ed SG:
| EVU | SG | ACS | Riscaldamento |
|---|---|---|---|
| 1 | 0 | - | - |
| 0 | 0 | Normale | Normale |
| 0 | 1 | Secondo Mode SG | Secondo Mode SG |
| 1 | 1 | Setpoint 80 °C | - |
Le possibili configurazioni del parametro Mode SG dello Smart Grid Daikin sono invece le seguenti
| Mode SG | ACS | Riscaldamento | |
|---|---|---|---|
| 0 | Comfort | Setpoint +5 °C | |
| 1 | Standard | Setpoint +5 °C | Setpoint +2 °C |
| 2 | Eco | Setpoint +10 °C | Setpoint +5 °C |
A seconda della potenza della resistenza elettrica di integrazione, che interviene sulle alte temperature di mandata, rispetto alla potenza nominale del fotovoltaico vi consiglio di mettere Mode SG = 1 oppure Mode SG = 2.
Smart Grid Daikin Altherma 3 ECH2O
Anche il modello più recente di pompa di calore aria acqua Daikin Altherma 3 ECH2O dispone della funzionalità Smart Grid Daikin.
E’ possibile comandare mediante contatto pulito gli ingressi Smart Grid ed EVU del connettore J8 nella scheda RoCon BM2C della Daikin Altherma 3 ECH2O:

La funzione può essere attivata impostando il parametro [Smart Grid] = 1 sotto [→ Menu principale → Impostazioni → Entrate/Uscite].
A seconda del valore del parametro [Modo Smart Grid] la pompa di calore funziona in modo diverso [→ Menu principale → Impostazioni → Entrate/Uscite]. Il comportamento della Daikin Altherma 3 ECH2O è il medesimo della Daikin HPSU Compact visto in precedenza.
Leggi anche la mia recensione Daikin Altherma 3.
Smart Grid Daikin Altherma 3 Integrated e Bi-Block
Purtroppo in tutti gli altri modelli di Daikin Altherma 3, per utilizzare lo Smart Grid, occorre aggiungere il Daikin BRP069A61 (LAN Adapter SmartGrid e APP control):

Il BRP069A61 per Daikin Altherma 3 abilita la funzione Smart Grid, utilizzabile anche con un impianto fotovoltaico, e la gestione remota mediante l’app Daikin Residential Controller grazie al collegamento ad internet tramite cavo Ethernet:

Per approfondire le modalità di gestione remota leggi anche il mio articolo termostato Daikin Altherma 3.
Il Daikin BRP069A61 è dotato di un’interfaccia web per:
- impostare l’indirizzo IP (fisso o DHCP)
- aggiornare il proprio firmware
- configurare i parametri dello Smart Grid Daikin e del fotovoltaico
Per la gestione dello Smart Grid e del fotovoltaico occorre utilizzare il connettore X1A dell’adattatore Daikin BRP069A61 mediante due ingressi SG0 e SG1 per contatto pulito:

In questa tabella ho riportato il comportamento della funzionalità Smart Grid e fotovoltaico Daikin Altherma 3 a seconda dello stato degli ingressi SG0 ed SG1:
| SG0 | SG1 | Riscaldamento | ACS | Limite potenza |
|---|---|---|---|---|
| 0 | 0 | Normale | Normale | . |
| 0 | 1 | Spento | Spento | – |
| 1 | 0 | Incrementato fino a limite potenza | Incrementato fino a limite potenza | Valore configurato |
| 1 | 1 | Incrementato fino al limite massimo | Incrementato fino al limite massimo | No |
Nella pratica potrete utilizzare l’ingresso SG0 della funzione Smart Grid per indicare alla pompa di calore Daikin Altherma 3 di aumentare la potenza termica per autoconsumare il fotovoltaico secondo il limite impostato sul Daikin BRP069A61.
In realtà il dispositivo è più sofisticato perché ha anche un ingresso aggiuntivo che, in base al valore di un contatore della potenza scambiata, può regolare in modo automatico la sovra potenza termica prodotta:

Date un’occhiata anche a questo video relativo ad una realizzazione con fotovoltaico e lo Smart Grid Daikin Altherma 3 tramite il gateway esterno Daikin BRP069A61:
4noks Elios4you: monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico
Lo schema di installazione del sistema di monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico 4noks Elios4you è il seguente:
Nel mio caso particolare il contatore di produzione non è presente.
Il 4noks Elios4you dispone di un relè, con contatto normalmente aperto, programmabile con 2 condizioni separate di attivazione e disattivazione del relè stesso.
Tali condizioni di attivazione e disattivazione possono essere configurate, utilizzando in modo semplice ed intuitivo l’app, disponibile sia per Android che iOS, su smartphone/tablet.
Per essere pratico, il dettaglio della schermata di configurazione del relè:

Gli eventi di attivazione e disattivazione sono basati su soglie di potenza elettrica immessa e prelevata con degli eventuali tempi di ritardo al fine di implementare un classico sistema di controllo con isteresi.
Questa funzione può essere utilizzata per comandare un sistema in grado fare autoconsumo fotovoltaico che trasformando l’energia elettrica prodotta in energia termica, sia in grado di accumularla.
In parole semplici pilotando una pompa di calore con accumulo di acqua calda sanitaria o uno scaldabagno, grazie al monitoraggio, possiamo ottimizzare l’autoconsumo fotovoltaico realizzando un impianto accumulo fotovoltaico con una spesa estremamente limitata rispetto a delle ben più costose batterie.
Monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico 4noks Elios4you: condizioni attivazione relè
- potenza elettrica immessa in rete > soglia attivazione configurabile OPPURE ALTERNATIVAMENTE potenza elettrica prelevata dalla rete < soglia attivazione configurabile
- trascorso un tempo di ritardo in attivazione minimo configurabile entro cui la condizione sulla potenza e’ mantenuta
Monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico 4noks Elios4you: condizioni disattivazione relè
- potenza elettrica immessa in rete < soglia disattivazione configurabile OPPURE ALTERNATIVAMENTE potenza elettrica prelevata dalla rete > soglia disattivazione configurabile
- trascorso un tempo di ritardo in disattivazione minimo configurabile entro cui la condizione sulla potenza è mantenuta
Hardware esterno per autoconsumo fotovoltaico con Smart Grid Daikin
Veniamo ora all’hardware aggiuntivo per poter collegare il relè in uscita dal sistema di monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico 4noks Elios4you con i 2 ingressi EVU ed SG della funzione Smart Grid della Daikin HPSU Compact.
La soluzione minima prevede il collegamento diretto essendo un contatto pulito. Per disaccoppiare elettricamente e rendere più flessibile (espandibilità futura per pilotare altro) e’ meglio interporre un relè, magari con una uscita normalmente aperto (NO) ed una normalmente chiuso (NC).
Il relè di disaccoppiamento galvanico necessita di alimentazione e può essere dotato di un led per vederne facilmente lo stato.
Devo ringraziare l’eccezionalmente professionale e disponibile PaoloZ che ha identificato la soluzione col relè.
Io ho montato 2 relè poiché ho contestualmente collegato anche l’uscita AUX per altri scopi (integrazione con una Unita’ di Trattamento Aria utilizzata come deumidificatore).
In tutto, oltre al sistema di monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico 4noks Elios4you di cui già disponevo, ho speso sotto i 50 Euro per realizzare un sistema di autoconsumo fotovoltaico grazie allo Smart Grid della pompa di calore Daikin.
Osservazione importante: poiché il funzionamento della Daikin HPSU Compact con accumulo dell’acqua calda sanitaria ad 80 °C mi sembra praticamente inutilizzabile (ci ustioneremmo) NON ho provveduto materialmente al collegamento dell’ingresso EVU.
Chi fosse interessato a farlo può comunque farlo tranquillamente.
Collegamento monitoraggio fotovoltaico con pompa di calore Smart Grid Ready Daikin HPSU Compact
Qualche foto dei collegamenti effettuati tra fotovoltaico e pompa di calore, partendo dal cuore della Daikin HPSU Compact aperto:
Dettaglio del connettore J8 sfilato dalla scheda RoCon BM1:
[quelli in foto sono collegamenti pre-esistenti al mio intervento]
Collegamento fatto prima di rimontare il connettore J8:
Ora e’ il turno dell’uscita AUX che mi servirà poi per pilotare la mia Unita’ Trattamento Aria (siamo leggermente OT).
Dettaglio del connettore J3 prima di rimontarlo:
Monitoraggio fotovoltaico 4noks Elios4you + pompa di calore Smart Grid Ready Daikin HPSU Compact: risultati raggiunti
Ecco il filmato finale che dimostra il funzionamento del sistema integrato tra fotovoltaico e pompa di calore Smart Grid Ready Daikin HPSU Compact:
Quindi, se ci sono riuscito io: si può fare monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico in modo semplice ed economico senza dover comprare una costosa batteria di accumulo!
Shelly EM: monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico
Una soluzione alternativa molto più recente è di utilizzare il dispositivo Shelly EM, perfetto per monitoraggio, controllo e gestione carichi prioritari e fotovoltaico e collegamento con una pompa di calore Smart Grid Ready.
In questo scenario utilizzeremo lo Shelly EM per il monitoraggio e l’ottimizzazione dell’autoconsumo fotovoltaico nel modo seguente:
- il primo sensore misura la corrente / potenza scambiata con la rete
- il secondo sensore dello Shelly EM misura la corrente / potenza prodotta dall’impianto fotovoltaico
- il comando di uscita attiva la nostra pompa di calore Smart Grid Ready (o in alternativa scaldabagno elettrico) tramite un relé
Attenzione: lo schema sopra riportato è logico. Poiché lo Shelly EM ha un contatto di uscita che interrompe la fase è necessario interporre un relé di disaccoppiamento elettrico.
La modalità di ottimizzazione dell’autoconsumo dell’impianto fotovoltaico mediante lo Shelly EM dipende dalle possibilità che ci offre la nostra pompa di calore Smart Grid Ready:
- probabilmente ci potrebbe essere un contatto pulito in ingresso che aumenta la potenza di riscaldamento oppure la produzione di acqua calda sanitaria, come lo Smart Grid Daikin della pompa di calore
- potremmo anche operare su uno scaldabagno elettrico tradizionale
Per implementare l’autoconsumo fotovoltaico, non serve altro che creare:
- una prima scena che sopra una soglia di potenza elettrica immessa in rete attiva l’uscita di comando dello Shelly EM
- una seconda scena che sotto un’altra soglia di potenza elettrica immessa in rete disattiva l’uscita di comando dello Shelly EM


Per approfondire puoi leggere la mia guida a Shelly EM.
Ovviamente ci sono praterie aperte per rendere l’integrazione tra elettrodomestici, fotovoltaico e pompa di calore Smart Grid Ready veramente intelligente in modo da non sprecare nemmeno una goccia del nostro beneamato sole.
Per risparmiare in modo intelligente ma soprattutto inquinare un po’ meno.
Leggi tutti i miei articoli sulla pompa di calore Daikin HPSU Compact:

Consumo pompa di calore: quanto consuma una pompa di calore?

Daikin HPSU Compact pompa di calore Daikin come funziona

Curva climatica pompa di calore Daikin

Accumulo termico e dispersione pompa di calore Daikin HPSU Compact
Ultimo aggiornamento Amazon Affiliate 2025-11-04 at 23:33











Ciao,
complimenti per la bellissima guida,
avrei un quesito sono in fase di implementazione della funzione Smart Grid sulla pompa Daikin Altherma 3 ECH2O con Shelly EM e fotovoltaico da 3kWh:
Il contatto dello Shelly che va alla pompa come lo porto, vedo nella guida che indichi di usare un relè ma non lo fa già lo Shelly da Relé?
Questo argomento viene sottovalutato e allo stesso tempo purtroppo non predisposto e proposto da parte dei tecnici….
Grazie mille
Ciao Nicola,
il punto è che l’ingresso smart grid della pompa di calore si aspetta un contatto pulito (senza tensione).
L’uscita dello Shelly EM collegata direttamente friggerebbe la scheda della pompa di calore.
Ciao, vorrei anche io utilizzare la soluzione Shelly EM: monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico ma avendo in casa il sistema fibaro Z-wawe chiedo se conosci con quali accessori compatibil icon fibaro replicare il sistema
Ciao Marco,
purtroppo (e mi spiace) non conosco molto il sistema Fibaro.
Ho provato a cercare in rete ma non ho trovato molto se non che:
1) ci sono innumerevoli dispositivi per il monitoraggio energetico compatibili Z-Wave (come ad esempio l’Aeotec Home Energy Meter
2) ho trovato diversi post di utenti nel forum Fibaro che non sono riusciti ad integrarli causa il limitato supporto da parte della piattaforma
3) sono dichiarate collaborazioni con i principali produttori di sistemi di gestione del fotovoltaico (Fibaro Smart Photovoltaics)
Complimenti per questi contenuti veramente interessanti, che dovrebbero essere divulgati molto più ampiamente.
Il mio condominio ha una pompa di calore Daikin, che mi hanno detto essere Smart Grid ready, e 5 kW di fotovoltaico. Dovremmo aumentarli, ma non abbiamo più spazio sul tetto. Secondo me, per aumentare l’autoconsumo di qualche punto percentuale rispetto al 25-30% attuale il modo migliore sarebbe l’attivazione della Smart grid. Ma non ho idea di quali siano i costi.
Per quanto riguarda l’accumulo elettrico temo che il tempo di rientro sia troppo lungo.
Ciao Giuliano,
se la pompa di calore è Smart Grid ready non ci sono molti costi ulteriori da sostenere.
Oggi come oggi una batteria di accumulo per il fotovoltaico non è ancora economicamente conveniente.
Grazie per la risposta tempestiva.
È come pensavo io.
Un tecnico, lo stesso che mi ha informato di tale possibilità, ha detto che non conviene.
Secondo me invece ogni seppur piccolo aumento dell’autoconsumo conviene. Visto che si prospetta, per questo inverno, un costo del kWh triplo.
Ciao Giuliano,
penso che il tecnico ti abbia risposto in base alla sua di convenienza.
Buongiorno, la ringrazio per l’ottimo articolo.
Una cosa mi sfugge però. Sto per acquistare una Daikin Altherma 3 ECH2O e possiedo un impianto fotovoltaico quindi sicuramente sfrutterò le funzionalità smartgrid.
Quello che però mi sembra di capire è che in qualsiasi modalità, al momento in cui c’è il sole viene attivata la termopoma con al massimo l’ausilio della resistenza. Ma non sarebbe ipotizzabile attivare SOLO quest’ultima invece in modo da limitare il numero di accensioni estive e quindi il deterioramento della termopompa? La ringrazio ancora.
Ciao Pietro,
stai immaginando un problema che non sussiste. Le modalità previste non hanno altro scopo di sfruttare la produzione fotovoltaica quando in eccesso. Nella pratica:
1) se c’è il riscaldamento in corso potrà essere alzato il set-point di mandata (nessuna accensione aggiuntiva)
2) può essere alzato il set-point dell’accumulo acqua calda sanitaria (accensione che sarebbe comunque necessaria)
Nella sostanza non ci sono accensioni aggiuntive inutili ma è solo quando occorrono che viene ottimizzato.
Aggiungo nel ragionamento che una resistenza di backup ha un COP equivalente di 1 mentre la pompa di calore almeno di 3 e quindi l’efficienza aumenta ulteriormente.
Grazie 1000 per la velocissima risposta. Ammetto di essere un profano sull’argomento. Mi sembra però di capire fra i pochi difetti delle termopompe vi ê la durata di vita che in molti valutano attorno ai 15 anni. Ora immaginavo che malgrado un COP assolutamente non favorevole, durante il periodo estivo (quindi per la sola produzione ACS) con sovrabbondanza di produzione fotovoltaica, potesse essere preferibile consumare qualche watt in più per preservare il più possibile la vita della termopompa. Mi sembra di capire però che la cosa non ha senso, o per lo meno non è stata progettata per questo tipo di ragionamento. Ancora grazie.
Ciao Pietro,
ma chi ti ha detto che una pompa di calore dura 15 anni? E’ lo stesso che ti ha insegnato il termine termopompa?
Beh per la durata media puoi vederla direttamente dai vari produttori.
Ad esempio per una marca di punta:
https://www.stiebel-eltron.ch/it/pagina-iniziale/servizi/domande-frequenti/Qual-e-la-durata-di-una-pompa-di-calore.html#:~:text=Molti%20impianti%20di%20riscaldamento%20a,tra%2015%20e%2020%20anni.
In particolare le POMPE DI CALORE (va bene così?) modulanti sembrano essere statisticamente più delicate. Quindi il mio ragionamento era: meno accensioni più speranza di vita.
Ciao Pietro,
premesso che non si parla di garanzia (l’unico fattore veramente rilevante in termini di durata misurata da un produttore), ora puoi cortesemente linkare la medesima informazione relativa ad una caldaia a condensazione? E ad una resistenza elettrica integrativa?
Così ragioniamo su dati confrontabili ed a questo punto possiamo lanciarci nel dire quali siano mediamente con una vita utile maggiore.
Sicuramente per quasi qualsiasi dispositivo, sia principalmente meccanico termico che elettronico, vale che ridurne l’utilizzo ne riduce l’usura.
Per fare un paragone a tutti i costi confronterei piuttosto con un frigorifero che è tecnicamente più simile ad una pompa di calore.
Valgono le considerazioni già fatte in precedenza: molto più efficiente usare il fotovoltaico in eccesso con la pompa di calore.
Potresti farlo senza nemmeno UNA accensione aggiuntiva della pompa di calore come già scrivevo in precedenza.
La soluzione più efficiente è quella di programmare il più possibile i nostri carichi per seguire l’andamento del sole.
Buonasera,
ho un elios4you e dei condizionatori a pompa di calore trial split samsung.
Vorrei impostare una routine per la quale, in determinati periodi dell’anno, quando sto immettendo un certo quantitativo di corrente in rete, il relè del elios4you chiude il contatto di alimentazione del trial split (che ho lasciato acceso ed impostato sulla temperatura desiderata)e vado in autoconsumo.
Mi daresti un suggerimento su come collegare il relè dell’elios ai capi del magnetotermico del consizionatore?
Grazie mille!
Ruggero
Ciao Ruggero,
non mi sembra una soluzione ottimale perché interrompere l’alimentazione ad una pompa di calore in modo sistematico rischia di danneggiarlo.
Valuta piuttosto una soluzione con un sensore di misura dei consumi ed una routine personalizzata che comanda gli split via infrarossi tramite un >Broadlink RM4 Mini.
Grazie per il tuo punto di vista, non avevo considerato che le ripetute interruzioni potrebbero danneggiare l’apparato.
Mi consiglieresti un misuratore TA che funzioni con IFTTT in grado di triggerare il broadlink RM4?
Grazie infinite per il prezioso e pregiato aiuto che fornite ai lettori!
Salve, è possibile attivare la funzionalità Smart grid su sistema composto dacaldaia ibrida Daikin chyhb08av32 accoppiata con la pompa di calore 5mxm90n9?
Grazie..!
Ciao Claudio,
non ne ho trovato traccia nella documentazione quindi non credo proprio sia possibile.
Ciao!
Una domanda, è possibile installare il Daikin BRP069A61 anche su una altherma ehsx08p30b?
Non riesco a trovare documentazione in merito, ma vorrei poterla mandare in “standby” a comando durante le ore notturne.
Grazie per il sito e la disponibilità!
Ciao,
si tratta di un modello ECHO. Vale quanto descritto nell’articolo.
Ciao,
grazie. Ho letto l’articolo, ma non capisco come puoi mandare il sistema in standby.
Se non ho capito male, su hpsu compact puoi solo attivare / disattivare modalità smart grid tramite il connettore J8, ma non puoi metterla in standby tramite contatto pulito.
Giusto?
Buongiorno,
in merito all’attivazione del contatto SG in caso di sovraproduzione di energia dal fotovoltaico, non sarebbe sufficiente il sensore TA1?
Grazie
Ciao Francesco,
se vuoi fare eclusivamente la misura dell’energia scambiata in rete una pinza amperometrica è ovviamente sufficiente.
Personalmente, facendo l’investimento, acquisterei anche il secondo sensore per poter monitorare anche i consumi.
Sono in una situazione simile e voglio pilotare la wallbox, lo shelly em permette di impostare un ritardo di 5/10 min per il cambio di stato?
Grazie
Ciao Alessandro,
sì assolutamente come in tutte le scene sulla piattaforma Shelly Cloud.
Hai letto la guida a Shelly EM? Le ho dato una rinfrescata or ora.
Mi raccomando di acquistarlo tramite uno dei link del blog!
Buongiorno, ho una Mitsubishi Ecodan SG ready, per utilizzare questa funzione l’inverter deve avere il contatti SG?
Se è così può indicarmi qualche marca di inverter adatti perché non sono riuscito a trovare informazioni chiare.
Grazie Paolo Crivellone
Ciao Paolo,
la funzione Smart Grid non è una cosa così esoterica: si tratta solamente di una coppia di contatti puliti che indicano alla pompa di calore quando l’energia elettrica è più conveniente e quindi poter funzionare in regime potenziato.
Siccome nella pratica le Smart Grid in Italia non esistono ancora si utilizza questa funzione per suggerire alla pompa di calore di funzionare in regime potenziato quando la nostra abitazione sta immettendo energia in rete anziché prelevarla (e non tanto quando l’impianto fotovoltaico sta producendo).
Ti raccomanderei dunque di adottare un dispositivo che misura la potenza scambiata con la rete ed in base a quello è in grado di fornire un contatto di uscita che si attiva in base a soglie di potenza immessa/prelevata e tempo.
Ci sono comunque marche di inverter e di batteria di accumulo che prevedono una propria piattaforma di EMS (Energy Management System) che ha anche questo dispositivo (comunque distinto dall’inverter).
Per sintetizzare e concludere ti suggerisco due approcci differenti a seconda dei tuoi obiettivi:
1) se intendi creare un sistema completo con fotovoltaico, batteria di accumulo, wallbox per auto elettrica e pompa di calore: valuta anche un sistema di una marca di inverter / batteria accumulo fotovoltaico
2) se invece ti limiterai a fotovoltaico e pompa di calore prenderei in considerazione uno dei sistemi citati, in particolare lo Shelly EM che ti permetterebbe anche di comandare altri carichi mediante i dispositivi smart Allterco. Spendi poco ed hai un risultato garantito in poco tempo.
Dai anche un’occhiata al mio articolo su fotovoltaico e batteria di accumulo e fotovoltaico e auto elettrica, dove trovi diverse marche che prevedono questo tipo di funzioni.
Se vuoi approfondire ulteriormente l’argomento inverter e SG magari commenta in uno dei due articoli proposti.
Grazie farò tesoro dei tuoi consigli e approfondito l’argomento negli articoli dedicati.