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Curva climatica pompa di calore Daikin

    Curva climatica pompa di calore Daikin

    Per il riscaldamento invernale ci sono due opzioni possibili, ciascuna con i propri vantaggi e svantaggi, per la regolazione della temperatura nominale di mandata: curva climatica e mandata fissa. Vediamo come far funzionare la curva climatica con la pompa di calore Daikin.

    Curva climatica pompa di calore Daikin HPSU Compact

    Partiamo dalla macchina che utilizzo da qualche anno e con la descrizione di curva climatica nel manuale della pompa di calore Daikin HPSU Compact:

    Con la curva di riscaldamento la temperatura di mandata viene adeguata in base alla rispettiva temperatura esterna a seconda del tipo di edificio.

    La pendenza delle curve di riscaldamento descrive in generale il rapporto fra il cambiamento della temperatura di mandata e il cambiamento della temperatura esterna.

    La curva di riscaldamento è valida entro i limiti della temperature minima e massima impostati per il relativo circuito di riscaldamento.

    Curva climatica e pompa di calore Rotex HPSU Compact

    In apparenza tutto chiaro ma attenzione ad un concetto espresso in modo tale da generare fraintendimenti: la temperatura nominale di mandata dipende dalla temperatura esterna ed anche dal valore nominale di temperatura ambientale.

    Di fatto la curva climatica di riscaldamento, intesa come algoritmo regolazione della temperatura nominale di mandata, cambia secondo due parametri presenti nella configurazione della macchina)

    • la pendenza della curva climatica di riscaldamento
    • la posizione (o scorrimento) della curva denominato valore nominale di temperatura ambientale

    E’ quindi necessario fare chiarezza assoluta su questa denominazione un po’ fuorviante:: il valore nominale di temperatura ambiente non c’entra assolutamente nulla col valore di temperatura interna a cui un termostato fa accendere il riscaldamento ma è semplicemente uno dei due parametri di configurazione della curva climatica.

    Detto in altre parole potreste trovarvi in queste condizioni normalissime di funzionamento ma contro-intuitive rispetto al termine di valore nominale temperatura ambientale:

    • la temperatura interna è maggiore del valore nominale di temperatura ambiente ed il compressore esterno è acceso
    • la temperatura interna è inferiore del valore nominale di temperatura ambiente ed il compressore esterno è spenta

    Nota: il compressore esterno, in modalità di riscaldamento invernale con pompa di circolazione attiva, si accende quando la differenza tra la temperatura di mandata e la temperatura di ritorno e’ superiore ad un certa soglia di circa 3 ºC / 4 ºC.

    Leggi anche il mio articolo sula Curva climatica e pompa di calore.

    Modello matematico curva climatica pompa di calore Daikin HPSU Compact

    Per aiutarmi nelle regolazioni, mi sono creato un modello delle curve presenti sul manuale rappresentando delle possibili configurazioni (che ho provato nel mio caso) con differenti coppie dei parametri valore nominale temperatura ambiente (ad es. T-Ambiente 1) e Curva riscaldamento:

    Curva climatica e pompa di calore Rotex HPSU Compact

    Vi prego di notare dal grafico della curva climatica della mia pompa di calore Daikin HPSU Compact:

    • oltre a posizione e pendenza della curva climatica, ci sono anche due parametri importanti come Min T-FlowMax T-Flow che servono, questa volta intuitivamente, a limitare il valore minimo e massimo della temperatura di mandata del circuito
    • a parità di temperatura esterna, modificando i parametri la temperatura di mandata può variare moltissimo !

    Questo modello è presente nel file contenete le configurazioni presente alla pagina Configurazione HPSU e LET.

    Velocità di adeguamento della curva climatica pompa di calore Daikin HPSU Compact

    La regolazione con curva climatica nella pompa di calore Daikin HPSU Compact prevede anche la possibilità di configurare la velocità con la quale la temperatura di mandata viene adeguata alla temperatura esterna.

    Questo è particolarmente importante perché il livello di isolamento della nostra abitazione (per essere precisi la sua inerzia termica):

    • in una casa poco isolata, la temperatura interna varia molto velocemente seguendo subito la temperatura esterna (diciamo minuti o ore per semplicità)
    • con un ottimo isolamento invece la variazione di temperatura all’interno è molto più lenta (semplificando diciamo ore o giorni)

    Per fare questo la pompa di calore applica l’algoritmo di curva climatica utilizzando un valore medio della temperatura esterna calcolato su una finestra temporale che deve essere dunque adeguata al livello di isolamento:

    • casa molto isolata: intervallo di molte ore
    • casa poco isolata: in tempo reale (intervallo sostanzialmente nullo)

    La curva climatica pompa di calore Daikin HPSU Compact prevede il parametro di configurazione Livello Isolamento con cui è possibile impostare il di coibentazione dell’edificio riscaldato influenzando la curva di riscaldamento ed i tempi di riscaldamento. I valori possibili sono:

    1. Off
    2. Scarso
    3. Normale
    4. Buono
    5. Ottimo

    Configurazione curva climatica pompa di calore Daikin HPSU Compact

    Per accedere alla configurazione dei parametri relativi al riscaldamento con regolazione della temperatura di mandata con curva climatica pompa di calore Daikin HPSU Compact occorre:

    • portare il Selettore sulla posizione Configurazione
      • scegliere il livello Config. Circ. Risc.
      • impostare il parametro Livello Isolamento
      • selezionare il sottolivello riscaldare
      • impostare i parametri Min T-FlowMax T-FlowCurva riscaldamento
    • portare il Selettore sulla posizione Val Temp Giornata
      • impostare i parametri T-Ambiente 1T-Ambiente 2T-Ambiente 3
    • portare il Selettore sulla posizione Val Temp Notte
      • impostare il parametro T-Riduzione
    LIVELLO
    SOTTO-LIVELLO
    PARAMETROVALOREDESCRIZIONE
    Config. Circ. Risc.Livello Isolamento0 - offCoibentazione edificio che influenza la velocità di adeguamento della curva climatica rispetto alla T esterna:
    0: off, 1: scarso, 2: normale, 3: buono, 4: ottimo
    Config. Circ. Risc. - riscaldareMax T-Flow31 °CLimite superiore temperatura nominale di mandata.
    Vale sia per curva climatica che mandata fissa.
    Config. Circ. Risc. - riscaldareMin T-Flow25 °CLimite inferiore temperatura nominale di mandata.
    Vale sia per curva climatica che mandata fissa.
    Config. Circ. Risc. - riscaldareTemp. Mandata giorno31 °CTemperatura nominale di mandata fissa durante il periodo di accensione (modalità "Automatico 1", "Automatico 2", "riscaldare", "Raffreddare").
    Config. Circ. Risc. - riscaldareTemp. Mandata notte31 °CTemperatura nominale di mandata fissa durante il tempo di riduzione (modalità "Automatico 1", "Automatico 2", "Ridurre").
    Config. Circ. Risc. - riscaldareCurva riscaldamento0,5Pendenza curva climatica.
    T-Ambiente 118,0 °CValore nominale, durante il periodo di accensione, della temperatura ambientale per curva climatica ("riscaldare", "Raffreddare" e 1° ciclo accensione di [Automatico 1], [Automatico 2]).
    T-Ambiente 219,5 °CValore nominale, durante il periodo di accensione, della temperatura ambientale per curva climatica (2° ciclo accensione di [Automatico 1], [Automatico 2]).
    T-Ambiente 320,5 °CValore nominale, durante il periodo di accensione, della temperatura ambientale per curva climatica (3° ciclo accensione di [Automatico 1], [Automatico 2]).
    T-Riduzione19,0 °CValore nominale, durante il periodo di riduzione, della temperatura ambientale per curva climatica ([Automatico 1], [Automatico 2]).

    Curva climatica pompa di calore Daikin Altherma 3

    Passiamo a vedere le differenze pratiche presenti nella curva climatica della pompa di calore Daikin Altherma 3 che prevede due opzioni di configurazione:

    • curva a 2 punti
    • curva con pendenza-sfalsamento

    Curva a 2 punti

    La curva viene definita mediante una coppia di set-point (X1, Y1) e (X2, Y2) dove:

    • X è la temperatura esterna
    • Y è la temperatura di mandata
    Curva climatica pompa di calore Daikin Altherma 3
    Curva climatica pompa di calore Daikin Altherma 3 – impostazione a due punti

    E’ possibile configurare in modo distinto la curva climatica della pompa di calore Daikin Altherma 3 per:

    • Riscaldamento della zona principale o della zona aggiuntiva
    • Raffrescamento della zona principale o della zona aggiuntiva
    • Acqua calda sanitaria

    Curva con pendenza-sfalsamento

    In alternativa, in modo molto simile alla HPSU Compact, è possibile definire la curva climatica della pompa di calore Daikin Altherma 3 in base alla sua pendenza ed al suo sfasamento:

    Configurazione curva climatica pompa di calore Daikin Altherma 3

    Per attivare la curva climatica dovrete:

    • selezionare Zona Principale
    • selezionare Modo setpoint
    • impostare su Riscaldamento con curva climatica, raffreddamento a punto fisso oppure Dipendente da condizioni meteorologiche (curva climatica)

    Per impostare la tipologia di curva climatica di riscaldamento (a 2 punti o pendenza-sfalsamento):

    • selezionare Zona Principale
    • selezionare Tipo di curva climatica
    • impostare su 2 punti oppure Offset-pendenza

    Per modificare i parametri della curva climatica di riscaldamento:

    • selezionare Zona Principale
    • selezionare Curva climatica per il riscaldamento

    Leggi anche il mio articolo sulla pompa di calore aria acqua Daikin Altherma 3.

    Suggerimenti sulla curva climatica pompa di calore Daikin

    Ma veniamo ora a qualche suggerimento pratico per regolare con successo la curva climatica della pompa di calore Daikin:

    • al primo inverno cominciate con la mandata fissa:
      • individuate qualitativamente i valori di temperatura di mandata necessari per la vostra abitazione per garantire un comfort accettabile
      • a fine autunno ed inizio primavera, grazie alle temperature esterne più miti, userete una valore di temperatura di mandata più basso
      • in pieno inverno, nei mesi di dicembre e gennaio, servirà invece la temperatura di mandata massima
    • impostate da subito dei valori limite di temperatura di mandata, i parametri Min T-FlowMax T-Flow, onde proteggervi dagli errori di regolazione in fase di apprendimento
    • siate pazienti: ci vuole almeno un inverno intero per trovare la curva climatica perfetta (ed unica) per coprire l’intera stagione invernale
    • partite da valori di temperatura di mandata più elevati del necessario onde evitare il rischio di raffreddare troppo la vostra abitazione (ci potrebbero volere dei giorni per recuperare) e poi scendete man mano
    • puntate ad avere  la minima temperatura di mandata necessaria, compatibile con le vostre necessita’, per poter ottimizzare i consumi elettrici
    • quando le temperature esterne sono elevate e’ inutile scendere troppo con la temperatura di mandata poiché anche la modulazione del compressore non può scendere sotto certi valori (si otterrebbero comunque una serie di on-off anziché un funzionamento continuativo)
    Curva climatica e pompa di calore Rotex HPSU Compact

    Ma ora diciamo tutta la verità: sto ancora cercando la mia curva climatica perfetta !

    Leggi tutti i miei articoli su Daikin HPSU Compact:

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    18 commenti su “Curva climatica pompa di calore Daikin”

    1. Buongiorno ho un pompa di calore Daikin altherma 3 R F attualmente in riscaldamento e settata con cura climatica a 2 punti da 25 a 37 …chiedo come fare per mettere la temperatura di mandata del acqua calda a valore fisso….ed eventualmente il codice di accesso installatore se necessario.
      Grazie

    2. Ciao, vorrei rivolgere la domanda ai più esperti. ho una altherma 3 da 2 anni collegata a 2 fancoil daikin FWB (impianto canalizzato ed ancora non riesco a trovare il settaggio giusto. Come temperatura di mandata ho 44 e di notte 40 ma a volte non riesce ad essere sufficiente. conviene tenere sempre fissa 44 gradi? cosa ne pensate.
      Grazie

      1. Ciao Nino,

        sicuramente vuole dire che nel complesso in determinati momenti dell’inverno, con temperature esterne più rigide, il tuo impianto non fornisce abbastanza calore all’involucro.

        Premesso che non so:
        1) se/come regoli l’accensione del riscaldamento in base alla temperatura ambiente
        2) se utilizzi una temperatura di mandata fissa oppure con curva climatica

        Il suggerimento è comunque quello di aggiustare leggermente al rialzo le mandate.
        Rimane il vantaggio offerto dalla curva climatica di adeguare automaticamente questo valore in base alla temperatura esterna.

        1. Grazie per la rapida risposta. utilizzo una mandata fissa con riduzione la notte. sto provando a settare la curva climatica. ho visto che dovrei viaggiare su valore 1 ma non ho capito se il valore nominale ambiente devo slittarlo verso i 25/30. Solo adesso che ho letto il vostro blog ho capito che il valore nominale ambiente non c’entra nulla con la temperatura interna. L’edificio è una villetta di circa 130 mq in classe A abbastanza isolata in provincia di Roma (climatica D), quello che ho notato e che con valori esteri vicini allo zero non devo scendere sotto i 43° di mandata.
          Grazie ancora

          1. Ciao Nino,

            non puoi che provare per piccole modifiche successive dei due parametri della curva.
            L’importante è che siano piccole variazioni e che ti prendi il tempo di osservare, con attenzione, gli effetti sulla temperatura di mandata ed in ultima battuta sul comfort.

    3. Complimenti per il blog molto interessante. Le pongo il mio problema, ho una pompa di calore altherma ehsx08p30ba, il mio installatore non mi Sa dare una spiegazione a quanto provo a spiegare: mi capita di trovare la pompa di calore “in stallo”, ovvero il dato pump risulta 100%, il termostato in casa e in chiamata, la temperatura sul display principale (simbolo mondo) con sole e di circa 47 gradi, Il problema è che rimane tutto immobile così, e la cosa più importante e che la ventola esterna non parte ( non fa la classica accensione spegnimento) con conseguente variazione della temperatura di cui sopra. Ed inoltre se tocco i tubi che servono l impianto di riscaldamento a pavimento sono freddi, (si sente che scorre acqua ma fredda) cosa che ovviamente non succede se la ventola esterna e in azione( tubi caldi). Questo capita saltuariamente, ultimamente più di frequente, e capita sia se all esterno ci sono 3 gradi e sia se c’è ne sono 10. poi per far tornare tutto nella norma stacco il termostato, aspetto qlc secondo che la pompa di calore si spenga, poi rimetto in chiamata il termostato è L pompa riparte, la temperatura si abbassa del simbolo mondo, la ventola esterna riparte, per poi far aumentare la temperatura etc etc.. il ciclo solito della pompa insomma. Spero di esser stato chiaro, e che li possa dare qlc consiglio in merito grazie

      1. Ciao Ezio,

        immagino che il fenomeno che descrivi compaia solo ad inizio e fine stagione, quando il fabbisogno termico giornaliero è estremamente basso rispetto alla capacità della pompa di calore.

        Qualsiasi pompa di calore ha un range di funzionamento per cui sotto un certo regime di funzionamento (leggi potenza termica) il compressore non parte. Diciamo intorno al 30%.

        Quanto capita nella mezza stagione è la cosa seguente:
        – con impianto freddo la macchina parte e funziona normalmente
        – quando l’impianto va a regime, man mano la potenza termica necessaria a mantenere la temperatura di mandata nominale scende
        – quando questa potenza è troppo bassa il compressore si spegnere ma giustamente la pompa di circolazione rimane attiva
        – man mano la temperatura di mandata scende fino a quando il compressore riparte

        Purtroppo non so dirti l’algoritmo precisissimo ma il compressore parte se e solo la temperatura di mandata scende oltre un certo livello sotto a quella nominale (diciamo qualche grado).
        In questo periodo nel mio caso ci possono anche volere ore prima che accada.

        Comincia a monitorare il comportamento corrente della pompa di calore osservando i parametri chiave misurati:

        Sotto [→ Menu principale → Info → Valori] leggi i valori

        a) Temperatura mandata attuale: il valore corrente della temperatura di mandata dell’acqua verso i termosifoni
        b) Temperatura mandata nom: il valore nominale (fisso oppure in base alla curva climatica) della temperatura di mandata dell’acqua verso i termosifoni; la macchina regola la sua potenza per raggiungere questo set-point
        c) Temperatura ritorno: il valore corrente della temperatura di ritorno dell’acqua dai termosifoni
        d) Temperatura esterna media: utilizzato per la curva climatica (se attiva)

        I condizioni di funzionamento a regime temperatura di mandata attuale e nominale dovrebbero essere molto vicine (scostamento di decimi di grado o poco di più).

        Le uniche condizioni transitorie di funzionamento accese sono:
        – macchina appena accesa con impianto di riscaldamento freddo
        – reintegro accumulo acqua calda sanitaria in corso
        – sbrinamento

        Questa è la base, tutto il resto viene dopo.

        Comincia ad osservare i valori di (a), (b), (c) e (d) in momenti diversi della giornata per almeno capire se il funzionamento di base è corretto.

        In subordine una seconda spiegazione possibile, ma che ritengo improbabile, è una configurazione specifica che limita il range di funzionamento del compressore in base alle temperature esterne.

      2. Grazie per il blog, lo trovo molto interessante e utili per noi comuni mortali. vorrei rispondere ad Enzo perchè ho avuto lo stesso problema e proprio oggi l’assistenza daikin mi ha sostituito l’elettrovalvola a tre vie in uscita sul circuito di riscaldamento che a suo dire dava problemi. speriamo bene

    4. Ciao, trovo molto interessanti le tue considerazioni sulla pompa di calore DAIKIN. Abito da pocon in una casa in legno BIOHABITAT e sto cercando anch’io di capirci qualcosa… Ti chiedo un aiuto: mi potresti spiegare la relazione matematica tra curva climatica e valore nominale temperatura ambiente?? Ho visto il tuo grafico, ma non mi è gran chiaro… Seconda cosa: la temperatura nominale ambiente modifica anche la curca di raffrescamento??? Grazie

    5. Come scrivevo i limiti sulla mandata servono a gestire soprattutto gli errori.
      Quando hai trovato la giusta climatica e’ quasi certo che i limiti non interverranno mai.
      Fai solo attenzione che dietro alla libertà della pompa di calore ci potrebbero essere consumi non ottimali. Comunque prima di tutto il comfort !

    6. Non riesco a capire bene che ruolo essenzale dare a Min/Max T Flow..una volta trovata la giusta climatica tanto vale farla lavorare in libertà per ottenere il comfort desiderato. Io penso di aver centrato la giusta climatica per il mio involucro (Tamb settata = T interna) e la lascio lavorare in totale libertà la pompa. Non so il vantaggio di mettere dei vincoli. Ok si risparmierà qualcosa in inverno “bloccando” la t mandata ma a discapito della T interna.

    7. Ciao, è da un po’ che ti seguo e trovo molto utile il tuo blog. Anch’io ho una HPSU, e dopo un primo inverno da neofita e sprovveduto (termostato interno che agisce sul contatto pulito e quindi on off), quest’anno lo ho disabilitato (agisce quindi solo sulle elettrovalvole del circuito) e lasciato andare la macchina con settate tre temperature per tre diverse fasce orarie. La curva climatica che uso è la 0.6, se fa freddo va benissimo la 0.5 ma quando saliamo a temperature esterne sui 10-12 gradi mi trovo con mandate a 22-23 gradi e la casa non si scalda. Cosa mi consigli? Curva bassa e alzare la Tambiente (1,2 e 3)?

      1. Premesso che e’ sempre meglio fare le cose in modo graduale, il mio consiglio, ormai per il prossimo inverno, e’ il seguente:
        1) parti utilizzando una sola configurazione climatica per tutte le fasce orarie
        2) potresti comunque abbinare un termostato ambiente collegato alla HPSU per avere il controllo del funzionamento del riscaldamento in base alla temperatura interna effettiva
        3) una volta affinati i punti precedenti potresti scegliere configurazioni leggermente differenti, magari per sfruttare la parte della giornata con temperatura esterna magggiore

        Da quanto mi hai descritto sicuramente:
        a) hai temperature di mandata elevate per temperature esterne basse (magari troppo …)
        b) temperatura di mandata di gran lunga troppo bassa

        Come tu stesso dicevi, io appiattirei la curva abbassando il parametro Curva riscaldamento ed alzando la T-Ambiente x.

        Prova con le combinazioni che ho pubblicato, confrontando con i valori di mandata che avevi (in particolare quelli a temperature esterne basse).

        Comunque, come scrivevo, dovrai fare un po’ di prove.

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