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Climatizzazione estiva: alla ricerca della crono-programmazione ideale

Climatizzazione estiva: alla ricerca della crono-programmazione ideale

Questo luglio africano consente di vedere per bene i risultati raggiunti in estate con l’ottimizzazione della programmazione oraria dei sistemi di climatizzazione della mia casa elettrica:

  • pompa di calore Daikin HPSU Compact (raffrescamento ed ACS)
  • UTA VMC Italia LET (ricambio aria e de-umidifica)

il tutto in armonia con l’impianto fotovoltaico.

Una premessa ulteriore e’ che la UTA funziona in de-umidifica esclusivamente quando la pompa di calore produce acqua fredda.

Prendiamo come campione la giornata del 07 Luglio 2015 che rappresenta, al momento, il record storico:

CRONO1

Innanzitutto si vede benissimo la perfetta correlazione tra la temperatura esterna e la produzione del fotovoltaico.

La produzione ACS ha la seguente programmazione:

  • 00:00 ÷ 07:15 ⇒ 42 ºC
  • 07:15 ÷ 08:00 ⇒ 46 ºC
  • 08:00 ÷ 24:00 ⇒ 42 ºC

Con l’obiettivo di forzare la produzione al mattino entro le 08:00 con la primissima produzione del FV e non bloccare il raffrescamento di giorno (fastidioso a causa di un piccolo bug sw Daikin che allunga il periodo di effettivo blocco del raffrescamento).

La programmazione relativa al raffrescamento è invece la seguente:

  • 00:00 ÷ 04:00 ⇒ 24,5 ºC
  • 04:00 ÷ 08:00 ⇒ 25,0 ºC
  • 08:00 ÷ 20:00 ⇒ 24,0 ºC
  • 20:00 ÷ 24:00 ⇒ 24,5 ºC

Con l’obiettivo di seguire sostanzialmente la produzione del FV (a valle intervallo produzione ACS) ed evitare di funzionare di notte, se non strettamente necessario, quando il sole proprio non c’è.

Questo garantisce di seguire abbastanza l’andamento della temperatura esterna che però ovviamente si smorza lentamente al calare del sole.

Aggiungo che in modalita’ estiva utilizzo la curva climatica onde ridurre la temperatura di mandata in corrispondenza delle temperature esterne maggiori (nonche’ di grande produzione del FV).

Direi che una buona sintesi degli obiettivi perseguiti con la regolazione estiva del mio impianto e’, in ordine di priorita’ descrescente:

  • massimizzare l’autoconsumo del fotovoltaico (minimizzando l’energia elettrica prelevata)
  • massimizzare il comfort interno in termini di temperatura ed umidita’ interna

Vediamo ora quali sono i risultati raggiunti.

Andamento della potenza elettrica prelevata ed immessa (totale, inclusiva anche degli altri consumi):

CRONO2

Parrebbe che praticamente non sia stata immessa nemmeno una goccia in rete: eccellente !

Andamento di temperatura ed umidita’ interna ed esterna dell’ultima settimana:

CRONO3

Il risultato in termini di comfort e’ ottimo, anche se non perfetto.

Occorre pero’ tenere conto dei fattori seguenti:

  • ho dato priorita’ alla riduzione dei consumi, per cui sostanzialmente la climatizzazione (raffrescamento + de-umidifica) non gira sempre di notte
  • la VMC d’estate “tira dentro” l’umidita’: e’ una dura battaglia, in particolare in Pianura Padana, che secondo me tutti gli espertoni “dimenticano” quando consigliano la VMC (vedi anche il mio articolo Climatizzazione Estiva e VMC: attenzione all’umidita’)

Sono molto soddisfatto: dormo cosi’ bene d’estate come mai successo prima.

45 commenti su “Climatizzazione estiva: alla ricerca della crono-programmazione ideale”

  1. T-ACS nom 1 quindi è impostato a 45°, non è che negli altri orari prende T-ACS nom 2 e T-ACS nom 3, perchè con me fa così.
    Nel mio caso
    T-ACS nom 1: 40° C
    T-ACS nom 2: 45° C
    T-ACS nom 3: 40° C

    però ho anche impostato

    ACS Programma 1 da 00.00 alle 20:00 che prende riferimento da T-ACS nom 1: 40° C
    ACS Programma 1 da 20.00 alle 21:00 che prende riferimento da T-ACS nom 2: 45° C
    ACS Programma 1 da 21.00 alle 23:59 che prende riferimento da T-ACS nom 3: 40° C

    se durante il giorno la temperatura non scende sotto i 38° C la PDC non produce ACS almeno che non si trovi nella fascia dalle 20.00 alle 21.00. Ci sono giorni che capita che la temperatura scenda sui 38 perchè ho molti prelievi di ACS e quindi va comunque in produzione nelle fascie fuori dalle 20.00 alle 21.00

  2. – Strano ! sia in funzione “Raffreddare” che in “Automatico1” dovrebbe seguire il programma “ACS Programma1”
    Io sono in funzione Rafreddate, Acs programma 1, impostato Lun-Dom 13-15, con acs T acs 45° e isteresi 5. Durante il giorno anche se l’acs scende < 45° , parte solo nell'orario stabilito.
    Prova a ricontrollare il cronoprogramma
    – Io allungherei Attesa Both
    "Tempo di ritardo per il momento a partire dal quale il riscaldamento di riserva può supportare
    la pompa di calore nel caricamento dell'acqua calda"
    Mi è stato settato a 50 minuti
    – 1xacqua calda, lascialo in off, quello serve per velocizzare la produzione acs
    . il sw è aggiornato è = al mio e a quello di Emy e Igor ( l'ultimo almeno da quello che so )

  3. Ragazzi, ieri comportamento inspiegabile della mia PdC. Come già detto in precendenza ho impostato la produzione di ACS a 45°C dalle 10.00 alle 18.00 x sfruttare il fv. Ieri alle 24.00 ho però notato che stava lavarando proprio per la produzione di acqua calda ad un orario che non c’entrava niente con la programmazione impostata!! La t dell’acqua era a 40.5°C (dopo doccia e piatti lavati), però non credo che questo dato possa aver fatto partire la produzione, no? non dovrebbe seguire il programma?
    Poi volevo chiedervi una conferma dei parametri che potere variare nella vostra PdC: io come voci nel reparto DHW Install ho solamente:
    1xacqua calda: off
    HP Isteresi TDHW: 5,0K
    Attesa BOH: 30 min
    Sinceramente pensavo si potesse smanettare su più parametri.
    Vi metto anche il mio software per completezza:
    Sw Nr B1/U1 367 Rev.01A
    Sw Nr Controller 366 Rev 02C
    Sw Nr RTXRT 1.08.98

  4. Igor è da 8 Kwh con accumulo da 300L, tu hai 500L? Sicuramente non accenderò tutto contemporaneamente ma nel periodo invernale tra PdC, forno o piano ad induzione, ecc ecc ci saranno picchi molto piu alti..quindi per un discorso di comfort mi conviene rimanere a 6 Kwh dici. E la tariffa D1? Voi che sicuramente la starete provando da diverso tempo cosa mi dite?conviere veramente? Devo ricordarmi i prossimi mesi di inviare l’auto lettura altrimenti mi tocca sempre pagare in anticipo..

  5. Ho visto che hai la 8 kWh come me forse hai l’accumulo più piccolo, comunque quando in contemporanea la PDC produce ACS (arriva ad assorbire in certi istanti anche 3280 w), lavatrice accesa, lavastoviglie, più gli elettrodomestici standard e aggiungici asciugatura capelli, ho avuto picchi di 7 kWh assorbiti, a volte mi è andata bene ma in questo inverno almeno 5 volte ho dovuto riarmare il contatore , ho il 4,5. Infatti dovrò richiedere l’aumento.

  6. Ti rispondo x il FV
    Premesso, che io sono con il 2° conto energia, qualche mese fà avevo scritto al GSE x avere chiarimenti, sulle produzioni mensili riportate sullla mia home page in pagamento e sul ritardo degli stessi pagamenti.
    Hanno cambiato le regole del gioco.
    Riporto la risposta, che magari può essere utile ad altri

    in merito alla Sua comunicazione, La informiamo che la Legge 116/2014, di conversione del Decreto-Legge 24 giugno 2014, n. 91 (di seguito “Legge”), dispone, all’art. 26, comma 2, che il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. eroghi le tariffe incentivanti dell’elettricità prodotta da impianti solari fotovoltaici riconosciute in base all’art. 7 del D.Lgs. 387/2003 e all’art. 25, comma 10, del D.Lgs. 28/2011, con nuove modalità secondo il criterio dell’acconto-conguaglio. Le modalità operative – proposte dal GSE – sono state approvate con il Decreto 16 ottobre 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico (“Approvazione delle modalità operative per l’erogazione da parte del Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. delle tariffe incentivanti per l’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici, in attuazione dell’articolo 26, comma 2, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”).

    PAGAMENTI IN ACCONTO

    I pagamenti in acconto sono effettuati con rate mensili costanti qualora sia stata superata una soglia di importo pari a 100 euro con cadenza:
    -quadrimestrale per gli impianti di potenza fino a 3 kW ;
    -trimestrale per gli impianti di potenza superiore a 3 kW e fino a 6 kW;
    -bimestrale per gli impianti di potenza superiore a 6 kW e fino a 20 kW;
    -mensile per gli impianti di potenza superiore a 20 kW.

    Il valore della rata di acconto è calcolato in misura pari al 90% della producibilità media annua stimata di ciascun impianto nell’anno solare di produzione. Tale stima verrà aggiornata e pubblicata dal GSE annualmente entro il 31 luglio di ogni anno.

    Riguardo al primo semestre 2015 il pagamento verrà effettuato sulla base delle misure disponibili al 2013. Per il secondo semestre 2015, verranno utilizzate le misure disponibili al 2014.
    Le modalità di calcolo seguono gli schemi riportati nel documento in allegato.
    I pagamenti in acconto sono eseguiti alla fine del secondo mese successivo a quello del periodo di competenza, ovvero secondo il seguente calendario:
    Calendario dei pagamenti per gli impianti di potenza superiore a 3 kW e fino a 6 kW (cadenza trimestrale)

    I mesi di novembre/dicembre 2014 non saranno pagati con la rata di acconto ma secondo le modalità attuali.

    Scadenza dei pagamenti
    Rate di competenza del periodo:
    Scadenza dei pagamenti
    Rate di competenza del periodo:

    31/03/n
    novembre n-1 – gennaio n
    31/03/2015
    gennaio 2015

    30/06/n
    febbraio n – aprile n
    30/06/2015
    febbraio 2015 – aprile 2015

    30/09/n
    maggio n – luglio n
    30/09/2015
    maggio 2015 – luglio 2015

    31/12/n
    agosto n – ottobre n
    31/12/2015
    agosto 2015 – ottobre 2015

    PAGAMENTI IN CONGUAGLIO

    Il pagamento del conguaglio viene effettuato una volta l’anno, laddove sia stata superata una soglia di importo pari a 100 euro, con riferimento alle competenze degli anni precedenti, entro 60 giorni dal mese di ricezione delle misure (relative alla produzione di energia effettiva nell’anno precedente rispetto all’anno di erogazione del conguaglio) e, comunque, entro il 30 giugno di ogni anno.

    Nel caso non sia raggiuta la soglia di 100 euro, il conguaglio viene erogato dal GSE congiuntamente al successivo acconto previsto. In caso di conguaglio negativo, il GSE avvia tutte le azioni necessarie al recupero degli importi non dovuti e alla corretta imputazione dei successivi acconti

    Riassunto sommariamente, a me ho un impianto da 4.32 kw ora pagano ogni tre mesi ( prima ogni due mesi ) e pagano a forfait un fisso di produzione con conguaglio finale.
    A voi le conclusioni !

  7. Scusate, chiedo una cosa che non c’entra nulla con la discussione (magari La mia Casa Elettrica ne prende spunto e fa un post): oggi mi è arrivata la bolletta dell’Enel. Premetto che è la prima bolletta che mi arriva con tariffa D1, la casa è nuova (siamo dentro da marzo) e l’impianto fotovoltaico dopo varie diatribe è entrato in funzione a metà maggio (infatti mi sono trovato consumi stimati superiori al reale di almeno 400 Kw!!!). Ero interessato alle vostre tariffe. Conviene la D1? attualmente ho il contratto da 6Kw, dite che è esagerato? tra pompa di calore e elettrodomestici vari basta il 4,5? (tra l’altro non so se faccia differenza nel conteggio finale tra 4.5Kw e 6Kw con la D1)
    Ho anche scoperto che la D1 è tariffa bi-oraria….

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