Migliore caraffa filtrante Laica vs Brita vs BWT

Caraffa filtrante Laica vs Brita vs BWT vs Maunawai: caraffe filtranti migliori

Volete ridurre i rifiuti in plastica ed allo stesso tempo risparmiare? Abbandona l’acqua minerale in bottiglie di plastica e passa all’acqua del rubinetto. Se non ti piace proprio il gusto di cloro, una soluzione potrebbe essere utilizzare la migliore caraffa filtrante Laica vs Brita vs BWT: scopri le mie opinioni e recensioni sulle migliori caraffe filtranti Laica, Brita, BWT e Maunawai, i test di Altroconsumo ed i filtri anche compatibili.

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Inquinamento causato dalla plastica

La dispersione e l’accumulo di prodotti plastici nell’ambiente sono il principale fattore di inquinamento di aria, suolo, fiumi, laghi ed oceani e causa del deterioramento degli ecosistemi presenti.

Oramai la plastica o la micro-plastica sono arrivati in ogni angolo del mondo: l’isola di Henderson, sperduta nell’Oceano Pacifico, è ricoperta da tonnellate di plastica. Nonostante i 5.000 Km che la separano dal più vicino centro abitato dall’uomo, l’isola risulta essere tra le più contaminate del Pianeta. Il mare in particolar modo sta vivendo una situazione critica ne sono testimonianza le cosiddette isole di plastica nel Pacifico.

La plastica è infatti il prodotto sintetico a più lunga conservazione, si degrada completamente solo in centinaia di anni:

Una bottiglia in plastica si decompone in 450 anni.

Come ridurre i rifiuti in plastica

Come possiamo ridurre la quantità di rifiuti in plastica immessi nell’ambiente ? Attraverso il riciclo ma soprattutto riducendo l’uso di oggetti in plastica che in questo modo non devono essere ne’ prodotti ne’ smaltiti.

Vediamo quali sono le principali fonti domestiche di rifiuti in plastica:

  • bottiglie d’acqua in plastica
  • prodotti monouso (piatti, bicchieri, posate, contenitori, rasoi)
  • detersivi
  • sapone liquido
  • capsule del caffè
  • buste della spesa
9 consigli per vivere con meno plastica

Senza influenzare in modo realmente significativo le nostre abitudini quotidiane, possiamo ridurre in modo drastico la quantità di plastica da noi prodotta agendo nelle maniere sequenti:

  • bere l’acqua del rubinetto
  • evitare i prodotti monouso
  • acquistare detersivi alla spina
  • utilizzare la saponetta anziché il sapone liquido
  • comprare capsule e cialde del caffè biodegradabili o ancora meglio compostabili
  • mettere la spesa in buste riutilizzabili in tela, juta o in plastica resistente

Un piccolo passo in avanti è stata l’entrata in vigore la direttiva europea SUP (Single Use Plastic) per ridurre il consumo e la dispersione nell’ambiente e negli oceani della plastica monouso: bastoncini cotonati, cannucce, bicchieri, palloncini e vaschette per il cibo non possono più essere messi in commercio se prodotti con plastica tradizionale. 

Acqua in bottiglia o acqua di rubinetto?

Il battere incessante della pubblicità ci ha instillato la convinzione che l’acqua minerale venduta in bottiglie di plastica al supermercato sia migliore di quella che esce dal nostro rubinetto di casa.

La prima grande certezza è che l’acqua minerale è un business per le aziende di imbottigliamento:

  • il costo della materia prima è 250 volte inferiore al prezzo finale
  • l’Italia è il primo paese in Europa ed il secondo al mondo per consumo pro capite di acqua in bottiglia

Evitando di lasciarci influenzare dalla pubblicità martellanti, quali sono le reali differenze tra acqua in bottiglia e dal rubinetto?

Qualità acqua di rubinetto ed in bottiglia

Il punto di partenza è la normativa che che stabilisce, tra l’altro, i valori limite per le sostanze inquinanti:

  • Decreto Legislativo 31/2001 e modifiche successive per le acque potabili
  • Decreto Ministero Salute 10 febbraio 2015 per le acque minerali naturali

I parametri oggetto di misura sono suddivisi in:

  • 2 parametri microbiologici
  • 25 parametri chimici
  • 19 parametri indicatori (alterazione della qualità)
  • 3 parametri emergenti (sostanze divenute rilevanti)

Per approfondire potete leggere I parametri di qualità delle acque sul sito del Ministero della Salute.

Le aziende che gestiscono gli acquedotti e si occupano della distribuzione dell’acqua potabile hanno l’obbligo di effettuare analisi sulla qualità dell’acqua con frequenza elevata ed i cui risultati sono normalmente facilmente disponibili.

Ad esempio potete trovare online la Qualità dell’acqua di Vigevano (PV) aggiornata a qualche mese fa di cui riporto un estratto a scopo puramente illustrativo:

Estratto qualità dell’acqua Vigevano (PV)

Vi sfido a trovare delle misure di qualità dell’acqua naturale minerale, con tutti i parametri, relative a punti diversi dalla sorgente e che siano minimamente aggiornate:

Esempio di etichetta di acqua minerale naturale

In questa sede mi limiterei solo ad evidenziare anche che i limiti delle sostanze inquinanti per l’acqua di rubinetto sono più restrittivi che per l’acqua in bottiglia.

Sapore dell’acqua e minerali

L’acqua è un liquido inodoreinsapore e incolore.

Il sapore dell’acqua che beviamo dipende dai minerali in essa presenti, in particolare:

  • Il cloro dà all’acqua un sapore decisamente sgradevole ed è ovviamente sempre presente nell’acqua del rubinetto proprio perché viene aggiunto per renderla potabile per quanto debba sempre stare nei limiti di legge
  • Il calcio dona invece all’acqua un gusto vagamente dolciastro a cui sono particolarmente sensibili le persone sportive e le donne in gravidanza
  • Il magnesio contribuisce ad una sensazione di amarezza tipica, ad esempio, delle acque minerali naturali ricche di sali minerali
  • I cloruri possono dare un sapore salato ma solamente se davvero in grande quantità (come nell’acqua di mare)

Il rimedio della nonna contro il sapore cattivo di cloro è di versare l’acqua in una caraffa e lasciarla riposare una quindicina di minuti per ritrovare il consueto sapore: se non vogliamo aspettare, una caraffa filtrante potrebbe essere la soluzione, in alcuni casi contribuendo anche ad arricchire l’acqua con alcuni sali minerali.

Costo acqua di rubinetto ed in bottiglia

Confrontare i costi dell’acqua di rubinetto con quella in bottiglia è davvero molto semplice.

Riporto alcuni dati estratti dalla mia ultima bolletta dell’acquedotto:

Costo acqua di rubinetto

A confronto il prezzo di qualche popolare marca di acqua minerale in bottiglia presa dal sito di Esselunga:

Costo acqua minerale naturale in bottiglia

Come vedete, oltre ad inquinare meno, possiamo risparmiare un’enormità sorseggiando fresca acqua di rubinetto. E se non fosse sufficientemente fresca la possiamo mettere in frigorifero nella nostra bella caraffa filtrante.

Come ho ridotto i rifiuti in plastica con le caraffe filtranti

Invece di aspettare leggi o normative, mi sono rimboccato per ridurre la quantità di plastica immessa nell’ambiente dalla mia famiglia. Vediamo in dettaglio come ho fatto.

Prima di tutto ho cominciato ad utilizzare la migliore caraffa filtrante eliminando così la fonte principale di plastica per la nostra famiglia, ovvero le bottiglie di acqua minerale in plastica.

Successivamente ho cominciato ad acquistare detersivi alla spina che si possono facilmente trovare alla Coop con la linea ViviVerde:

Detersivi alla spina Coop ViviVerde

La terza azione che ho fatto è quella di sostituire le capsule caffè che utilizzavo in favore di cialde compostabili:

Puoi approfondire leggendo il mio articolo su capsule e cialde compostabili.

Migliori caraffe filtranti per acqua

Non so se per abitudine, educazione indotta dalla pubblicità o semplicemente pigrizia nell’approfondire avevo sempre rifiutato l’idea di bere l’acqua dal rubinetto per il gusto di cloro (che è proprio quello che assicura la salubrità dell’acqua potabile).

Ho provato a superare questo mio pregiudizio utilizzando la migliore caraffa filtrante per acqua.

Migliore caraffa filtrante per acqua

Come già visto la qualità dell’acqua negli acquedotti è controllata con frequenza di gran lunga maggiore rispetto alle analisi fatte dai produttori di acqua minerale dovendo anche rispettare limiti più stringenti.

La migliore caraffa filtrante migliora il gusto e la qualità dell’acqua di casa, mantenendone inalterata la sicurezza, in modo facile e conveniente.

Quindi possiamo inquinare meno, risparmiare e non avere più scuse sul gusto di cloro.

Caraffa filtrante BWT

Test caraffe filtranti

Purtroppo nessun produttore pubblica dati chiari relativi all’effettiva capacità filtrante sull’acqua: per questo motivo può essere utile trovare i risultati di test sulle caraffe filtranti.

L’unica fonte autorevole cha ha condotto più volte test sulle caraffe filtranti è Altroconsumo.

Altroconsumo ha effettuato test in laboratorio su ben 21 modelli di caraffe filtranti simulandone l’utilizzo domestico: riempimento e svuotamento due volte al giorno con conservazione dell’acqua in frigorifero.

Poiché la qualità dell’acqua di rubinetto è già molto elevata in partenza, il beneficio delle caraffe filtranti potrebbe essere difficile da rilevare in test di laboratorio: per questo motivo i tecnici hanno utilizzato delle apposite soluzione di inquinanti comunque entro i limiti di legge.

I test sulle caraffe filtranti sono stati eseguiti in quattro momenti del ciclo di vita del filtro: nuovo e poi dopo due, quattro e cinque settimane di utilizzo.

Ogni misura effettuata da Altroconsumo copre ben 25 parametri, sia microbiologici per verificare che il tenore ridotto di cloro non favorisse la crescita batterica che chimici come durezza, nitrati, metalli pesanti ed inquinanti organici.

Test caraffe filtranti: durezza

È il contenuto di calcare nell’acqua, ovvero i sali di calcio e magnesio.

L’acqua di acquedotto, utilizzata nel test sulle caraffe filtranti, aveva una durezza di 32 °F: non è necessario che i filtri addolciscano eccessivamente poiché la legge per le acque potabili raccomanda che le acque addolcite non scendano sotto i 15°F.

Test caraffe filtranti: nitrati

Sono presenti quando ci sia inquinamento di origine agricolo o fognario della falda.

Tutte le caraffe filtranti operano una riduzione dei nitrati, ma l’unica che davvero li abbatte è la Maunawai (riduzione del 85%).

Test caraffe filtranti: metalli pesanti

Arsenico, piombo, cromo e nichel sono i principali metalli pesanti su cui effettuare il test di rimozione da parte delle caraffe filtranti.

Piombo e nichel sono i metalli rimossi meglio nei test dalla maggior parte delle caraffe filtranti. Più faticoso invece rimuovere cromo, alluminio e, soprattutto, l’arsenico.

Test caraffe filtranti: solventi e trialometani

Questa voce comprende la rimozione di due grandi gruppi di contaminanti possibili nell’acqua di acquedotto e fastidiosi anche al gusto ,soprattutto i trialometani.

Test caraffe filtranti: batteri

Altroconsumo ha anche effettuato il test sulla crescita batterica nelle caraffe filtranti in tutti e 4 i momenti del ciclo di vita del filtro senza individuare significative crescite batteriche.

La maggior parte delle caraffe filtranti, per limitare la possibile proliferazione batterica, utilizza piccole quantità di argento.

Test caraffe filtranti ed acqua potabile fai da te

Se volete verificare personalmente la qualità dell’acqua che state bevendo, potete acquistare un semplice ed economico kit fai da te per il test dell’acqua di rubinetto con e senza caraffe filtranti.

Prima dell’acquisto di un kit di test acqua potabile vi consiglio di verificare:

  • numero di strisce presenti (corrispondente al numero di test effettuabili)
  • parametri rilevati

Tipicamente trovate kit di test acqua potabile con:

9 Parametri14 Parametri14 Parametri
Alcalinità
Durezza
pH
Acido cianurico
Bromo
Cloro
Cromo
Ferro
Fluoruro
Mercurio
Nitrati
Nitriti
Piombo
Rame
Solfiti

Attenzione che ci siano quelli che vi interessano (ad esempi il cloro).

Alcuni di questi parametri sono più importanti per altri usi (acido cianurico per la piscina ol ‘alcalinità per la fabbricazione della birra).

Come funzionano le caraffe filtranti: BWT vs Brita vs Laica vs Maunawai

A metà della caraffa filtrante si trova normalmente un filtro a forma di imbuto, in cui l’acqua passa molto lentamente; il filtro trattiene sostanze chimiche (non i batteri) e contribuisce così a migliorare la qualità dell’acqua.

Il funzionamento di una caraffa filtrante è davvero semplice:

  • L’acqua cade per forza di gravità attraverso il filtro fino alla parte più bassa della caraffa: questo processo naturale consente di non utilizzare componenti elettrici per il movimento
  • L’acqua che si trova nella parte più bassa della caraffa filtrante, a questo punto, è filtrata
  • Inclinando la caraffa per versarla, l’acqua filtrata finisce nel bicchiere e così possiamo berla
Filtro caraffa filtrante Brita Maxtra+

A seconda del produttore sono disponibili diverse tipologie di filtro in base alle sostanze su cui intervengono ma le caratteristiche comuni sono:

  • rimozione di eventuali particelle in sospensione
  • riduzione della durezza dell’acqua e della concentrazione di alcuni metalli pesanti grazie all’uso di ioni di magnesio
  • abbattimento della concentrazione del cloro tramite carboni attivi

Il risultato combinato è quello di contribuire al miglioramento del gusto dell’acqua ed alla prevenzione nella formazione del calcare.

Molto interessante il filtro della caraffa filtrante Maunawai Kini che nei test Altroconsumo sulle caraffe filtranti la fa emerge come quella che meglio abbatte i nitrati:

Caraffa filtrante Maunawai Kini

La velocità di filtrazione è sufficiente per tutti gli impieghi quotidiani come si vede in questo video della mia caraffa filtrante Brita Marella:

Caraffa filtrante Brita Marella

Migliore caraffa filtrante Laica vs Brita vs BWT vs Maunawai

Per scegliere quale sia la migliore caraffa filtrante da utilizzare, vi raccomando di prendere in considerazione le caratteristiche seguenti:

  • Capacità totale
  • Capacità acqua filtrata
  • Dimensioni esterne
  • Presenza di dispositivo per ricordare la sostituzione del filtro

Raccomando sempre di comprare una coppia di caraffe filtranti in modo da poterne mettere una prima in frigorifero mentre la seconda caraffa filtrante sarà a temperatura ambiente per l’utilizzo.

Le dimensioni della caraffa filtrante, in particolare il suo spessore, sono quindi fondamentali per poterla riporre nello scomparto della porta del frigo come visibile nella foto del mio frigo:

Caraffa filtrante Brita Marella

Ad esempio la mia caraffa filtrante Brita Marella (capacità acqua filtrata 1,4 litri) misura 26 x 26 x 10 cm ed è quindi adatta alla porta del frigorifero.

La caraffa filtrante Brita Marella XL (capacità acqua filtrata 2,0 litri) misura invece 26 x 26 x 15 cm e non ci sarebbe probabilmente stata.

Notare la presenza del contatore elettronico sul coperchio della caraffa filtrante Brita Marella che ci ricorda quando è necessario sostituire il filtro:

Indicatore caraffa filtrante Brita Marella

Migliore caraffa filtrante Laica

Laica è un’azienda italiana che produce innumerevoli prodotti per la casa e la salute personale. Realizza una vasta gamma delle migliori caraffe filtranti per acqua che si differenziano per capacità, design ed innovazione.

Scopri la migliore caraffa filtrante Laica in questo video:

Caraffa filtrante Laica Big

Sono disponibili davvero innumerevoli modelli di caraffa filtrante Laica e dei relativi filtri compatibili, come ad esempio la Laica Clear Line.

Caraffe filtranti Brita

Brita è una società tedesca specializzata in soluzioni per il trattamento dell’acqua.

Caraffa filtrante Brita Marella

Anche in questo caso la gamma tra cui scegliere la migliore caraffa filtrante Brita e filtri di ricambio è piuttosto ampia, in particolare:

Caraffa filtrante Brita Style

  • Avviso luminoso sostituzione filtro
  • Coperchio con apertura ad una sola mano
  • Lavabile in lavastoviglie
  • Capacità 2,4 litri (26,5 x 27,5 x 11 cm)
  • Capacità 3,6 litri (26,5 x 27,5 x 15,5 cm)

Caraffa filtrante Brita Marella

  • Display sostituzione filtro
  • Coperchio con apertura ad una sola mano
  • Lavabile in lavastoviglie
  • Capacità 2,4 litri (26,5 x 27,5 x 11 cm)
  • Capacità 3,5 litri (26,5 x 27,5 x 15,5 cm)
Caraffa filtrante Brita Aluna

Caraffa filtrante Brita Aluna

  • Display sostituzione filtro
  • Coperchio con apertura ad una sola mano
  • Lavabile in lavastoviglie
  • Capacità 2,4 litri (26,5 x 27,5 x 11 cm)

Caraffa filtrante Brita Elemaris

  • Display sostituzione filtro avanzato
  • Coperchio con apertura ad una sola mano
  • Impugnature morbida e base antiscivolo
  • Lavabile in lavastoviglie
  • Capacità 3,5 litri (26,5 x 27,5 x 15,5 cm)

Nella gamma di prodotti Brita sono anche presenti delle bottiglie filtranti che possono essere molto comode per chi sta fuori casa tutto il giorno a scuola o per lavoro:

Bottiglia filtrante Brita

Data la disponibilità delle bottiglie filtranti perfette per i miei figli da mettere nello zaino, la mia scelta è caduta, come già visto in precedenza, sulle caraffe filtranti Brita Marella.

Filtri per caraffa filtrante Brita

I filtri per caraffa filtrante Brita Maxtra sono basati su tre strati filtranti:

Maglia ultra fine

Per trattenere le particelle in sospensione più grandi.

Granuli a scambio ionico

Bloccano la formazione di calcare addolcendo l’acqua e riducono i metalli pesanti (piombo e rame).

Micro granuli carboni attivi

Trattengono cloro e sostanze che alterano l’odore per offrono un gusto puro e fresco.

Ci sono innumerevoli formati di filtri per la caraffa filtrante Brita: vi raccomando di verificare che quanto acquistate sia compatibile col modello in vostro possesso, soprattutto se non originale.

Sono anche disponibili alcuni filtri compatibili con la caraffa Brita che potrebbero consentirvi di risparmiare:

Migliore caraffa filtrante BWT

BWT è un’azienda austriaca specializzata in prodotti per il trattamento dell’acqua.

Caraffe filtranti BWT

La gamma dei prodotti BWT per la nostra abitazione e’ piuttosto ricca:

Anche nel caso della caraffa filtrante BWT la gamma di prodotti è ampia:

Caraffa filtrante BWT Vida

  • Volume filtrato di 1,4 litri
  • Cartuccia filtrante al magnesio
  • Dimensioni 11,3 x 27,8 x 25,2 cm

Caraffa filtrante BWT Penguin

  • Volume filtrato di 1,5 litri
  • Cartuccia filtrante al magnesio
  • Dimensioni 11,3 x 27,8 x 25,2 cm

Caraffa filtrante BWT Slim

  • Volume filtrato di 1,8 litri
  • Cartuccia filtrante al magnesio
  • Dimensioni 11,5 x 27,4 x 25,5 cm

Filtri per caraffa filtrante BWT

I filtri BWT Magnesium Mineralized Water, oltre a ridurre la presenza di cloro e metalli pesanti, rilascia nell’acqua ioni di magnesio e idrogeno, per regalarti acqua ricca di sali minerali di magnesio con la migliore caraffa filtrante.

Filtri caraffa filtrante BWT Magnesium Mineralized Water

Volendo ci sono anche due modelli di filtri per caraffa filtrante BWT che:

  • aggiungono anche oligoelementi (zinco) utili per il nostro sistema immunitario
  • accrescono il pH dell’acqua (> 8,5) per aiutare a combattere problemi di acidità

Secondo me sono delle opzioni potenzialmente utili esclusivamente a chi ha qualche problema particolare nella propria salute: siamo al limite dei prodotti nati dal marketing.

Sono anche disponibili alcuni filtri compatibili con la migliore caraffa filtrante BWT che potrebbero consentirvi di risparmiare.

Caraffa filtrante Maunawai Kini

Concludiamo con il top, anche nel prezzo, per una caraffa filtrante: la Maunawai Kini che nei test Altroconsumo sulle caraffe filtranti è risultata la migliore nella capacità di abbattimento dei nitrati.

Recensione caraffa filtrante Maunawai Kini

Migliore caraffa filtrante Laica vs Brita vs BWT vs Maunawai

Spero che, completando la lettura di questo articolo, anche tu abbia deciso di fare qualche passo concreto per ridurre la quantità di plastica che immetti nell’ambiente che ti circonda.

La migliore caraffa filtrante Laica vs Brita vs BWT potrebbe essere il primo passo.

Letti tutti gli articoli su Ambiente:

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2 pensieri su “Caraffa filtrante Laica vs Brita vs BWT vs Maunawai: caraffe filtranti migliori

  1. Massimo

    Mi sarebbe piaciuto avere dettagli sulle differenze di purezza dell’acqua tra le due e non solo vedere tanta pubblicità ai link per l’acquisto

    1. La mia Casa Elettrica Autore articolo

      Ciao Massimo,

      sono certo che sarebbe stato utile disporre gratuitamente dei test completi sulle caraffe filtranti di Altroconsumo.
      Ho comunque colto lo spunto ed arricchito la recensione.
      Vorrei comunque ricordarti che questo, come tanti altri blog, esistono solo o soprattutto grazie alla presenza di pubblicità o affiliazioni.
      La caraffa filtrante gratis non esiste.

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