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Casa Elettrica: ma quanto mi costi ?

    Casa Elettrica: ma quanto mi costi ?

    Trascorsi i primi 12 mesi completi con la tariffa elettrica D1 per pompe di calore e’ finalmente giunto il momento di fare un bilancio economico consuntivo per la mia casa elettrica.

    Speriamo che la combinazione di tariffa D1, fotovoltaico e scambio sul posto abbia prodotto buoni risultati.

    Partiamo dai Consumi casa elettrica – Gennaio 2016 considerando il periodo da febbraio 2015 a gennaio 2016 e rappresentandoli mediante un classico diagramma a torte:

    torta

    Come si vede i consumi per riscaldamento+raffrescamento+acqua calda sono quasi equivalenti a quelli tradizionali+piastra induzione.

    Possiamo anche vederne l’andamento su base mensile:

    Mese

    Dove si vede bene come i consumi di pompa di calore+UTA del mese di luglio 2015 (ACS+raffrescamento+de-umidifica+ventilazione) e gennaio 2016 (ACS+riscaldamento+ventilazione) siano quasi equivalenti.

    Detto in altre parole le prestazioni estive dell’involucro sono importanti come le prestazioni invernali !

    Passiamo ora al bilancio tra consumi elettrici e produzione del fotovoltaico:

    canne

    L’apporto del fotovoltaico per ridurre l’energia elettrica prelevata e’ davvero eccellente (siamo ad un 69% di consumo immediato della produzione fotovoltaica – difficile migliorare ulteriormente l’autoconsumo).

    Anche qui’ possiamo apprezzarne l’andamento mensile:

    sbilancio

    E’ evidente che:

    • il contributo del fotovoltaico in inverno e’ marginale
    • nella mezza stagione (aprile, maggio, settembre) l’autoconsumo si abbassa molto

    Intuitivamente si comprende come anche aumentando la potenza del fotovoltaico o aggiungendo un accumulo non ci potrebbero essere un vantaggio importante sulla riduzione dell’energia assorbita nei mesi più critici. Ma questo e’ un altro discorso che magari toccheremo nel futuro.

    Nell’articolo precedente Benefici effettivi del fotovoltaico con Scambio Sul Posto avevo già parlato dello SSP.

    Ma vediamo ora, bollette di Enel Energia e bonifici del GSE alla mano, il saldo degli ultimi 12 mesi:

    costi

    Il costo netto per tutti i consumi energetici della casa elettrica e’ stato di soli 765 Euro in 12 mesi: in pratica 2 Euro al giorno !

    Ho speso praticamente la meta’ di quanto spendevo per elettricità+gas nel vecchio appartamento di 70 m².

    Sono davvero soddisfatto.

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    15 commenti su “Casa Elettrica: ma quanto mi costi ?”

    1. Buongiorno. Da pochi mesi la mia casa è totalmente elettrica. Pompa di calore Daikin, piano induzione (7.5kwh) per il resto elettrodomestici normali.
      Sto consumando abbastanza energia, novembre e dicembre 130kwh.gennaio e febbraio sui 1000.
      Ho fotovoltaico x 4.3 kW ma ovviamente in questi mesi non produce molto da vederne i benefici.
      Come posso ottimizzare i consumi o verificare se c’è qualche anomalia? Mi sembra di consumare molto. La casa è di 120 mq, siamo in 3 persone.
      Grazie

      1. Ciao Marcella,

        inserendo un sistema di monitoraggio puntuale dei consumi. Comunque i consumi invernali in primis dipendono dal fabbisogno energetico dell’abitazione.
        Hai qualche riferimento precedente al passaggio al solo elettrico?

    2. Salve Massimo, anche io stò per andare ad abitare in un casa simile alla tua per dimensioni ed impianti. Hai il dettaglio dei kwh complessivamente consumati mese x mese?

    3. Vivo da un anno nella mia nuova casa: casa indipendente edilizia convenzionale, classe a4, fabbisogno da ape circa 35 Kw, riscaldamento e raffrescamento a pavimento con pompa di calore acqua/acqua, vmc, fotovoltaico da 3 Kw, induzione, tutti elettrodomestici di nuova generezione. Impianto elettrico trifase, potenza impegnata 10 Kw. Casa di circa 130 mq riscaldati con 2 adulti e 2 bimbe.
      In un anno ho consumato oltre 10mila Kw/h di energia elettrica…con un aumento costante che negli ultimi mesi si è stabilizzato intorno 1300 in un mese (prelevata…senza considerare autoconsumo del fotovoltaico che cmq si assesta intorno al 70%). Mi sembra uno sproposito..quale può essere il problema? Chi ha fatto l’impianto elettrico mi dice “l’impianto è a posto…se la prelevi significa che la consumi”….

      1. Ciao Massimo,

        confermo essere uno sproposito tenendo conto di quanto descrivi.

        Analisi preliminare che puoi fare:
        a) se/come varia l’energia elettrica prelevata nei vari mesi e fasce orarie (le bollette elettriche hanno tutti i dettagli)
        b) dove abiti e quali temperature medie esterne ci sono state nei vari mesi

        Successivamente occorre capire:
        1) quali carichi contribuiscano maggiormente ai consumi
        2) come il fotovoltaico contribuisca effettivamente alla causa

        A tal proposito ti suggerisco di leggere i miei articoli su Misuratore consumi elettrici, Consumi piano cottura induzione e Shelly EM.

        Gli oggetti su cui porre l’attenzione in ordine di priorità sono:
        1) pompa di calore (unità esterna ed eventuali resistenze di integrazione/backup)
        2) piano cottura ad induzione
        3) forno elettrico
        4) lavatrice / asciugatrice / lavastoviglie

        Sono un po’ perplesso sul fatto che tu abbia un contatore trifase da 10 kW: ma che pompa di calore ti hanno messo (marca/modello/taglia)? Hai pavimento radiante o termosifoni?

        Senza qualche informazione preliminare è difficile fare delle ipotesi, potrebbe essere un insieme di cause.
        Magari usi 2 PC con GPU per fare mining di Bitcoin. Oppure il tuo vicino si è attaccato al tuo contatore.

    4. buongiorno, mio marito ed io stiamo costruendo una casa in xlam nella provincia di brescia, villetta di 100 mq a piano unico. Saremmo propensi ad installare una pdc con sistema canalizzato ad aria per caldo e freddo (per un maggior confort in casa) ed induzione per la cucina, più solare termico per acs; il tecnico però mi suggerisce di non eliminare il gas ed installare una soluzione ibrida per far funzionare il riscaldamento a pavimento, acs e mettere l’impianto ad aria per il raffrescamento.
      al momento non possiamo installare il fotovoltaico per via del budget ma abbiamo la predisposizione a tetto, con il programma di installarlo appena possibile.
      tra l’altro l’architetto sostiene che andando solo elettrici avremmo delle bollette esagerate, mentre con l’ibrido potremmo risparmiare…così ci troviamo in un dubbio atroce!!
      potreste consigliarci in merito?
      grazie mille!
      Sara

    5. Salve,
      complimenti per l’articolo molto ben strutturato e corredato da dati interessanti e rilevanti.
      Alcune domande:
      1) Quanti KW Picco possiede il suo impianto fotovoltaico?
      2) Quanti mq è grande la casa?
      3) Il riscaldamento per la pompa di calore funziona tramite i radiatori
      4) Se ha un sistema di accumulo, quanta capacità possiede in termini di KWh?

      Grazie

    6. Buongiorno, ho letto il suo articolo e l’ho trovato molto interessante. Vorrei chiederle un parere “tecnico”. Secondo lei, in una seconda casa, utilizzata in qualche w.e. durante l’anno e fissa nei due mesi estivi, è consigliabile l’installazione di un impianto fotovoltaico? Questo nell’ottica di renderla totalmente elettrica, anche con piastra a induzione e scaldabagno/riscaldamento elettrico.
      Grazie

      1. Ciao Laura,

        sinceramente non metterei il fotovoltaico su una casa utilizzata saltuariamente.
        Cio’ che ti abilita a piastra ad induzione e riscaldamento elettrico e’ la taglia del contatore.

    7. Grazie! stavo dando giusto un’occhiata all’articolo, anche per avere un’idea sui consumi annui della pdc.

    8. Complimenti per la chiarezza. Io con mia moglie e mio figlio viviamo in una villetta centrale su due piani di circa 115mq in classe A 14.65 KWh/m2a inverno e C 22.37 KWh/m2a estate in zona climatica E (Mantova) con pompa di calore aria-acqua maxa i-shwak v4 marp da 6kw per acqua sanitaria, riscaldamento a pavimento e raffrescamento con 2 split idronici, piano induzione, impianto fotovoltaico da 4.6kw con scambio sul posto. Dal 18 settembre 2017 (casa nuova) al 31 agosto 2018 energia elettrica consumata 7.065 kw (Tot. bollette 1.750€ compreso canone rai), energia prodotta dall’11 dic. 2017 (prima allaccio impianto) al 31 agosto 4.900 kw, energia autoconsumata 1.300kw. Situazione Gse al momento debiti per 36+36€ costo gestione annuale – credito conto scambio al 24.04.18 56€. Rispetto alla vecchia casa in classe C con gas e consumo annuo di circa 3500kw il risparmio è di circa 500€. Aspetterò di vedere il rimborso del Gse ma probabilmente dovrò cercare di migliorare sul consumo e favorire l’autoconsumo. Mi chiedo se non sia anche il caso di rivedere i parametri della pdc anche se non ho modo di verificare il suo singolo consumo.

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