4noks Elios4you e Shelly EM sono dei sistemi che permette di effettuare il monitoraggio del fotovoltaico e massimizzare l’autoconsumo grazie alla possibilità di controllare un carico elettrico come una pompa di calore Smart Grid Ready. Scopri come ho fatto ad accumulare l’energia prodotta in eccesso dal fotovoltaico grazie alla funzione Smart Grid Daikin della mia pompa di calore aria acqua Daikin HPSU Compact o della recente Daikin Altherma 3 con l’adattatore BRP069A61.
Pompa di calore Smart Grid Ready e fotovoltaico
L’accoppiamento di un impianto fotovoltaico ed una pompa di calore aria acqua utilizzata per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria è la soluzione migliore per coniugare tutti benefici possibili in termici di risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale.

Spostare i propri consumi energetici per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria verso l’utilizzo di energia elettrica prodotta in quota significativa dal sole significa quindi anche aumentare il nostro grado di indipendenza energetica riducendo contemporaneamente il nostro contributo alle immissione di CO2 e particolati fini in atmosfera.
Purtroppo il picco di produzione del fotovoltaico avviene durante le ore diurne mentre il fabbisogno termico per riscaldamento è massimo durante la notte.

La soluzione completa che si sta diffondendo molto è l’utilizzo di una batteria di accumulo elettrico ed un sistema di gestione dei carichi: purtroppo il rapporto economico tra benefici e costi è ancora svantaggioso.
Una soluzione più semplice è quella di abbinare il fotovoltaico ad una pompa di calore Smart Grid Ready (SG Ready).
Una pompa di calore Smart Grid Ready è dotata di ingressi aggiuntivi in grado di ricevere le informazioni provenienti in tempo reale direttamente dalla rete di distribuzione elettrica (Smart Grid) sulla maggiore o minore opportunità e convenienza di consumare energia.
Questi ingressi sono utilizzati dalla pompa di calore Smart Grid Ready per accumulare calore, nelle fasce più convenienti, nel serbatoio acqua calda sanitaria o direttamente nell’impianto di riscaldamento utilizzandolo poi nel resto della giornata.

Collegando l’impianto fotovoltaico ad una pompa di calore Smart Grid Ready possiamo così sfruttare i momenti di sovra produzione per accumulare l’energia sotto forma di calore nell’acqua calda ed aumentare notevolmente la quota di autoconsumo.

Tutti i marchi più popolari prevedono modelli di pompa di calore Smart Grid Ready, in modo nativo o tramite scheda aggiuntiva, ad esempio, oltre a Daikin che approfondiremo in questo articolo:
- la pompa di calore Panasonic Aquarea diventa Smart Grid Ready grazie alla scheda aggiuntiva PCB CZ-NS4P
- Mitsubishi Ecodan è SG Ready
Pompa di calore Smart Grid Ready: come ho aumentato l’autoconsumo fotovoltaico
La mia abitazione è dotata dei seguenti impianti:
- impianto fotovoltaico da 3 kWp con Scambio Sul Posto (SSP)
- pompa di calore Daikin HPSU Compact 508, con funzionalità Smart Grid Daikin, utilizzata per riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e raffrescamento
- sistema 4noks Elios4you per monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico
Questa dotazione è ottimale per realizzare un sistema di accumulo fotovoltaico senza batteria poiché:
- la pompa di calore Daikin HPSU Compact, o l’attuale Daikin Altherma 3, grazie alla presenza della funzionalità Smart Grid Daikin, dispone di una coppia di ingressi digitali che, a parità di condizioni ambiente, possono aumentare la potenza termica generata riversandola nel serbatoio di accumulo o direttamente verso l’impianto termico
- il sistema di monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico 4noks Elios4you dispone di un contatto pulito in uscita programmabile in funziona dell’energia scambiata, immessa o prelevata, con la rete elettrica
Se vuoi comprendere come funziona la logica dello scambio sul posto, che influenza quanto possiamo ottimizzare l’autoconsumo fotovoltaico, ti suggerisco Calcolo Scambio Sul Posto Contributo GSE.
Se vuoi approfondire la mia esperienza pratica sul dimensionamento del mio impianto fotovoltaico dotato di scambio sul posto, puoi leggere Dimensionare impianto fotovoltaico.
Smart Grid Daikin HPSU Compact
La pompa di calore Daikin HPSU Compact dispone della funzionalità Smart Grid Daikin che consente di potersi integrare con una rete elettrica intelligente, non ancora disponibile in Italia, che indica quando sia più conveniente prelevare energia elettrica dalla rete stessa.
Possiamo utilizzare questa funzionalità con un scopo differente per raggiungere il nostro obiettivo di autoconsumo fotovoltaico. Ovviamente dovrete verificare cosa offra il vostro modello di pompa di calore o scaldabagno per realizzare la medesima cosa.
Per lo Smart Grid Daikin, la pompa di calore HPSU Compact dispone di 2 ingressi distinti EVU ed SG che fanno esattamente al caso nostro:


In questa tabella ho riportato il comportamento della funzionalità Smart Grid Daikin a seconda dello stato degli ingressi EVU ed SG:
| EVU | SG | ACS | Riscaldamento |
|---|---|---|---|
| 1 | 0 | - | - |
| 0 | 0 | Normale | Normale |
| 0 | 1 | Secondo Mode SG | Secondo Mode SG |
| 1 | 1 | Setpoint 80 °C | - |
Le possibili configurazioni del parametro Mode SG dello Smart Grid Daikin sono invece le seguenti
| Mode SG | ACS | Riscaldamento | |
|---|---|---|---|
| 0 | Comfort | Setpoint +5 °C | |
| 1 | Standard | Setpoint +5 °C | Setpoint +2 °C |
| 2 | Eco | Setpoint +10 °C | Setpoint +5 °C |
A seconda della potenza della resistenza elettrica di integrazione, che interviene sulle alte temperature di mandata, rispetto alla potenza nominale del fotovoltaico vi consiglio di mettere Mode SG = 1 oppure Mode SG = 2.
Smart Grid Daikin Altherma 3 ECH2O
Anche il modello più recente di pompa di calore aria acqua Daikin Altherma 3 ECH2O dispone della funzionalità Smart Grid Daikin.
E’ possibile comandare mediante contatto pulito gli ingressi Smart Grid ed EVU del connettore J8 nella scheda RoCon BM2C della Daikin Altherma 3 ECH2O:

La funzione può essere attivata impostando il parametro [Smart Grid] = 1 sotto [→ Menu principale → Impostazioni → Entrate/Uscite].
A seconda del valore del parametro [Modo Smart Grid] la pompa di calore funziona in modo diverso [→ Menu principale → Impostazioni → Entrate/Uscite]. Il comportamento della Daikin Altherma 3 ECH2O è il medesimo della Daikin HPSU Compact visto in precedenza.
Leggi anche la mia recensione Daikin Altherma 3.
Smart Grid Daikin Altherma 3 Integrated e Bi-Block
Purtroppo in tutti gli altri modelli di Daikin Altherma 3, per utilizzare lo Smart Grid, occorre aggiungere il Daikin BRP069A61 (LAN Adapter SmartGrid e APP control):

Il BRP069A61 per Daikin Altherma 3 abilita la funzione Smart Grid, utilizzabile anche con un impianto fotovoltaico, e la gestione remota mediante l’app Daikin Residential Controller grazie al collegamento ad internet tramite cavo Ethernet:

Per approfondire le modalità di gestione remota leggi anche il mio articolo termostato Daikin Altherma 3.
Il Daikin BRP069A61 è dotato di un’interfaccia web per:
- impostare l’indirizzo IP (fisso o DHCP)
- aggiornare il proprio firmware
- configurare i parametri dello Smart Grid Daikin e del fotovoltaico
Per la gestione dello Smart Grid e del fotovoltaico occorre utilizzare il connettore X1A dell’adattatore Daikin BRP069A61 mediante due ingressi SG0 e SG1 per contatto pulito:

In questa tabella ho riportato il comportamento della funzionalità Smart Grid e fotovoltaico Daikin Altherma 3 a seconda dello stato degli ingressi SG0 ed SG1:
| SG0 | SG1 | Riscaldamento | ACS | Limite potenza |
|---|---|---|---|---|
| 0 | 0 | Normale | Normale | . |
| 0 | 1 | Spento | Spento | – |
| 1 | 0 | Incrementato fino a limite potenza | Incrementato fino a limite potenza | Valore configurato |
| 1 | 1 | Incrementato fino al limite massimo | Incrementato fino al limite massimo | No |
Nella pratica potrete utilizzare l’ingresso SG0 della funzione Smart Grid per indicare alla pompa di calore Daikin Altherma 3 di aumentare la potenza termica per autoconsumare il fotovoltaico secondo il limite impostato sul Daikin BRP069A61.
In realtà il dispositivo è più sofisticato perché ha anche un ingresso aggiuntivo che, in base al valore di un contatore della potenza scambiata, può regolare in modo automatico la sovra potenza termica prodotta:

Date un’occhiata anche a questo video relativo ad una realizzazione con fotovoltaico e lo Smart Grid Daikin Altherma 3 tramite il gateway esterno Daikin BRP069A61:
4noks Elios4you: monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico
Lo schema di installazione del sistema di monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico 4noks Elios4you è il seguente:
Nel mio caso particolare il contatore di produzione non è presente.
Il 4noks Elios4you dispone di un relè, con contatto normalmente aperto, programmabile con 2 condizioni separate di attivazione e disattivazione del relè stesso.
Tali condizioni di attivazione e disattivazione possono essere configurate, utilizzando in modo semplice ed intuitivo l’app, disponibile sia per Android che iOS, su smartphone/tablet.
Per essere pratico, il dettaglio della schermata di configurazione del relè:

Gli eventi di attivazione e disattivazione sono basati su soglie di potenza elettrica immessa e prelevata con degli eventuali tempi di ritardo al fine di implementare un classico sistema di controllo con isteresi.
Questa funzione può essere utilizzata per comandare un sistema in grado fare autoconsumo fotovoltaico che trasformando l’energia elettrica prodotta in energia termica, sia in grado di accumularla.
In parole semplici pilotando una pompa di calore con accumulo di acqua calda sanitaria o uno scaldabagno, grazie al monitoraggio, possiamo ottimizzare l’autoconsumo fotovoltaico realizzando un impianto accumulo fotovoltaico con una spesa estremamente limitata rispetto a delle ben più costose batterie.
Monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico 4noks Elios4you: condizioni attivazione relè
- potenza elettrica immessa in rete > soglia attivazione configurabile OPPURE ALTERNATIVAMENTE potenza elettrica prelevata dalla rete < soglia attivazione configurabile
- trascorso un tempo di ritardo in attivazione minimo configurabile entro cui la condizione sulla potenza e’ mantenuta
Monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico 4noks Elios4you: condizioni disattivazione relè
- potenza elettrica immessa in rete < soglia disattivazione configurabile OPPURE ALTERNATIVAMENTE potenza elettrica prelevata dalla rete > soglia disattivazione configurabile
- trascorso un tempo di ritardo in disattivazione minimo configurabile entro cui la condizione sulla potenza è mantenuta
Hardware esterno per autoconsumo fotovoltaico con Smart Grid Daikin
Veniamo ora all’hardware aggiuntivo per poter collegare il relè in uscita dal sistema di monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico 4noks Elios4you con i 2 ingressi EVU ed SG della funzione Smart Grid della Daikin HPSU Compact.
La soluzione minima prevede il collegamento diretto essendo un contatto pulito. Per disaccoppiare elettricamente e rendere più flessibile (espandibilità futura per pilotare altro) e’ meglio interporre un relè, magari con una uscita normalmente aperto (NO) ed una normalmente chiuso (NC).
Il relè di disaccoppiamento galvanico necessita di alimentazione e può essere dotato di un led per vederne facilmente lo stato.
Devo ringraziare l’eccezionalmente professionale e disponibile PaoloZ che ha identificato la soluzione col relè.
Io ho montato 2 relè poiché ho contestualmente collegato anche l’uscita AUX per altri scopi (integrazione con una Unita’ di Trattamento Aria utilizzata come deumidificatore).
In tutto, oltre al sistema di monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico 4noks Elios4you di cui già disponevo, ho speso sotto i 50 Euro per realizzare un sistema di autoconsumo fotovoltaico grazie allo Smart Grid della pompa di calore Daikin.
Osservazione importante: poiché il funzionamento della Daikin HPSU Compact con accumulo dell’acqua calda sanitaria ad 80 °C mi sembra praticamente inutilizzabile (ci ustioneremmo) NON ho provveduto materialmente al collegamento dell’ingresso EVU.
Chi fosse interessato a farlo può comunque farlo tranquillamente.
Collegamento monitoraggio fotovoltaico con pompa di calore Smart Grid Ready Daikin HPSU Compact
Qualche foto dei collegamenti effettuati tra fotovoltaico e pompa di calore, partendo dal cuore della Daikin HPSU Compact aperto:
Dettaglio del connettore J8 sfilato dalla scheda RoCon BM1:
[quelli in foto sono collegamenti pre-esistenti al mio intervento]
Collegamento fatto prima di rimontare il connettore J8:
Ora e’ il turno dell’uscita AUX che mi servirà poi per pilotare la mia Unita’ Trattamento Aria (siamo leggermente OT).
Dettaglio del connettore J3 prima di rimontarlo:
Monitoraggio fotovoltaico 4noks Elios4you + pompa di calore Smart Grid Ready Daikin HPSU Compact: risultati raggiunti
Ecco il filmato finale che dimostra il funzionamento del sistema integrato tra fotovoltaico e pompa di calore Smart Grid Ready Daikin HPSU Compact:
Quindi, se ci sono riuscito io: si può fare monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico in modo semplice ed economico senza dover comprare una costosa batteria di accumulo!
Shelly EM: monitoraggio ed autoconsumo fotovoltaico
Una soluzione alternativa molto più recente è di utilizzare il dispositivo Shelly EM, perfetto per monitoraggio, controllo e gestione carichi prioritari e fotovoltaico e collegamento con una pompa di calore Smart Grid Ready.
In questo scenario utilizzeremo lo Shelly EM per il monitoraggio e l’ottimizzazione dell’autoconsumo fotovoltaico nel modo seguente:
- il primo sensore misura la corrente / potenza scambiata con la rete
- il secondo sensore dello Shelly EM misura la corrente / potenza prodotta dall’impianto fotovoltaico
- il comando di uscita attiva la nostra pompa di calore Smart Grid Ready (o in alternativa scaldabagno elettrico) tramite un relé
Attenzione: lo schema sopra riportato è logico. Poiché lo Shelly EM ha un contatto di uscita che interrompe la fase è necessario interporre un relé di disaccoppiamento elettrico.
La modalità di ottimizzazione dell’autoconsumo dell’impianto fotovoltaico mediante lo Shelly EM dipende dalle possibilità che ci offre la nostra pompa di calore Smart Grid Ready:
- probabilmente ci potrebbe essere un contatto pulito in ingresso che aumenta la potenza di riscaldamento oppure la produzione di acqua calda sanitaria, come lo Smart Grid Daikin della pompa di calore
- potremmo anche operare su uno scaldabagno elettrico tradizionale
Per implementare l’autoconsumo fotovoltaico, non serve altro che creare:
- una prima scena che sopra una soglia di potenza elettrica immessa in rete attiva l’uscita di comando dello Shelly EM
- una seconda scena che sotto un’altra soglia di potenza elettrica immessa in rete disattiva l’uscita di comando dello Shelly EM


Per approfondire puoi leggere la mia guida a Shelly EM.
Ovviamente ci sono praterie aperte per rendere l’integrazione tra elettrodomestici, fotovoltaico e pompa di calore Smart Grid Ready veramente intelligente in modo da non sprecare nemmeno una goccia del nostro beneamato sole.
Per risparmiare in modo intelligente ma soprattutto inquinare un po’ meno.
Leggi tutti i miei articoli sulla pompa di calore Daikin HPSU Compact:

Consumo pompa di calore: quanto consuma una pompa di calore?

Daikin HPSU Compact pompa di calore Daikin come funziona

Curva climatica pompa di calore Daikin

Accumulo termico e dispersione pompa di calore Daikin HPSU Compact
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Grazie La mia Casa Elettrica, molto chiaro!!!
Si io ho una pompa di calore Rotex HPSU Compact 516BIV e FV4Kw(2KW est/2KW ovest) con sistema monitoraggio Elios 4 you volevo sapere come eventualmente collegare l ingresso EUV alla pdc,
E visto che ho montato una resistenza backup-heatert 3kw è possibile farla lavorare a Potenza inferiore tipo 1000w in modo da sfruttare solo l’energia del FV senza aquistarla dalla rete.
Perché se il mio fv mi produce 2000w e tramite il segnale SG dell’ Elios4you faccio apportamento acqua sanitaria mi parte la pdc o la resistenza elettrica ma mi consumano 3000w quindi 1000w li acquisto dalla rete giusto? Quindi volevo sapere se si può regolare il loro assorbimento.
Grazie
Ciao Luca, in merito alla resistenza di backup purtroppo prevale la legge di Ohm, ovvero quando accesa assorbe la sua potenza nominale. Via software della Rotex HPSU Compact puoi specificare altro valore ma credo venga usato solo per influenzare i calcoli relativi all’uso automatico per integrazione alle modalità di riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria. Avevo fatto delle prove, anche col supporto di altri possessori.
Ciao La mia Casa Elettrica , volevo sapere se si può regolare la Potenza della resistenza elettrica per la produzione di acqua sanitaria in modo da sfruttare al meglio il FV..
E se si può regolare la soglia di incremento di temperatura sempre dell’ acqua sanitaria quando mi si attiva il segnale SG
Grazie
Ciao Luca, immagino che la tua domanda sia relativa alla pompa di calore Rotex HPSU Compact. La tua domanda e’ ben posta e quanto chiedi si puo’ fare mediante il parametro Mode SG. Ho aggiornato l’articolo grazie alla tua segnalazione. Fammi sapere se ora e’ completo e chiaro !
Buonasera,
volevo chiedere se il collegamento SG-GND della Rotex viene fatto indipendentemente sui morsetti 13-14 del 4-noks (cioè non c’è un verso corretto dei morsetti, giusto? è equipotenziale). Perchè da schema Elios4you c’è anche la dicitura GND, ma credo si riferisca ad un altro tipo di controllo del dispositivo. Inoltre per quanto riguarda la potenza soglia per l’attivazione del relè come mai 1000 W?
grazie
Ciao Paolo, non sono sicuro di aver capito la tua domanda.
Confermo quanto scrivevo: i contatti dovrebbero essere puliti e quindi collegabili direttamente.
Raccomando comunque la separazione elettrica mediante un relè onde evitare qualsiasi guasto indotto reciprocamente.
Le condizioni di chiusura del contatto in uscita all’Elios4you dipendono dalla potenza di picco del tuo fotovoltaico e dai tuoi consumi.
Nel mio caso 1 kW immesso indica una situazione in cui la produzione e’ già parecchio alta ed un consumo molto limitato.
Buonasera, quanto si riesce a sfruttare questa gestione smart? il gioco vale la candela? in $$ quanto si puo quantificare?
grazie
Ciao Marco, la risposta dipende dalle dimensioni del tuo fotovoltaico e dai tuoi consumi.
Occorre includere eventuali incentivi o lo scambio sul posto.
Qualche spunto lo trovi qui’:
Dimensionare impianto fotovoltaico con pompa di calore
Calcolo per scambio sul posto SSP contributo GSE
L’investimento per l’acquisto del solo 4-Noks Elios4you non e’ cosi’ ingente.
CIao La mia Casa Elettrica,
sono marknavigator75, un utente nel forum cercaenergia e nel quale abbiamo già scambiato qualche opinione, magari anche con qualche parola al peperoncino, ma il tutto sempre nell’ottica costruttiva della discussione.
Vorrei porti la mia situazione in merito alla massimizzaz. dell’autoconsumo con FV e PDC:
PDC Mitsubishi Electric Zubadan con ingressi Smart Grid
FV 6KWp con inverter SMA 6000TL-21 ed accessorio scheda di rete per monitoraggio
Tu hai usato lo Elios4you per il monitoraggio e gestione ottimizzazione tramite SG, ma io che il monitoraggio ce l’ho già, avrei solo la necessità di potenziare la PDC quando il FV funziona ed in base a quanta potenza genera, allora chiedo, ma non c’è un modo più semplice e mirato, dal costo più basso, per poter gestire sti benedetti 2 contatti SG?
Grazie per la tua disponibilità e complimenti per il sito.
Ma quanto vorresti spendere ? Non e’ che il tuo interter ha già in uscita un contatto pulito che consenta di pilotare direttamente la pompa di calore ?
Ciao La mia Casa Elettrica
Sono nuovo di questo forum ma affascinata dalla professionalità e passione mostrata nei tuoi racconti
Io ho una hpsu 508 abbinata a un fotovoltaico 5 kw
Casa di 200 mq e impianto radiante raffrescamento e riscaldamento
Unità esterna tir fase
Prima domanda; il tuo sistema di lettura consumo credo non funzioni con un impianto trifase, conosci alternative?
Per ora avrei pezzato il problema artigianalmente con un semplice crepuscolare che ho dotato di rele in modo che di il segnale di produzione quando legge più luce possibile=produzione fotovoltaico
Quello che però non mi torna è nel comportamento della macchina la quale arriva effettiva mente a riscaldare di più l’acqua calda sanitaria ma dai 48 gradi impostati non va oltre i 49,7
Mi puoi aiutare?
Credo sia un semplice problema di impostazioni macchina …
Inoltre non capisco perché a volte al ritorno a casa trovo alcuni termostato posizionati in ogni stanza sensibilmente inferiori al richiesto mentre altre giornate no.
Preciso che la curva climatica è staccata
Grazie Marco
Ciao Marco, grazie per gli apprezzamenti. Provo a risponderti in ordine.
Trifase
Puoi leggere (non ho esperienza diretta)
Elios4you [Pro] Smart
3-Phase Power
Problema temperatura mandata oltre i 50 °C
La risposta e’ backup-heater, leggi Temperatura limite di funzionamento pompa di calore
Sui tuoi termostati non saprei proprio dirti non avendo capito il problema che poni 🙄
Ciao La mia Casa Elettrica, grazie per tutte le info, ma volevo chiederti come mai questi lavori non li hai fatti fare subito all’installazione delle apparecchiature, avevi i così detti tecnici un po’ scarsi di conoscenze come i miei?
Trova tecnici preparati. Non e’ facile. Nel mio caso avevo dovuto convincere l’impresario a mettere la pompa di calore.
Ciao La mia Casa Elettrica. Commento qui, in relazione alla tua produzione FV.
Dai tuoi grafici recenti, si vede che la produzione praticamente si azzera verso le ore 13. hai Fv esposto ad est ? Dovendo mettere un nuovo impianto, meglio suddividerlo fra est e ovest ( non avendo falda a sud disponibile) o tutto su una stessa falda? .
inoltre ho notato che , rispetto allo scorso hanno , hai avuto una produzione di circa il 5% inferiore ( con proiezione sui 12 mesi) che è un valore abbastanza alto: secondo te può essere stato il caldo eccessivo di questa estate che ha portato ad una sottoproduzione o semplicemente alla variabilità del clima ( giorni di pioggia – sole ) ? Ho letto che i pannelli meno soggetti a decadimento di produzione sono quelli in silicio monocristallino.
Si’ ho 1,5 kWp ad Est + 1,5 kWp Ovest con inverter con ingressi separati. Questo massimizza la copertura in ore e quindi l’autoconsumo (marginalmente comunque). Ti suggerisco di fare cosi’ se possibile (ovviamente se non hai falda a sud). Francamente sui confronti della produzione la differenza la fanno le condizioni meteo (giorni di sole e temperature medie). Per misurare il decadimento occorrerebbe fare confronti in condizioni meteo omogenee.
Yes. Nel senso che se sovra-produce l’accumulo sara’ più caldo e quindi durerà di più. E l’acqua sembrerà più calda mentre fai la doccia.
Ma con questa integrazione che sfrutta l’eccesso di produzione del fotovoltaico ti vieni a trovare ogni giorno con una temperatura di accumulo ACS diversa (in funzione appunto dell’eccesso di prod fv)?
Ben fatto La mia Casa Elettrica !
Mi accodo nell’elogiare la professionalità e disponibilità di PaoloZ.