La primavera e’ ormai inoltrata, per quanto mentre scriva sia una giornata fredda e piovosa.
Il riscaldamento e’ rimasto spento tutvmto il mese ed i risultati sui consumi sono evidenti.
I dati pubblicati sono i consueti:
- Esterno
- temperatura esterna effettiva (misurata con un’unita’ esterna dell’OpenEnergyMonitor)
- umidità esterna effettiva (misurata con un’unita’ esterna dell’OpenEnergyMonitor)
- Interno
- temperatura interna effettiva (misurata con un’unita’ interna dell’OpenEnergyMonitor)
- umidità interna effettiva (misurata con un’unita’ interna dell’OpenEnergyMonitor)
- Energia elettrica
- prodotta dal fotovoltaico
- consumata complessivamente dalla casa
- prelevata dalla rete
- immessa in rete
- PVGIS
- produzione di energia elettrica teorica prevista per il fotovoltaico
- confronto con la produzione effettiva
- Dettaglio Energia elettrica consumata
- pompa di calore (che si occupa di riscaldamento, acqua calda sanitaria e raffrescamento)
- UTA (ventilazione meccanica controllata, deumidifica, eventuale integrazione in riscaldamento/raffrescamento)
- tutti gli altri consumi elettrici (inclusa la piastra ad induzione della cucina)
Qualche considerazione sui consumi:
- la produzione attuale del 2016 del fotovoltaico e’ bassa: vedremo col passare del tempo se dovuta alle fluttuazioni meteo oppure ad un trend di riduzione della produttività dei pannelli fotovoltaici
- e’ possibile estrapolare per bene i consumi elettrici mensili per la produzione di acqua calda sanitaria: 70 kWh per 4 persone
Si vedono gli effetti della regolazione sulla ventilazione che ho fatto a meta’ febbraio): la differenza tra umidità interna ed esterna si e’ abbassata parecchio come atteso.
Auspico che l’intervento contribuisca a migliorare/facilitare il controllo dell’umidità interna in piena estate. Puoi anche leggere Ventilazione meccanica controllata e umidità: no muffa ma attenzione !.
Stay tuned per la prima accensione del raffrescamento !
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